Mala Archeologia

Un appello in difesa dell’insegnamento della Storia dell’Arte nelle scuole

28 Novembre, 2008
Categorie:  Mala Archeologia
Tags:  ANISA   scuola   Storia dell'Arte  

Si riporta il testo dell’appello diffuso dall’ANISA, Associazione Nazionale degli Insegnanti di Storia dell’Arte, in difesa dell’insegnamento della Storia dell’Arte nei licei, in particolare Classico e Artistico. L’ANISA, Associazione Nazionale degli Insegnanti di Storia dell’Arte, presa visione di un documento in bozza completo di quadri orari, riguardante i nuovi curricula dei Licei, esprime sconcerto e viva preoccupazione in merito alla presenza della Storia dell’arte nella Scuola italiana. Come nostro costume, non vogliamo farne una difesa corporativa, ma solo sollevare un problema di congruità e di qualità formativa.

Denunciare i casi di degrado ai danni di monumenti archeologici dà i suoi frutti: una conferma da Verona

7 Novembre, 2008
Categorie:  Mala Archeologia
Tags:  degrado   denuncia   Monumenti   verona  

L’anno scorso la rivista Archeologia Viva aveva pubblicato una mia lettera nella quale denunciavo un caso di degrado e cattiva conservazione ai danni di un monumento importante nel centro di una città d’arte com’è Verona, ovvero l’Arco dei Gavi. Questi alcuni tratti della mia lettera: Egregio Direttore, un caso di vandalismo ai danni di un monumento archeologico in cui mi sono imbattuta a Verona mi fa riflettere sulle carenze della comunicazione archeologica.

L”ISIAO (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente) rischia di chiudere. On-line una petizione al presidente Napolitano

30 Giugno, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Mala Archeologia
Tags:  ISIAO   petizione  

L’ISIAO, Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente, rischia di essere abolito. L’Istituto, ex ISMEO (Istituto per il Medio e Estremo Oriente) rappresenta il modo di far conoscere la ricerca Italiana nel mondo sostenendo, tra l’altro, importanti missioni archeologiche all’estero. Nasce grazie all’opera dell’insigne studioso Giuseppe Tucci che nella prima metà del Novecento compì numerose campagne archeologiche in Pakistan e Afganistan, promosse la fondazione dell’ISMEO, fu autore di numerosissime opere scientifiche, dirette non soltanto a lettori specialisti, e curò sempre le relazioni culturali tra l’Italia e i paesi asiatici, dove tenne, in India, Pakistan, Iran, Indonesia e Giappone, molte conferenze.

Sempre in allerta contro i ladri d’arte

13 Giugno, 2008
Categorie:  Mala Archeologia
Tags:  furti   protezione  

Un allarme lanciato da un giornalista del quotidiano La Stampa invita a tenere gli occhi aperti su un problema che affligge il nostro patrimonio culturale, non sempre protetto come dovrebbe essere. Il tema, delicato e ahimé attuale, è quello dei furti di opere d’arte, spesso fatti su commissione, e che hanno comunque per fine la vendita della refurtiva sul mercato clandestino a collezionisti senza scrupoli. L’articolo della Stampa si occupa della situazione del Piemonte dove, nonostante sembrino calare le denunce, aumenta tuttavia il numero delle opere trafugate, segno che il business del mercato illecito dell’arte è ben attivo e interessato.

In mostra a Castel Sant’Angelo i tesori recuperati

26 Aprile, 2008
Categorie:  Mala Archeologia Mostre
Tags:  Castel Sant'angelo   roma  

Nel clima della campagna di sensibilizzazione contro i furti di opere d’arte e di beni archeologici, e di esaltazione dell’operato delle Forze dell’Ordine impegnate nella tutela dei Beni Culturali, si inserisce anche la XXVII edizione della Mostra Europea del Turismo e delle Tradizioni Culturali. In una sezione della mostra infatti sono esposte opere recuperate grazie alle indagini e agli sforzi di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia. Tra i pezzi esposti vi sono vasi, teste virili, corredi funerari, ceramiche medievali, oltre a dipinti che vanno dal XV al XX secolo.

Il cratere di Euphronios: odissea di un capolavoro

11 Aprile, 2008
Categorie:  Curiosità Mala Archeologia
Tags:  cratere di eufronio   restituzioni  

Il 17 gennaio scorso il cratere di Euphronios è finalmente stato restituito all’Italia dal Metropolitan Museum di New York, dove era esposto fin dall’11 settembre 1972, dopo che era stato asportato clandestinamente da una tomba di Cerveteri nel 1971. Il cratere di Euphronios, che raffigura la morte di Sarpedon, figlio di Zeus, durante la guerra di Troia, è un pezzo fondamentale nella storia dell’arte greca, ed è ritenuto il più bello tra i 27 vasi dipinti che si attribuiscono al suo autore.

La più grande pittura pompeiana di paesaggio finora conosciuta rinvenuta in casa di Jacques Marcoux

2 Aprile, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Mala Archeologia
Tags:  Oplontis   Vesuvio  

Riportiamo all’attenzione dei lettori la recente notizia del ritrovamento di quella che è già stata definita “la più grande pittura pompeiana di paesaggio finora conosciuta“. Ritrovamento effettuato non, come si potrebbe immaginare, in una recente campagna di scavo, ma, come troppo spesso accade, nella casa di un noto collezionista d’arte parigino. L’affresco è attualmente visibile all’interno della mostra “Rosso Pompeiano“, Palazzo Massimo alle Terme – Largo di Villa Peretti, 1 – Roma (Orari: Martedì – domenica 9,00 – 19,45.

Michele Tosto sul lavoro dell’archeologo: “Archeologia: mestiere o diletto?”

7 Febbraio, 2008
Categorie:  Lavoro Mala Archeologia
Tags:  polemica  

“Chi almeno una volta nella sua vita non ha sognato di fare l’archeologo?”. Incomincia così, con un sogno comune a tanti bambini, il “pezzo” di Michele Tosto pubblicato ieri (06/02/08) su rivistaonline.com. Molti lo abbandonano crescendo, per altri il sogno lascia spazio alla speranza. Speranza di poter trasformare la passione in professione. Leggendo l’articolo si scopre come, purtroppo, questo capiti molto raramente. Il panorama lavorativo che ci viene presentato è dei peggiori.

Roma, recuperati 618 reperti archeologici

6 Febbraio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Mala Archeologia
Tags:  roma  

Ancora una volta riportiamo la notizia del sequestro da parte delle forze dell’ordine di reperti archeologici illegalmente trafugati. Sinceramente non sappiamo se essere più contenti per i pezzi ritrovati o tristi nel vedere quanto sia ancora diffuso il fenomeno dei “tombaroli” e questo nonostante i grandi sforzi messi in campo dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Appartiene al complesso della Forma Urbis il principale reperto dei 618 pezzi rinvenuti grazie alle indagini del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

17.000 reperti archeologici scoperti a Londra per un valore di 165 milioni di euro

4 Febbraio, 2008
Categorie:  Mala Archeologia
Tags:  Getty Museum   Londra   tombaroli  

ROMA (3 febbraio) – Per quasi sei mesi, nel massimo riserbo, alcuni archeologi del Ministero dei Beni Culturali e carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale hanno “lavorato” in alcuni dei 39 depositi dove Robin Symes, per almeno 30 anni uno tra i massimi mercanti internazionali dell’archeologia scavata di frodo, conservava i suoi 17 mila reperti, che la giustizia inglese ha valutato 125 milioni di sterline (165 milioni di euro: 330 miliardi di vecchie lire), e che, almeno per i sei decimi, provenivano dal sottosuolo del nostro Paese.


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