Epoca Romana

RIPRENDONO GLI SCAVI A TREBULA BALINIENSIS, LA POMPEI DEI SANNITI

14 Luglio, 2013
Categorie:  Campi Scavo Comunicati stampa Corsi di formazione Epoca Romana Italici Metodologie archeologiche Nuovi Ritrovamenti Scavi Visite

Grazie alla concessione di scavo rilasciata dal MIBAC sono riprese le ricerche archeologiche nel cuore di Trebula Baliniensis, la città preromana il cui nome continua in quello di Treglia, popolosa frazione di Pontelatone, in Provincia di Caserta. Gli scavi con la supervisione della Soprintendenza Archeologica diretta dalla dott,ssa Adele Campanelli, sono sotto la responsabilità dell’ Università di Chieti Pescara, in persona della Prof.ssa Raffaella Papi, ,titolare della Cattedra di Etruscologia ed antichità

RomArché. A Villa Giulia rivivono le atmosfere del passato

24 Maggio, 2013
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Epoca Romana Visite
Tags:  apicio   Eventi   romarchè   serate archeologiche  

Il 24 maggio a partire dalle 19.30: archeologica, musica e piatti dell’antica Roma Nei cortili di Villa Giulia per un tuffo nel passato con RomArché 2013: il 24 maggio, a partire dalle 19.30, le atmosfere, le musiche e i sapori dell’antica Roma accoglieranno il pubblico per una serata emozionante e fortemente evocativa. Livio Zerbini, famoso storico e archeologo, ci guiderà alla scoperta di Licurgo e Numa Pompilio, personaggi già descritti nelle Vite Parellele di Plutarco, accompagnato dalle note dei Synaulia, gruppo di musica archeologica sperimentale noto per aver curato, fra gli altri, alcuni brani de " Il Gladiatore ".

VI campagna di ricerca archeologica a Monterotondo

29 Aprile, 2013
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Scavi

L’Archeoclub d’Italia sede Mentana-Monterotondo presenta la VI campagna di ricerca archeologica che si svolgerà dal 3 giugno al 5 luglio 2013 presso l’area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina (Monterotondo, RM), sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza Archeologica del Lazio e rivolta a tutti gli interessati che vogliano provare l’affascinante mestiere dell’archeologo. L’area archeologica conserva 140 m di basolato stradale antico, pertinente alla prosecuzione di una percorrenza romana, la via Nomentana, che dopo aver collegato Roma al municipio di Nomentum, si ricongiungeva con l’antica via Salaria presso il sito sabino di Eretum.

Presentato on 1 December 2012 a Formulalo, al sede dell'Archeo Club d'Italia, in una celebrazione commemorativa dell'archeologo recentemente scomparso Gaetano Messineo del quale, tra l'altro, era presidente, "Tomba di Nerone" Toponimo, comprensorio e zona urbanistica di Roma Capitale, è un volume che per la preziosa cura di Fabrizio Vistoli, coordinatore scientifico della collana Fors Clavigera, Nuova Cultura, va oltre la didactica e archeologica ricerca e arricchisce di peculiari peculiari che legano la particolare attenzione rivolta da Gaetano Messineo, non solo all'area nord di Roma, ma anche a tutti coloro che hanno condiviso le esperienze scientifiche. La tutela per i Beni Culturali è passata, negli anni, attraverso fasi e personalità eccellenti che hanno voluto significare nell'attenzione alle vaste aree di archeologico, urbanistico e monumentale di Roma e dell'Italia in genere che di beni, in questo senso, ha donato con estrema generosità. Ed è con la stessa generosità d'nimo che l'archeologo e accademico Gaetano Messineo ha voluto contribuire alla scienza archeologica e alla conservazione dei beni culturali.
Presentato on 1 December 2012 a Formulalo, al sede dell'Archeo Club d'Italia, in una celebrazione commemorativa dell'archeologo recentemente scomparso Gaetano Messineo del quale, tra l'altro, era presidente, "Tomba di Nerone" Toponimo, comprensorio e zona urbanistica di Roma Capitale, è un volume che per la preziosa cura di Fabrizio Vistoli, coordinatore scientifico della collana Fors Clavigera, Nuova Cultura, va oltre la didactica e archeologica ricerca e arricchisce di peculiari peculiari che legano la particolare attenzione rivolta da Gaetano Messineo, non solo all'area nord di Roma, ma anche a tutti coloro che hanno condiviso le esperienze scientifiche. La tutela per i Beni Culturali è passata, negli anni, attraverso fasi e personalità eccellenti che hanno voluto significare nell'attenzione alle vaste aree di archeologico, urbanistico e monumentale di Roma e dell'Italia in genere che di beni, in questo senso, ha donato con estrema generosità. Ed è con la stessa generosità d'nimo che l'archeologo e accademico Gaetano Messineo ha voluto contribuire alla scienza archeologica e alla conservazione dei beni culturali.

Presentato il volume “Tomba di Nerone. Toponimo, comprensorio e zona urbanistica di Roma Capitale”

18 Marzo, 2013
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana
Tags:  libri   nerone   toponomi  

Presentato il 1 dicembre 2012 a Formello, presso la sede dell’Archeo Club d’Italia, in una cerimonia commemorativa dell’archeologo recentemente scomparso Gaetano Messineo del quale, tra l’altro ne era presidente, «Tomba di Nerone» Toponimo, comprensorio e zona urbanistica di Roma Capitale, è un volume che per la preziosa cura di Fabrizio Vistoli, coordinatore scientifico della collana Fors Clavigera, Nuova Cultura, va oltre la didattica e la ricerca archeologica e si arricchisce di inediti particolari che legano la particolare attenzione rivolta da Gaetano Messineo, non solo all’area nord di Roma, ma anche a tutti coloro che ne hanno condiviso le esperienze scientifiche.

Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino 28 Aprile "“ 23 Giugno 2013, Policastro Bussentino, Salerno L'Associazione Etruria Nova Onlus, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e in collaborazione con il Comune di Santa Marina, presenta il Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino aperto a studenti, laureati e volontari che vogliono fare esperienza in campo archeologico. LA CAMPAGNA DI RICERCA PREVEDERÀ LA PROSECUENZA DELLO SCAVO ARCHEOLOGICO NELL'INSEDIAMENTO URBANO DI PERIODO ROMANO – POST MEDIEVALE IDENTIFICATO ALL'INTERNO DELLA CITTÀ. Quote di partecipazione*: 1 settimana – 180 Euro 2 settimane – 350 Euro 3 settimane – 530 Euro Tessera associativa annuale (obbligatoria) 25 € (socio ordinario) *Le quote comprendono vitto, alloggio, trasporto da e per i luoghi di attività, le escursioni, ecc. Per ulteriori informazioni consultate la "Guida Generale" presente sul sito web dell'Associazione. Contatti per info e registration: Associazione ETRURIA NOVA Onlus Vicolo S.
Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino 28 Aprile "“ 23 Giugno 2013, Policastro Bussentino, Salerno L'Associazione Etruria Nova Onlus, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e in collaborazione con il Comune di Santa Marina, presenta il Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino aperto a studenti, laureati e volontari che vogliono fare esperienza in campo archeologico. LA CAMPAGNA DI RICERCA PREVEDERÀ LA PROSECUENZA DELLO SCAVO ARCHEOLOGICO NELL'INSEDIAMENTO URBANO DI PERIODO ROMANO – POST MEDIEVALE IDENTIFICATO ALL'INTERNO DELLA CITTÀ. Quote di partecipazione*: 1 settimana – 180 Euro 2 settimane – 350 Euro 3 settimane – 530 Euro Tessera associativa annuale (obbligatoria) 25 € (socio ordinario) *Le quote comprendono vitto, alloggio, trasporto da e per i luoghi di attività, le escursioni, ecc. Per ulteriori informazioni consultate la "Guida Generale" presente sul sito web dell'Associazione. Contatti per info e registration: Associazione ETRURIA NOVA Onlus Vicolo S.

PROGETTO ARCHEOLOGICO BASSA VALLE DEL BUSSENTO

11 Febbraio, 2013
Categorie:  Campi Scavo Epoca Romana Medioevo Scavi
Tags:  bussento   campo scavo   etruria nova   salerno  

Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino 28 Aprile ““ 23 Giugno 2013, Policastro Bussentino, Salerno L’Associazione Etruria Nova Onlus, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e in collaborazione con il Comune di Santa Marina, presenta il Terzo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica a Policastro Bussentino aperto a studenti, laureati e volontari che vogliono fare esperienza in campo archeologico.

Gli Dei tornano a casa. Brescia, 7 marzo 2013. Grande Riapertura del Capitolium. Impossibile perdere un'emozione assolutamente unica: assistere al ritorno degli antichi Dei all'interno del Capitolium, duemila anni dopo il loro primo ingresso. Accadrà a Brescia dove, dal 7 marzo, ripristina il Capitolium, uno degli edifici dell'età imperiale meglio conservati in Italia settentrionale. La riapertura è limitata a pochi mesi perché si tratta di una preview privilegiata del primo di una serie di interventi di scavo, studio e restauro che hanno già coinvolto, e continue a coinvolgere, l'intero complesso archeologico all'interno del Museo di Santa Giulia, ambito che per la sua importanza è stato riconosciuto dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità. Rendere assolutamente eccezionale questa temporanea riapertura è non solo la bellezza, l'imponenza e l'intrinsicità del monumento simbolo di Brescia ma il nuovo percorso musuale che Francesca Morandini, curatrice per l'archeologia dei Civici Musei e Paola Faroni responsabile per l'edificio monumentale del Comune di Brescia, in team con Filli Rossi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, hanno ideato.
Gli Dei tornano a casa. Brescia, 7 marzo 2013. Grande Riapertura del Capitolium. Impossibile perdere un'emozione assolutamente unica: assistere al ritorno degli antichi Dei all'interno del Capitolium, duemila anni dopo il loro primo ingresso. Accadrà a Brescia dove, dal 7 marzo, ripristina il Capitolium, uno degli edifici dell'età imperiale meglio conservati in Italia settentrionale. La riapertura è limitata a pochi mesi perché si tratta di una preview privilegiata del primo di una serie di interventi di scavo, studio e restauro che hanno già coinvolto, e continue a coinvolgere, l'intero complesso archeologico all'interno del Museo di Santa Giulia, ambito che per la sua importanza è stato riconosciuto dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità. Rendere assolutamente eccezionale questa temporanea riapertura è non solo la bellezza, l'imponenza e l'intrinsicità del monumento simbolo di Brescia ma il nuovo percorso musuale che Francesca Morandini, curatrice per l'archeologia dei Civici Musei e Paola Faroni responsabile per l'edificio monumentale del Comune di Brescia, in team con Filli Rossi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, hanno ideato.

Brescia, dal 7 marzo grande riapertura del Capitolium

15 Gennaio, 2013
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Eventi Musei Visite
Tags:  brescia   capitolium  

Brescia, 7 marzo 2013. Grande riapertura del Capitolium. Impossibile perdere una emozione assolutamente unica: assistere al ritorno degli antichi Dei all’interno del loro Capitolium, duemila anni dopo il loro primo ingresso. Accadrà a Brescia dove, dal 7 marzo, riapre il Capitolium, uno degli edifici di età imperiale meglio conservati in Italia settentrionale. La riapertura è limitata ad alcuni mesi perché si tratta di una preview privilegiata del primo di una serie di interventi di scavo, studio e restauro che hanno già coinvolto, e continueranno a coinvolgere, l’intero complesso archeologico a ridosso del Museo di Santa Giulia, ambito che per la sua importanza è stato riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

Una "nuova" città romana è "emersa" dal nulla nella pianura veneta. Il suo nome potrebbe essere Dripsinum, un'imsediamento che non è presente su nessuna carta geografica moderna, ma che sulle mappe dell'impero romano dovrebbe essere ben notato. Aveva dimensioni equivalenti a quelle della mezza Pompei. Ora la presenza di questo antico sediamento romano è stata confermata grazie alle ricerche archeologiche condotte da Paolo Visonà, originario di Valdagno (Vicenza), e da George Crothers, professori di storia dell'arte e antropologia della School of Art and Visual Studies al College of Fine Arts (Gran Bretagna). *La *research, non invasiva, cioè condotta via un scavi archeologico, è stata fatta l'estate scorsa con strumentazioni quali georadar, radiometri e magnetometri in terreni privati alla frazione di Tezze, in locali Valbruna, ad Arzignano, in provincia di Vicenza. Visonà è stato a conoscenza della possibile presenza di un antico sediamento da un agricoltore di Valbruna. Quest'ultimo, Battista Carlotto, mentre lavorava la sua terra aveva scoperto reperti antichi quali ceramiche, mosaici e vetri attribuibili all'epoca imperiale romana.
Una "nuova" città romana è "emersa" dal nulla nella pianura veneta. Il suo nome potrebbe essere Dripsinum, un'imsediamento che non è presente su nessuna carta geografica moderna, ma che sulle mappe dell'impero romano dovrebbe essere ben notato. Aveva dimensioni equivalenti a quelle della mezza Pompei. Ora la presenza di questo antico sediamento romano è stata confermata grazie alle ricerche archeologiche condotte da Paolo Visonà, originario di Valdagno (Vicenza), e da George Crothers, professori di storia dell'arte e antropologia della School of Art and Visual Studies al College of Fine Arts (Gran Bretagna). *La *research, non invasiva, cioè condotta via un scavi archeologico, è stata fatta l'estate scorsa con strumentazioni quali georadar, radiometri e magnetometri in terreni privati alla frazione di Tezze, in locali Valbruna, ad Arzignano, in provincia di Vicenza. Visonà è stato a conoscenza della possibile presenza di un antico sediamento da un agricoltore di Valbruna. Quest'ultimo, Battista Carlotto, mentre lavorava la sua terra aveva scoperto reperti antichi quali ceramiche, mosaici e vetri attribuibili all'epoca imperiale romana.

Geotecnologie, scoperta una nuova città romana nel vicentino con metodi non invasivi

12 Gennaio, 2013
Categorie:  Epoca Romana Geotecnologie Metodologie archeologiche Nuove Tecnologie Nuovi Ritrovamenti
Tags:  epoca romana   georadar   geotecnologie   vicenza  

Una «nuova» città romana è «emersa» dal nulla nella pianura veneta. Il suo nome potrebbe essere Dripsinum, un insediamento che non è presente su nessuna carta geografica moderna, ma che sulle mappe dell’impero romano dovrebbe essere stato ben indicato. Aveva le dimensioni equivalenti a quelle di mezza Pompei. Ora la presenza di questo antico insediamento romano è stata confermata grazie alle ricerche archeologiche condotte da Paolo Visonà, originario di Valdagno (Vicenza), e da George Crothers, rispettivamente professori di storia dell’arte e antropologia della School of Art and Visual Studies al College of Fine Arts (Gran Bretagna).

Immagina Norba... Raccolta di ricordi digitalizzati sull'Antica Norba La direzione del Museo Civico di Norma, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Norma, promuove per tutto il 2013 la raccolta di immagini digitali con oggetto fotografie, disegni, iconografie, documenti, eccetera...riguardanti l'antica città di Norba e il suo territorio. Chi ha realizzato immagini digitali sull'Antica Norba che ritenga particolarmente significative e ha il desiderio di renderle pubbliche facendone dono ufficiale al Museo può contattare la direzione del Museo all'adresse di posta elettronica museumciviconorma@gmail.com per seguire la corretta procedura di trasmissione dei dati. La direzione del Museo sarà in grado di valutare i dati acquisiti, ad inventariarli e catalogarli, al fine di reperire costantemente nuovo materiale digitalizzato per realizzarerne mostre, pubblicazioni e aggiornare il proprio archivio. Il materiale digitale condiviso potrà essere usato anche per fini istituzionali e promozionali. Le immagini digitali inviate possono essere in formato digitale esclusivamente TIF/JPEG/GIF; ogni file trasmesso deve essere nominato con il cognome_nome dell'Autore seguito dalla data in formato AnnoMeseGiorno e numero in caso di invio multiplo.
Immagina Norba... Raccolta di ricordi digitalizzati sull'Antica Norba La direzione del Museo Civico di Norma, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Norma, promuove per tutto il 2013 la raccolta di immagini digitali con oggetto fotografie, disegni, iconografie, documenti, eccetera...riguardanti l'antica città di Norba e il suo territorio. Chi ha realizzato immagini digitali sull'Antica Norba che ritenga particolarmente significative e ha il desiderio di renderle pubbliche facendone dono ufficiale al Museo può contattare la direzione del Museo all'adresse di posta elettronica [email protected] per seguire la corretta procedura di trasmissione dei dati. La direzione del Museo sarà in grado di valutare i dati acquisiti, ad inventariarli e catalogarli, al fine di reperire costantemente nuovo materiale digitalizzato per realizzarerne mostre, pubblicazioni e aggiornare il proprio archivio. Il materiale digitale condiviso potrà essere usato anche per fini istituzionali e promozionali. Le immagini digitali inviate possono essere in formato digitale esclusivamente TIF/JPEG/GIF; ogni file trasmesso deve essere nominato con il cognome_nome dell'Autore seguito dalla data in formato AnnoMeseGiorno e numero in caso di invio multiplo.

Call for pictures al Museo Civico di Norba

22 Dicembre, 2012
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità Epoca Romana Mostre Musei
Tags:  fotografia   immagini   mostra   museo   norba  

Raccolta di ricordi digitalizzati sull’Antica Norba La direzione del Museo Civico di Norma, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Norma, promuove per tutto il 2013 la raccolta di immagini digitali con oggetto fotografie, disegni, iconografie, documenti etc…riguardanti l’antica città di Norba ed il suo territorio. Chiunque abbia realizzato immagini digitali sull’Antica Norba che ritenga particolarmente significative e abbia il desiderio di renderle pubbliche facendone dono ufficiale al Museo può contattare la direzione del Museo all’indirizzo di posta elettronica museociviconorma@gmail.

Visite guidate gratuite all’area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina (Monterotondo)

5 Dicembre, 2012
Categorie:  Epoca Romana Generale Visite
Tags:  monterotondo   nomentum   visita guidata  

L’Archeoclub d’Italia Onlus sede Mentana-Monterotondo comunica che domenica 9 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 sarà possibile visitare gratuitamente l’area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina, all’interno della Riserva Naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco; visite guidate gratuite alle ore 10.30 e alle 11.30 (prenotazione obbligatoria). L’area archeologica si trova in via di Castelchiodato snc, all’interno dell’Istituto Sperimentale per la Zootecnia di Monterotondo. Per chi viene da Monterotondo: 1 km circa dopo il cimitero di Monterotondo, in direzione Mentana.

Archeostabiae 2012

27 Novembre, 2012
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Epoca Romana
Tags:  archeostabiae 2012   conferenza   Stabia  

“Valorizzando il passato, raccontando il presente, pensando al futuro” Evento organizzato da Fondazione Restoring Ancient Stabiae patrocinato dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, dalla Regione Campania, dall’UNESCO Italia e dal Comune di Castellammare di Stabia. Anche quest’anno, dopo le scorse due edizioni del 2008 e del 2009, la Fondazione RAS ha il piacere di promuovere la III Edizione del Workshop Internazionale “ArcheoStabiae”. La volontà nasce, innanzitutto, dall’enorme successo riscosso in termini di presenze, interesse, follow-up istituzionali ed accademici del sito di Stabia antica.


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