Epoca Romana

Riprende a Diano Marina (IM) lo scavo presso la chiesa dei SS. Nazario e Celso

17 Luglio, 2009
Categorie:  Epoca Romana Medioevo Scavi
Tags:  diano marina   istituto internazionale di studi liguri   scavo  

Si svolge dal 13 al 31 luglio 2009 nell’area del Prato Fiorito di Diano Marina (IM), lungo il fianco meridionale della chiesa dei SS. Nazario e Celso, la V campagna di scavo condotta dall"Istituto Internazionale di Studi Liguri con l’autorizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il sito è situato nel cuore del Lucus Bormani, il nome romano del territorio compreso tra Capo Berta e Capo Cervo il cui centro abitato si sviluppò in età imperiale grazie alla presenza di una mansio __(stazione di sosta), posizionata lungo la via Iulia Augusta, e di cui è data menzione nella Tabula Peutingeriana e in altri importanti itinerari di età tardoromana.

Dall'esterno si presentano come due grossi cubi neri seminascosti dalla vegetazione nel Giardino di Boboli, Firenze, nelle vicinanze della Limonaia del Palazzo Pitti. Ma entrando in ognuno di questi due "cubi" si catapulta indietro nel tempo, in un'epoca, quella romana, e in un luogo, Pompei, che immediatamente ci evocano il lusso e l'otium, quell'attitudine dei ricchi cittadini romani di circondarsi di cose belle per il proprio piacere e benessere fisico e intellettuale. Finora conoscevamo i giardini dei Romani per averli visti dipinti sulle pareti del Triclinio della Villa di Livia a Roma o dello studiolo della Casa del Bracciale d'Oro a Pompei.
Dall'esterno si presentano come due grossi cubi neri seminascosti dalla vegetazione nel Giardino di Boboli, Firenze, nelle vicinanze della Limonaia del Palazzo Pitti. Ma entrando in ognuno di questi due "cubi" si catapulta indietro nel tempo, in un'epoca, quella romana, e in un luogo, Pompei, che immediatamente ci evocano il lusso e l'otium, quell'attitudine dei ricchi cittadini romani di circondarsi di cose belle per il proprio piacere e benessere fisico e intellettuale. Finora conoscevamo i giardini dei Romani per averli visti dipinti sulle pareti del Triclinio della Villa di Livia a Roma o dello studiolo della Casa del Bracciale d'Oro a Pompei.

Gli “Horti pompeiani” al Giardino di Boboli

13 Luglio, 2009
Categorie:  Epoca Romana Mostre Visite
Tags:  casa dei vettii   firenze   giardini   horti pompeiani  

Dall’esterno si presentano come due grossi cubi neri seminascosti dalla vegetazione nel Giardino di Boboli, Firenze, nelle vicinanze della Limonaia di Palazzo Pitti. Ma entrando all’interno di ciascuno di questi due “cubi” si viene catapultati indietro nel tempo, in un’epoca, quella romana, e in un luogo, Pompei, che immediatamente ci evocano il lusso e l’otium, quell’attitudine dei ricchi cittadini romani a circondarsi di cose belle per il proprio piacere e benessere fisico e intellettuale.

L'ARCHEologia PER TUTTI Musica e teatro, laboratori didattici, mostre e conferenze speciali per l'estate-autunno 2009 Da concerti sull'antica strada della Tridentum romana ai laboratori per tutta la famiglia al Museo Retico di Sanzeno, dall'archeologia sperimentale all'area di Acqua Fredda al Passo del Redebus alla caccia al tesoro per i più piccoli presso il sito delle palafitte di Fiavè, sono molte le iniziative curate nel corso dell'estate dal Settore archeologia della Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento. Tutti gli appuntamenti sono ora raccolti nella pubblicazione "ArcheoLogos" " parole sull'antico". Grazie al supporto e alla collaborazione di Comuni, Aziende per il Turismo, Enti e Associazioni che operano sul territorio, le iniziative costituiscono un'opportunità per approfondire, divertendosi, la conoscenza del ricco e variegato patrimonio archeologico del Trentino. Ecco quindi che le tracce del passato si intrecciano con il presente e diventano luoghi di incontro e svago che in un'ambiente di particolare fascino accolgono mostre, attività didattiche, concerti, spettacoli teatrali, conferenze.
L'ARCHEologia PER TUTTI Musica e teatro, laboratori didattici, mostre e conferenze speciali per l'estate-autunno 2009 Da concerti sull'antica strada della Tridentum romana ai laboratori per tutta la famiglia al Museo Retico di Sanzeno, dall'archeologia sperimentale all'area di Acqua Fredda al Passo del Redebus alla caccia al tesoro per i più piccoli presso il sito delle palafitte di Fiavè, sono molte le iniziative curate nel corso dell'estate dal Settore archeologia della Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento. Tutti gli appuntamenti sono ora raccolti nella pubblicazione "ArcheoLogos" " parole sull'antico". Grazie al supporto e alla collaborazione di Comuni, Aziende per il Turismo, Enti e Associazioni che operano sul territorio, le iniziative costituiscono un'opportunità per approfondire, divertendosi, la conoscenza del ricco e variegato patrimonio archeologico del Trentino. Ecco quindi che le tracce del passato si intrecciano con il presente e diventano luoghi di incontro e svago che in un'ambiente di particolare fascino accolgono mostre, attività didattiche, concerti, spettacoli teatrali, conferenze.

Archeologos 2009: l’autunno trentino ricco di musica, teatro, mostre, escursioni comprende anche il prestigioso Meeting Annuale degli Archeologi Europei

2 Luglio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Epoca Romana Eventi Generale Italici Mostre Musei Preistoria Protostoria Visite
Tags:  archeologos 2009   associazione europea degli archeologi   EAA   museo retico   Trentino   Tridentum  

Dai concerti sull’antica strada della Tridentum romana ai laboratori per tutta la famiglia al Museo Retico di Sanzeno, dall’archeologia sperimentale all’area di Acqua Fredda al Passo del Redebus alla caccia al tesoro per i più piccoli presso il sito delle palafitte di Fiavè, sono numerose le iniziative curate nel corso dell’estate dal Settore archeologia della Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento. Tutti gli appuntamenti sono ora raccolti nella pubblicazione “ArcheoLogos ““ parole sull’antico”.

E' successo anche quest'anno la campagna di scaveggio a Peltuinum, condotta dagli studenti dell'Università di Roma "La Sapienza" sotto la guida di prof.ssa Luisa Migliorati. Il scaveggio, iniziato negli anni '80, e che continua con cadenza annuale dal 2000, si svolge nei mesi di Luglio e September. E' stato fortemente voluto da prof.ssa Migliorati - professore di Urbanistica Antica all'Università di Roma ma di origin abruzzese - "per dare un concrete segnale di continuità, nonostante l' earthquake". Le difficoltà logistiche sono maggiori rispetto agli altri anni: gli studenti, iscritti a Roma e provenienti dall'intera Italia, in effetti, dovreranno dormire in tenda e vivere da "terremoti volontari", ma sono tutti motivati e consapevoli di aiutare nel loro piccolo l'economia abruzzese, sia portando denaro agli esercizi commerciali della zona, sia dando visibilità a scaveggio poco conosciuto, anche tramite l'organizzazione di visite guidate per tutto il periodo del scaveggio. L'antica città romana di Peltuinum, seduto sulla piana di Navelli, tra Prata d'Ansidonia e S.
E' successo anche quest'anno la campagna di scaveggio a Peltuinum, condotta dagli studenti dell'Università di Roma "La Sapienza" sotto la guida di prof.ssa Luisa Migliorati. Il scaveggio, iniziato negli anni '80, e che continua con cadenza annuale dal 2000, si svolge nei mesi di Luglio e September. E' stato fortemente voluto da prof.ssa Migliorati - professore di Urbanistica Antica all'Università di Roma ma di origin abruzzese - "per dare un concrete segnale di continuità, nonostante l' earthquake". Le difficoltà logistiche sono maggiori rispetto agli altri anni: gli studenti, iscritti a Roma e provenienti dall'intera Italia, in effetti, dovreranno dormire in tenda e vivere da "terremoti volontari", ma sono tutti motivati e consapevoli di aiutare nel loro piccolo l'economia abruzzese, sia portando denaro agli esercizi commerciali della zona, sia dando visibilità a scaveggio poco conosciuto, anche tramite l'organizzazione di visite guidate per tutto il periodo del scaveggio. L'antica città romana di Peltuinum, seduto sulla piana di Navelli, tra Prata d'Ansidonia e S.

Riparte la campagna di scavo a Peltuinum (AQ). Gli studenti vivranno da “terremotati volontari” per aiutare l’economia abruzzese

1 Luglio, 2009
Categorie:  Epoca Romana Scavi
Tags:  abruzzo   peltuinum   Scavi   teatro  

Riparte anche quest’anno la campagna di scavo a Peltuinum, condotta dagli studenti dell’ Università di Roma " La Sapienza" sotto la direzione della prof.ssa Luisa Migliorati. Lo scavo, iniziato negli anni “80, e che prosegue con cadenza annuale dal 2000, si svolgerà nei mesi di Luglio e Settembre. Esso stato fortemente voluto dalla prof.ssa Migliorati – docente di Urbanistica Antica all’Università di Roma ma di origini abruzzesi – “per dare un segnale concreto di continuità, nonostante il terremoto”.

Aperte le iscrizioni all’VIII Campagna di Scavo organizzata dal SIMA a Ventimiglia

23 Giugno, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Generale Scavi

Dal 6 al 24 luglio 2009 si svolgerà a Ventimiglia (IM), presso l’area delle mura settentrionali della città romana di Albintimilium, l’8a campagna di scavo archeologico. Le indagini, iniziate alla fine degli anni “80 del secolo scorso e riprese in modo continuativo solamente a partire dal 2002, hanno riportato in vista una consistente parte della cinta muraria. In aderenza al lato settentrionale delle mura, ad occidente dell’area di scavo, si è individuata una piccola necropoli con tombe di diversa tipologia, che presentavano ciascuna i resti di almeno due deposizioni.

I Bronzi per Riace"¦ Parole e paroloni !

6 Giugno, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità Epoca Romana FantArcheologia Generale I blog di Archeologia Italici Mala Archeologia Periodo Greco Scavi
Tags:  Braghò   Bronzi   Mariottini   Ministero dei Beni culturali   Regione Calabria   Riace  

La proloco “I Bronzi per Riace”, presieduta dalla Dott.ssa Anna Maria Bombardieri, ha organizzato una giornata studio dedicata ai Bronzi di Riace il 16 maggio 2009 a Riace Marina presso l’hotel Federica, in collaborazione con l’Università della Calabria e con il patrocinio del Ministero dei Beni culturali e della Regione Calabria. Ho chiesto al Prof. Giuseppe Braghò di commentarci quanto emerso in questa prestigiosa sede, dopo la pubblicazione della sua ricerca-inchiesta con sui ha evidenziato e documentato molte criticità circa il possibile trafugamento di parti dei Bronzi di Riace, per i quali gli ultimi Ministri per i Beni Culturali Rutelli e Bondi hanno enunciato l’impegno a verificare il da farsi per ridare integrità a questi beni culturali che sono anche patrimonio dell’umanità.

Nuove scoperte sotto Palazzo Vecchio a Firenze. Ritrovato teatro romano di epoca imperiale

2 Giugno, 2009
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti
Tags:  firenze   Scavi   teatro  

Scavi archeologici sotto Palazzo vecchio a Firenze hanno portato alla luce un teatro risalente al primo secolo d. C. Lo ha annunciato in conferenza stampa questa mattina l’assessore comunale alla Cultura Eugenio Giani. ‘‘Entro due anni i turisti potranno passare dal cortile della Dogana di Palazzo Vecchio e arrivare sopra l’antico palcoscenico del teatro romano”. L’ultimo ritrovamento degli scavi sottostanti il palazzo civico fiorentino corrisponde alla burella centrale che permetteva agli ospiti del teatro di passare dalla parte superiore a quella inferiore.

L'antico tesoro di Gela torna al centro dell'attenzione degli studiosi internazionali di archeologia. L'occasione sarà il congresso "Traffici, Commercial and Lives of Distribution in Mediterraneo tra Protostoria e V Century a.C", che dal 27 al 29 maggio – presso l'Aula Magna dell'Istituto magistrale "Dante Alighieri" di viale Europa – farà da sfondo un importante dibattito, rappresentando un altro passo avanti per la promozione e la rivalutazione delle risorse culturali e ambientali della città. Nel corso dei tre giorni di studio, le opere di valorizzazione dei due siti di Capo Soprano e dell'emporio greco, a Bosco Littorio, recentemente restituite alla friuizione pubblica, saranno inaugurate grazie anche alla collaborazione della Facoltà di Lettere e Philosophia dell'Università degli Studi di Catania e il Corsorzio Asi di Gela. PROGRAMMA DEL CONVEGNO: Mercoledì 27 maggio ore 9.00 Saluti delle autorità Ore 10.20 Carmine Ampolo "" Scuola Normale Superiore di Pisa, Ripensando gli empori Mediterranei: documentation e recenti Ore 10.40 Juliette De La Geniére "" Academié des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris Poseidonia e il vallo di Diano: un esempio di commercio acquisitivo, Ore 11.
L'antico tesoro di Gela torna al centro dell'attenzione degli studiosi internazionali di archeologia. L'occasione sarà il congresso "Traffici, Commercial and Lives of Distribution in Mediterraneo tra Protostoria e V Century a.C", che dal 27 al 29 maggio – presso l'Aula Magna dell'Istituto magistrale "Dante Alighieri" di viale Europa – farà da sfondo un importante dibattito, rappresentando un altro passo avanti per la promozione e la rivalutazione delle risorse culturali e ambientali della città. Nel corso dei tre giorni di studio, le opere di valorizzazione dei due siti di Capo Soprano e dell'emporio greco, a Bosco Littorio, recentemente restituite alla friuizione pubblica, saranno inaugurate grazie anche alla collaborazione della Facoltà di Lettere e Philosophia dell'Università degli Studi di Catania e il Corsorzio Asi di Gela. PROGRAMMA DEL CONVEGNO: Mercoledì 27 maggio ore 9.00 Saluti delle autorità Ore 10.20 Carmine Ampolo "" Scuola Normale Superiore di Pisa, Ripensando gli empori Mediterranei: documentation e recenti Ore 10.40 Juliette De La Geniére "" Academié des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris Poseidonia e il vallo di Diano: un esempio di commercio acquisitivo, Ore 11.

Traffici, commerci e vie di distribuzione nel Mediterraneo tra protostoria e V secolo a.C – Convegno internazionale a Gela dal 27 al 29 maggio 2009

27 Maggio, 2009
Categorie:  Conferenze Epoca Romana Periodo Greco Visite
Tags:  commerci marittimi   convegno   gela   trasporti  

L’antico tesoro di Gela torna al centro dell’attenzione degli studiosi internazionali di archeologia. L’occasione sarà il convegno “Traffici, commerci e vie di distribuzione nel Mediterraneo tra protostoria e V secolo a.C“, che dal 27 al 29 maggio – presso l”Aula Magna dell’Istituto magistrale “Dante Alighieri” di viale Europa – farà da sfondo a un importante dibattito, rappresentando un altro passo avanti per la promozione e la rivalutazione delle risorse culturali e ambientali della città.

Case romane, mitrei, sotterranei di antichi palazzi e di chiese, necropoli, catacombe: più di 30 siti archeologici sotterranei vengono aperti al pubblico, alcuni per la prima volta, per l’iniziativa "Roma nascosta "" percorsi di archeologia sotterranea. Un calendario ricco di oltre 150 appuntamenti tra visite guidate, conferenze e video sui tesori archeologici di Roma, dal 25 al 31 maggio 2009, alla scoperta dei tesori nascosti della città. Oltre alle visite guidate, l’offerta di Roma nascosta arricchisce del ciclo di conferenze cura del sovrintendente ai Beni Culturali Umberto Broccoli e del professor Andrea Carandini, sul tema dell’archeologia sotterranea. Le conferenze, precedate dalla proiezione di video che introducono l’incontro, realizzate e messi a disposition da History Channel, si tengono dal lunedì 25 a venerdì 29 maggio ogni giorno alle 18 all’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis. PROGRAMMA DELLE VISITE: Lunedì 25 maggio Ore 20.00 Basilica Ulpia, Catacomba SS. Marcellino e Pietro, Mitreo di Palazzo Barberini, Mitreo di Santa Prisca Ore 21.00 Basilica Ulpia, Case dei SS.
Case romane, mitrei, sotterranei di antichi palazzi e di chiese, necropoli, catacombe: più di 30 siti archeologici sotterranei vengono aperti al pubblico, alcuni per la prima volta, per l’iniziativa "Roma nascosta "" percorsi di archeologia sotterranea. Un calendario ricco di oltre 150 appuntamenti tra visite guidate, conferenze e video sui tesori archeologici di Roma, dal 25 al 31 maggio 2009, alla scoperta dei tesori nascosti della città. Oltre alle visite guidate, l’offerta di Roma nascosta arricchisce del ciclo di conferenze cura del sovrintendente ai Beni Culturali Umberto Broccoli e del professor Andrea Carandini, sul tema dell’archeologia sotterranea. Le conferenze, precedate dalla proiezione di video che introducono l’incontro, realizzate e messi a disposition da History Channel, si tengono dal lunedì 25 a venerdì 29 maggio ogni giorno alle 18 all’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis. PROGRAMMA DELLE VISITE: Lunedì 25 maggio Ore 20.00 Basilica Ulpia, Catacomba SS. Marcellino e Pietro, Mitreo di Palazzo Barberini, Mitreo di Santa Prisca Ore 21.00 Basilica Ulpia, Case dei SS.

“Roma nascosta” dal 25 al 31 maggio 2009, aperture straordinarie e visite guidate alla scoperta della Roma sotterranea

23 Maggio, 2009
Categorie:  Epoca Romana Eventi Mostre Musei Visite
Tags:  aperture straordinarie   roma   roma nascosta   visite guidate  

Case romane, mitrei, sotterranei di antichi palazzi e di chiese, necropoli, catacombe: più di 30 siti archeologici sotterranei vengono aperti al pubblico, alcuni per la prima volta, per l’iniziativa “Roma nascosta ““ percorsi di archeologia sotterranea“. Un calendario ricco di oltre 150 appuntamenti tra visite guidate, conferenze e video sui tesori archeologici di Roma, dal 25 al 31 maggio 2009, alla scoperta dei tesori nascosti della città. Oltre alle visite guidate, l’offerta di Roma nascosta si arricchisce del ciclo di conferenze a cura del sovrintendente ai Beni Culturali Umberto Broccoli e del professor Andrea Carandini, sul tema dell’archeologia sotterranea.

II SUMMER SCHOOL "Metodologie di Indagine della Ceramica Romana" 27 luglio al 1 agosto 2009 Salone del Castello di San Severino, Grumento Nova (Pz) La ceramica romana rappresenta una delle classi di materiali più diffuse nella documentation archeologica dell'antichità. Essa rappresenta un elemento indispensabile per la datazione, per la caratterizzazione culturale e economica di un sito o di una fase di questo sito, oltre a un patrimonio della storia dell'arte antica. Il corso intende fornire le basi per l'identificazione e la classificazione di alcune importanti classi della ceramica romana. I docenti del corso hanno dietro una vasta esperienza lavorativa, soprattutto in Italia centro-meridionale, e serviranno della documentation presente al Museo archeologico dell'alta Val d'Agri per fornire un supporto didattico diretto, sia analizzando reperti integri, sia attraverso i frammenti. Attualmente la catalogazione dei beni culturali italiano tende ad essere progressivamente trasferita agli enti locali e il corso permette di imparare le norme che si stanno affermando nell'acquisition del patrimonio archeologico per quanto riguarda la ceramica romana e le sue registrazioni.
II SUMMER SCHOOL "Metodologie di Indagine della Ceramica Romana" 27 luglio al 1 agosto 2009 Salone del Castello di San Severino, Grumento Nova (Pz) La ceramica romana rappresenta una delle classi di materiali più diffuse nella documentation archeologica dell'antichità. Essa rappresenta un elemento indispensabile per la datazione, per la caratterizzazione culturale e economica di un sito o di una fase di questo sito, oltre a un patrimonio della storia dell'arte antica. Il corso intende fornire le basi per l'identificazione e la classificazione di alcune importanti classi della ceramica romana. I docenti del corso hanno dietro una vasta esperienza lavorativa, soprattutto in Italia centro-meridionale, e serviranno della documentation presente al Museo archeologico dell'alta Val d'Agri per fornire un supporto didattico diretto, sia analizzando reperti integri, sia attraverso i frammenti. Attualmente la catalogazione dei beni culturali italiano tende ad essere progressivamente trasferita agli enti locali e il corso permette di imparare le norme che si stanno affermando nell'acquisition del patrimonio archeologico per quanto riguarda la ceramica romana e le sue registrazioni.

Per gli appassionati di ceramica romana, sono ora aperte le iscrizioni alla II Summer School di Grumento Nova

21 Maggio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Nuove Tecnologie
Tags:  ceramica   Grumento   metodologie archeologiche   summer school  

“Metodologie di Indagine della Ceramica Romana” La ceramica romana costituisce una delle classi di materiali più diffuse nella documentazione archeologica dell’antichità. Essa rappresenta un elemento indispensabile per la datazione, per la caratterizzazione culturale ed economica di un sito o di una sua fase, oltre che un patrimonio della storia dell’arte antica. Il corso intende fornire le basi per l’identificazione e la classificazione di alcune importanti classi della ceramica romana. I docenti del corso hanno alle spalle una vasta esperienza lavorativa, soprattutto in Italia centro-meridionale, e si serviranno della documentazione presente al Museo archeologico dell’alta Val d’Agri per fornire un supporto didattico diretto, sia analizzando reperti integri, sia attraverso i frammenti.


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