Estero

Nave vichinga trovata sotto un pub

12 Settembre, 2007
Categorie:  Estero Nuovi Ritrovamenti

Importante scoperta in Gran Bretagna: una nave risalente, molto probabilmente, al periodo vichingo è stata scoperta sotto il parcheggio di un pub. http://ansa.it/site/notizie/awnplus/cultura/news/2007-09-10_110123771.html S.

Scoperta arnia del X – IX secolo a.C.

12 Settembre, 2007
Categorie:  Estero Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  arnia   gerusalemme. medio oriente  

Scavi dell’Università di Gerusalemme svelano nella “Terra del latte e del miele” i primi alveari dell’antico Medio Oriente. La testimonianza archeologica della descrizione biblica di Israele come la “terra dove scorrono latte e miele” (o perlomeno il secondo) è stata trovata dai ricercatori dell’Istituto di Archeologia dell’Università di Gerusalemme, i quali annunciato che la prima arnia (colonia di alveari) che risale al periodo biblico è stata trovata negli scavi di Tel Rehov, nella valle Beth Shean.

Scoperta la più antica impronta umana in Egitto

22 Agosto, 2007
Categorie:  Curiosità Estero Nuovi Ritrovamenti Preistoria Scavi

IL CAIRO – Scoperta nel deserto occidentale quella che gli archeologi egiziani ritengono possa essere la piu’ antica orma umana della storia. Lo ha annunciato oggi il capo delle Antichita’ egiziane, Zahi Hawass. ”Questa orma potrebbe risalire a circa due milioni di anni fa” ha detto alla Reuters Hawass, segretario generale del Consiglio superiore per le Antichita’. ”Potrebbe essere – ha aggiunto – la scoperta piu’ importante in Egitto”. Gli archeologi hanno trovato l’orma, impressa nel fango poi diventato roccia, mentre esploravano un sito preistorico nell’oasi di Siwa.

Terremoto in Perù: gravi danni al patrimonio archeologico

20 Agosto, 2007
Categorie:  Curiosità Estero

LIMA – Diversi reperti archeologici e mummie, risalenti ad antiche culture peruviane e databili a piu’ di 1.500 anni fa, sono state irrimediabilmente danneggiate a causa del terremoto che ha colpito la provincia di Ica. Lo ha comunicato Alfredo Gonzalez Barahona, direttore regionale dell’Istituto nazionale di cultura (Inc). Inoltre e’ stata rasa al suolo dal sisma la ‘Cattedrale’, la piu’ importante formazione rocciosa della riserva naturale di Paracas. (Agr) _Fonte:

La più grande città del Medioevo – Angkor Wat

16 Agosto, 2007
Categorie:  Curiosità Estero Medioevo

Roma, 14 ago. (Apcom) – Angkor Wat, la capitale dell’impero Khmer, fu la città più grande del Medioevo: lo sostiene – secondo quanto riporta l’agenzia Misna – uno studio archeologico condotto da studiosi australiani, cambogiani e francesi che hanno utilizzato strumentazione satellitare per ridefinire il sito su cui sorge il famoso complesso di templi nel nord della Cambogia. Dai dati si ricava che intorno agli edifici sacri, sulla lista del Patrimonio culturale e naturale dell’umanità dell’Unesco, si estendeva un insediamento urbano di 1000 chilometri quadrati, poco meno della grandezza dell’attuale Los Angeles, con un intricato e complesso sistema di canali.

Una statua di marmo dell'imperatore romano Adriano è stata ritrovata e portata alla luce tra le rovine dell'antica città greco-romana di Sagalassos in Turchia centro-meridionale dagli esperti dell'Università cattolica di Leuven (Belgium). Secondo Marc Waelkens, capo dell'esplorazione che dal 1990 è al lavoro nel sito, si tratta di "uno dei più bei ritratti dell'imperatore" che governò Roma dal 117 al 138 d.C. Al momento, gli archeologi sono riusciti a recuperare la testa, un piede e parti di una gamba, tutti seppelliti a circa 5 metri di profondità, ma sono fiduciosi di riuscire a trovare altre parti della statua nei prossimi settimane. Dai calcoli degli esperti, la statua originale doveva essere alta fra i quattro e i cinque metri: il piede misura 80 centimetri, mentre la gamba – appena sopra il ginocchio alla caviglia – è lunga 70 cm, stessa dimensione della testa, recuperata intatta parte del naso. Gli ornamenti del sandale, fanno sapere gli studiosi, suggeriscono che la statua fosse abbigliata con indumenti militari, e dovrebbe risalire ai primi anni del regno di Adriano. Adriano che regnò nella prima parte del II secolo dopo Cristo (117-138) comprò in Asia Minor in 130 d.
Una statua di marmo dell'imperatore romano Adriano è stata ritrovata e portata alla luce tra le rovine dell'antica città greco-romana di Sagalassos in Turchia centro-meridionale dagli esperti dell'Università cattolica di Leuven (Belgium). Secondo Marc Waelkens, capo dell'esplorazione che dal 1990 è al lavoro nel sito, si tratta di "uno dei più bei ritratti dell'imperatore" che governò Roma dal 117 al 138 d.C. Al momento, gli archeologi sono riusciti a recuperare la testa, un piede e parti di una gamba, tutti seppelliti a circa 5 metri di profondità, ma sono fiduciosi di riuscire a trovare altre parti della statua nei prossimi settimane. Dai calcoli degli esperti, la statua originale doveva essere alta fra i quattro e i cinque metri: il piede misura 80 centimetri, mentre la gamba – appena sopra il ginocchio alla caviglia – è lunga 70 cm, stessa dimensione della testa, recuperata intatta parte del naso. Gli ornamenti del sandale, fanno sapere gli studiosi, suggeriscono che la statua fosse abbigliata con indumenti militari, e dovrebbe risalire ai primi anni del regno di Adriano. Adriano che regnò nella prima parte del II secolo dopo Cristo (117-138) comprò in Asia Minor in 130 d.

Trovato ritratto di Adriano in Turchia

13 Agosto, 2007
Categorie:  Epoca Romana Estero Nuovi Ritrovamenti Scavi

Enorme e ben scolpita. Una statua di marmo dell’imperatore romano Adriano è stata ritrovata e portata alla luce tra le rovine della antica città greco-romana di Sagalassos nella Turchia centro-meridionale dagli esperti dell’Università cattolica di Leuven (Belgio). Secondo Marc Waelkens, capo della spedizione che dal 1990 è al lavoro nel sito, si tratta di “uno dei più bei ritratti dell’imperatore” che governò Roma dal 117 al 138 d.C. Al momento, gli archeologi sono riusciti a recuperare la testa, un piede e parti di una gamba, tutti seppelliti a circa 5 metri di profondità, ma sono fiduciosi di riuscire a trovare altre parti della statua nelle prossime settimane.

Lucy in “tour” negli Stati Uniti

7 Agosto, 2007
Categorie:  Curiosità Estero Mostre Preistoria Visite

New York, 7 ago. (Ap) – Dopo aver trascorso circa 3,2 milioni di anni in Africa orientale, la nostra più illustre e famosa antenata, Lucy, è partita da Addis Abeba per un tour negli Stati Uniti. Alcuni esperti sostengono che sia un’impresa rischiosa trasportare i resti della giovane ominide. Lucy, che prende il nome dalla canzone dei Beatles “Lucy in the Sky with Diamonds”, doveva lasciare il Museo di storia naturale etiope questo mese.

Un favoloso tesoro vichingo, composto da 617 pezzi in argento, un bracciale a fascia e un tamburo rivestito d'argento, è stato scoperto con dei metalli detector in Gran Bretagna. Lo ha reso noto oggi il British Museum. Secondo il museo londinese si tratta del più importante tesoro dei Vichinghi scoperto nel paese da più di 150 anni. Il suo ritrovamenti si deve a due britannici, David Whelan, 60 anni, e il figlio Andrew, 25 anni, che facevano ricerche nel North Yorkshire (Inghilterra settentrionale). Alcuni pezzi provengono, secondo il British Museum, da Afghanistan, Russia, Scandinavia, Europa continentale e Ireland. In alcuni casi sono modelli molto rari che fanno riferimento all'Islam, alla Christentà e ad una forma pre-cristiana di religione dei Vichinghi. Articolo Originale BBC: La più importante scoperta dei Viking in Gran Bretagna per 150 anni è stata scoperta da un padre e da un figlio durante la rilevazione del metallo in Yorkshire. David e Andrew Whelan hanno scoperto la cassa, che risale al 10esimo secolo, a Harrogate, nel gennaio. La coppia ha tenuto intatta la loro scoperta e è stata trasferita al British Museum per essere esaminata da esperti, che hanno detto che la scoperta era "fenomenale".
Un favoloso tesoro vichingo, composto da 617 pezzi in argento, un bracciale a fascia e un tamburo rivestito d'argento, è stato scoperto con dei metalli detector in Gran Bretagna. Lo ha reso noto oggi il British Museum. Secondo il museo londinese si tratta del più importante tesoro dei Vichinghi scoperto nel paese da più di 150 anni. Il suo ritrovamenti si deve a due britannici, David Whelan, 60 anni, e il figlio Andrew, 25 anni, che facevano ricerche nel North Yorkshire (Inghilterra settentrionale). Alcuni pezzi provengono, secondo il British Museum, da Afghanistan, Russia, Scandinavia, Europa continentale e Ireland. In alcuni casi sono modelli molto rari che fanno riferimento all'Islam, alla Christentà e ad una forma pre-cristiana di religione dei Vichinghi. Articolo Originale BBC: La più importante scoperta dei Viking in Gran Bretagna per 150 anni è stata scoperta da un padre e da un figlio durante la rilevazione del metallo in Yorkshire. David e Andrew Whelan hanno scoperto la cassa, che risale al 10esimo secolo, a Harrogate, nel gennaio. La coppia ha tenuto intatta la loro scoperta e è stata trasferita al British Museum per essere esaminata da esperti, che hanno detto che la scoperta era "fenomenale".

Ritrovato importante tesoro vichingo nello Yorkshire (UK)

20 Luglio, 2007
Categorie:  Estero Nuovi Ritrovamenti

Un favoloso tesoro vichingo, composto da 617 pezzi in argento, un bracciale a fascia e un tamburo rivestito d’argento, è stato scoperto con dei metal detector in Gran Bretagna. Lo ha reso noto oggi il British Museum. Secondo il museo londinese si tratta del più importante tesoro dei Vichinghi scoperto nel paese da più di 150 anni. Il suo ritrovamenti si deve a due britannici, David Whelan, 60 anni, e il figlio Andrew, 25 anni, che facevano ricerche nel North Yorkshire (Inghilterra settentrionale).

Articolo sul Regno di Aratta

4 Luglio, 2007
Categorie:  Curiosità Estero

Oggi segnaliamo un interessante articolo apparso sul sito di LaRepubblica: Tra le rovine del regno di Aratta la scrittura più antica del mondo Un pool di archeologi è convinto di avere scoperto i resti della mitica città. Gli scavi hanno riportato alla luce delle tavolette incise prima dei sumeri. (Leggi tutto …) Maggiori informazioni: Civiltà di Jiroft sulla wikipedia Aratta su en.wikipedia (in inglese)

In pericolo i beni archeologici iracheni

22 Giugno, 2007
Categorie:  Estero

Segnaliamo il preoccupante articolo apparso sul The Guardian e tradotto in italiano da Giuseppina Vecchia, Traduttori per la Pace, per Osservatorio Iraq e disponibile al seguente indirizzo http://www.osservatorioiraq.it/ … file=article&sid=4605 Ecco un paragrafo che rende bene la situazione: “Sotto Saddam, si rischiava la tortura e la fucilazione se si lasciava che qualcuno trafugasse reperti, nell’Iraq di oggi lo si rischia a non farlo. Se pensiamo alla tragica sorte del Museo Nazionale di Baghdad, nell’aprile 2003, è come se truppe federali avessero invaso New York, destituito la polizia, e detto alla comunità criminale di disporre del Metropolitan Museum a loro piacimento.


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