Etruschi

Cortona – Ritrovato insediamento etrusco arcaico

13 Marzo, 2007
Categorie:  Etruschi Nuovi Ritrovamenti

[Arezzo , Cortona] – Resti di un insediamento etrusco arcaico sono stati rinvenuti in località Fossa del Lupo nell’area archeologica di Cortona. La notizia, già annunciata nelle scorse settimane, è stata ufficializzata dal dott. Luca Fedeli responsabile della soprintendenza archeologica per il territorio cortonese, nel corso del convegno di presentazione degli atti del convegno “Dalle emergenze alle eccellenze” organizzata a Cortona , presso il Centro Convegni di S.Agostino martedì 6 marzo 2007, dalla commissione Attività culturali del Consiglio regionale.

In questo post volevo risalire a una notizia apparsa oggi sul sito del Corriere della Sera dal titolo La grande città etrusca «dimenticata». Una grande città etrusca risalente al VI-Vo secolo a.C. è venuta alla luce per caso dieci anni fa mentre alla periferia est di Prato (nella frazione di Gonfienti) iniziavano gli scavi per costruire l'Interporto della Toscana Centrale, concepito come il più grande scalo merci regionale. Il sito è a rischio di abbandonare e di sepoltura sotto un eternato coltra di cemento. L'articolo è ben documentato e preciso, merita di essere letto anche per dare risalto a una situazione davvero "spiacevole". Link all'articolo: http://www.corriere.
In questo post volevo risalire a una notizia apparsa oggi sul sito del Corriere della Sera dal titolo La grande città etrusca «dimenticata». Una grande città etrusca risalente al VI-Vo secolo a.C. è venuta alla luce per caso dieci anni fa mentre alla periferia est di Prato (nella frazione di Gonfienti) iniziavano gli scavi per costruire l'Interporto della Toscana Centrale, concepito come il più grande scalo merci regionale. Il sito è a rischio di abbandonare e di sepoltura sotto un eternato coltra di cemento. L'articolo è ben documentato e preciso, merita di essere letto anche per dare risalto a una situazione davvero "spiacevole". Link all'articolo: http://www.corriere.

La città etrusca in pericolo

6 Marzo, 2007
Categorie:  Etruschi Mala Archeologia Scavi

In questo post volevo dare risalto ad una notizia apparsa oggi sul sito del Corriere della Sera dal titolo La grande città etrusca «dimenticata». Una grande città etrusca risalente al VI-Vº secolo A.C. venuta alla luce per caso dieci anni fa mentre alla periferia est di Prato (nella frazione di Gonfienti) si iniziavano gli scavi per costruire l’Interporto della Toscana Centrale, concepito come il più grande scalo merci regionale. Il sito è a rischio di abbandono e di sepoltura sotto una coltre eterna di cemento.

Gli scienziati con cresta e speroni, i vestiti ricamate, la fibula in oro e ambra, i carri da guerra e le armi da parata: in modi il carisma del potere, in aspetto i suoi simboli. In vita e in morte. Erano villanoviani di rango, "uomini eccellenti" che manifestavano ai vari livelli della vita sociale il proprio rango e il proprio potere politico, religioso e militare. Sono loro, e i prestigiosi corredi delle loro tombe, i protagonisti della mostra "Il Potere e la Morte" fino al 15 Aprile 2007 al Museo Civico Archeologico di Verucchio. moreSemplicemente strepitosi i pezzi esposti, tra cui un tavolino tripode a gambe figurate, numerosi ornamenti in oro, argento, avorio e ambra, un abito villanoviano (recentemente restaurato) e una serie di 28 testini in bronzo, in origine forse applicate su un coperchio in legno. La mostra riprende i temi affrontati con lo studio della Tomba del Trono e si concentra sulla figura maschile con l'intento di tratteggiare i caratteri essenziali di questa componente della società verucchiese nella fase orientalizzante della fine del VIII secolo a.C.
Gli scienziati con cresta e speroni, i vestiti ricamate, la fibula in oro e ambra, i carri da guerra e le armi da parata: in modi il carisma del potere, in aspetto i suoi simboli. In vita e in morte. Erano villanoviani di rango, "uomini eccellenti" che manifestavano ai vari livelli della vita sociale il proprio rango e il proprio potere politico, religioso e militare. Sono loro, e i prestigiosi corredi delle loro tombe, i protagonisti della mostra "Il Potere e la Morte" fino al 15 Aprile 2007 al Museo Civico Archeologico di Verucchio. moreSemplicemente strepitosi i pezzi esposti, tra cui un tavolino tripode a gambe figurate, numerosi ornamenti in oro, argento, avorio e ambra, un abito villanoviano (recentemente restaurato) e una serie di 28 testini in bronzo, in origine forse applicate su un coperchio in legno. La mostra riprende i temi affrontati con lo studio della Tomba del Trono e si concentra sulla figura maschile con l'intento di tratteggiare i caratteri essenziali di questa componente della società verucchiese nella fase orientalizzante della fine del VIII secolo a.C.

Prorogata fino al 15 aprile 2007 la mostra “Il Potere e la Morte. Aristocrazia, guerrieri e simboli”

13 Febbraio, 2007
Categorie:  Etruschi Mostre Musei Protostoria

Gli elmi con cresta e speroni, le vesti ricamate, le fibule in oro e ambra, i carri da guerra e le armi da parata: nei modi il carisma del potere, nell’aspetto i suoi simboli. In vita e in morte. Erano villanoviani di rango, “uomini eccellenti” che manifestavano ai vari livelli della vita sociale il proprio rango e il proprio potere politico, religioso e militare. Sono loro, e i prestigiosi corredi delle loro tombe, i protagonisti della mostra “Il Potere e la Morte” fino al 15 Aprile 2007 al Museo Civico Archeologico di Verucchio.

Arte e spiritualità a Chianciano Terme dagli Etruschi all’età moderna. "Tesori dal silenzio" non è solo un'esposizione, ma un'iniziativa che rientra nel progetto "Piccoli Musei", portato avanti dall'Associazione "la Città dell'Arte", destinato a far conoscere il patrimonio artistico dei piccoli centri e a sostenere iniziative di sviluppo e miglioramento dei standard dei loro musei. In effetti, questa mostra vuol portare all'attenzione del grande pubblico il ricco patrimonio della zona del Val di Chiana (Siena): reperti archeologici e opere d'arte sacra provenienti dal Museo Civico Archeologico delle Acque e dal Museo d'Arte Sacra della Collegiata.more Il percorso esposto si articola in due parti: "Immagini Etrusche e Immagini Sacre" e si snoda tra le sale di Pio IVo e la Sala della Biblioteca nella parte alta del castello. I manufatti esposti costituiscono un importante testimonio sull'evoluzione del sentimento religioso e delle pratiche connesse a esso, e hanno la prerogativa di essere, in quasi totalità, materiale innovativo, in alcuni casi mai esposto al pubblico.
Arte e spiritualità a Chianciano Terme dagli Etruschi all’età moderna. "Tesori dal silenzio" non è solo un'esposizione, ma un'iniziativa che rientra nel progetto "Piccoli Musei", portato avanti dall'Associazione "la Città dell'Arte", destinato a far conoscere il patrimonio artistico dei piccoli centri e a sostenere iniziative di sviluppo e miglioramento dei standard dei loro musei. In effetti, questa mostra vuol portare all'attenzione del grande pubblico il ricco patrimonio della zona del Val di Chiana (Siena): reperti archeologici e opere d'arte sacra provenienti dal Museo Civico Archeologico delle Acque e dal Museo d'Arte Sacra della Collegiata.more Il percorso esposto si articola in due parti: "Immagini Etrusche e Immagini Sacre" e si snoda tra le sale di Pio IVo e la Sala della Biblioteca nella parte alta del castello. I manufatti esposti costituiscono un importante testimonio sull'evoluzione del sentimento religioso e delle pratiche connesse a esso, e hanno la prerogativa di essere, in quasi totalità, materiale innovativo, in alcuni casi mai esposto al pubblico.

“Tesori dal silenzio”. Gli Etruschi in esposizione a Roma

12 Febbraio, 2007
Categorie:  Etruschi Mostre

Arte e spiritualità a Chianciano Terme dagli Etruschi all’età moderna. “Tesori dal silenzio” non è solo una mostra, ma un’iniziativa che rientra nel progetto “Piccoli Musei”, portato avanti dall’Associazione “la Città dell’Arte” onlus, finalizzato a far conoscere il patrimonio artistico dei piccoli centri e a sostenere iniziative di sviluppo e miglioramento degli standard dei loro musei. Questa mostra infatti vuol portare all’attenzione del grande pubblico il ricco patrimonio della zona della Val di Chiana (Siena): reperti archeologici e di opere d’arte sacra provenienti dal Museo Civico Archeologico delle Acque e dal Museo d’Arte Sacra della Collegiata.

Tra l'autunno 2006 e la primavera 2007, l'atrio della filiale milanese della Banca Monte dei Paschi di Siena si trasformerà in uno spazio espositivo, per accogliere una serie di opere provenienti dai Musei Senesi. In questa importante "vetrina", con una cadenza bimestrale, tre diversi tipi di tematiche, aventi per protagonisti rispettivamente l'archeologia, l'arte e le tradizioni popolari della terra di Siena. La prima esposizione, ormai terminata, (16 ottobre – 13 December 2006) è stata dedicata ai musei etnografici con riferimenti al fascino della perduta quotidianità del mondo mezzadrile, le tradizionali tecniche di raccolta e produzione di preziosi prodotti della terra come il tartufo e l'olio, l'evoluzione delle tecniche di fabbricazione di materiali come la terracotta e il cristallo, dall'artigianato al design.
Tra l'autunno 2006 e la primavera 2007, l'atrio della filiale milanese della Banca Monte dei Paschi di Siena si trasformerà in uno spazio espositivo, per accogliere una serie di opere provenienti dai Musei Senesi. In questa importante "vetrina", con una cadenza bimestrale, tre diversi tipi di tematiche, aventi per protagonisti rispettivamente l'archeologia, l'arte e le tradizioni popolari della terra di Siena. La prima esposizione, ormai terminata, (16 ottobre – 13 December 2006) è stata dedicata ai musei etnografici con riferimenti al fascino della perduta quotidianità del mondo mezzadrile, le tradizionali tecniche di raccolta e produzione di preziosi prodotti della terra come il tartufo e l'olio, l'evoluzione delle tecniche di fabbricazione di materiali come la terracotta e il cristallo, dall'artigianato al design.

Entra in banca a visitare il … museo

10 Febbraio, 2007
Categorie:  Etruschi Mostre Musei

Tra l’autunno 2006 e la primavera 2007, l’atrio della filiale milanese della Banca Monte dei Paschi di Siena si trasformerà in uno spazio espositivo, per accogliere una serie di opere provenienti dai Musei Senesi. In questa importante ‘vetrina’ saranno allestite, con cadenza bimestrale, tre differenti rassegne tematiche, aventi per protagonisti rispettivamente l’archeologia, l’arte e le tradizioni popolari della terra di Siena. La prima esposizione, ormai terminata, (16 ottobre – ­ 13 dicembre 2006) è stata dedicata ai musei etnografici con riferimenti al fascino della perduta quotidianità del mondo mezzadrile, le tradizionali tecniche di raccolta e produzione di preziosi prodotti della terra come il tartufo e l’olio, l’evoluzione delle tecniche di fabbricazione di materiali come la terracotta e il cristallo, dall’artigianato al design.


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