Epoca Romana

Una statua di marmo dell'imperatore romano Adriano è stata ritrovata e portata alla luce tra le rovine dell'antica città greco-romana di Sagalassos in Turchia centro-meridionale dagli esperti dell'Università cattolica di Leuven (Belgium). Secondo Marc Waelkens, capo dell'esplorazione che dal 1990 è al lavoro nel sito, si tratta di "uno dei più bei ritratti dell'imperatore" che governò Roma dal 117 al 138 d.C. Al momento, gli archeologi sono riusciti a recuperare la testa, un piede e parti di una gamba, tutti seppelliti a circa 5 metri di profondità, ma sono fiduciosi di riuscire a trovare altre parti della statua nei prossimi settimane. Dai calcoli degli esperti, la statua originale doveva essere alta fra i quattro e i cinque metri: il piede misura 80 centimetri, mentre la gamba – appena sopra il ginocchio alla caviglia – è lunga 70 cm, stessa dimensione della testa, recuperata intatta parte del naso. Gli ornamenti del sandale, fanno sapere gli studiosi, suggeriscono che la statua fosse abbigliata con indumenti militari, e dovrebbe risalire ai primi anni del regno di Adriano. Adriano che regnò nella prima parte del II secolo dopo Cristo (117-138) comprò in Asia Minor in 130 d.
Una statua di marmo dell'imperatore romano Adriano è stata ritrovata e portata alla luce tra le rovine dell'antica città greco-romana di Sagalassos in Turchia centro-meridionale dagli esperti dell'Università cattolica di Leuven (Belgium). Secondo Marc Waelkens, capo dell'esplorazione che dal 1990 è al lavoro nel sito, si tratta di "uno dei più bei ritratti dell'imperatore" che governò Roma dal 117 al 138 d.C. Al momento, gli archeologi sono riusciti a recuperare la testa, un piede e parti di una gamba, tutti seppelliti a circa 5 metri di profondità, ma sono fiduciosi di riuscire a trovare altre parti della statua nei prossimi settimane. Dai calcoli degli esperti, la statua originale doveva essere alta fra i quattro e i cinque metri: il piede misura 80 centimetri, mentre la gamba – appena sopra il ginocchio alla caviglia – è lunga 70 cm, stessa dimensione della testa, recuperata intatta parte del naso. Gli ornamenti del sandale, fanno sapere gli studiosi, suggeriscono che la statua fosse abbigliata con indumenti militari, e dovrebbe risalire ai primi anni del regno di Adriano. Adriano che regnò nella prima parte del II secolo dopo Cristo (117-138) comprò in Asia Minor in 130 d.

Trovato ritratto di Adriano in Turchia

13 Agosto, 2007
Categorie:  Epoca Romana Estero Nuovi Ritrovamenti Scavi

Enorme e ben scolpita. Una statua di marmo dell’imperatore romano Adriano è stata ritrovata e portata alla luce tra le rovine della antica città greco-romana di Sagalassos nella Turchia centro-meridionale dagli esperti dell’Università cattolica di Leuven (Belgio). Secondo Marc Waelkens, capo della spedizione che dal 1990 è al lavoro nel sito, si tratta di “uno dei più bei ritratti dell’imperatore” che governò Roma dal 117 al 138 d.C. Al momento, gli archeologi sono riusciti a recuperare la testa, un piede e parti di una gamba, tutti seppelliti a circa 5 metri di profondità, ma sono fiduciosi di riuscire a trovare altre parti della statua nelle prossime settimane.

Importanti ritrovamenti romani a Costiglione (AT)

4 Agosto, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti Scavi

Costigliole sempre più romana, come le vicine “Augusta Bagennorum” e “Alba Pompeia”?.. Sembrerebbe proprio di sì, a giudicare dagli ultimi ritrovamenti emersi durante la quarta campagna di studio portata avanti da docenti ed allievi della Facoltà di Archeologia Classica dell’Università di Torino, conclusasi la settimana scorsa. Sotto la direzione del prof. Diego Elia, docente del Dipartimento di Scienze Antropologiche, Archeologiche e Storico ““ Territoriali, coadiuvati dalla dott. Valeria Mirano, docente di Archeologia Classica presso il Corso Interfacoltà in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, e dalle dott.

Casal Bertone: scoperta una conceria dell’antica Roma

2 Agosto, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti Scavi

Nei pressi dell’enorme centro commerciale di Casal Bertone tra la Tiburtina e la Prenestina, proprio dove sbucano due gallerie dell’Alta Velocità è stata rinvenuta una conceria del II-III secolo dopo Cristo. In quell’epoca, pellami e tessuti venivano trattati e trasformati in gigantesche vasche contenenti liquidi organici di ogni tipo. 97 catini e 3 enormi vasche in cocciopesto a una decina di metri di profondità sotto il livello stradale, sono emerse in uno scavo archeologico preventivo alla realizzazione di un tratto ad alta velocità Roma-Napoli.

Sardegna. Novità sul caso della Necropoli di Monte Carru.

1 Agosto, 2007
Categorie:  Epoca Romana Mala Archeologia Nuovi Ritrovamenti Scavi

ALGHERO ““ Dopo lo straordinario ritrovamento della necropoli di età romana a Monte Carru e l’allarme archeologia lanciato dall’ispettore onorario alle antichità Ferrucio Zarini, affinché non vengano danneggiati i preziosi ritrovamenti, ecco l’atteso intervento del sindaco. Domani mattina alle ore 11, Marco Tedde sarà proprio nei pressi della Necropoli per un più approfondito sopralluogo. Si tratta di uno dei ritrovamenti più importanti degli ultimi anni in Sardegna, e certamente di una delle necropoli più interessanti fino ad ora venute alla luce.

Scoperto acquedotto romano a Villa del Foro (AL)

28 Luglio, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti Scavi

Un acquedotto romano vicino ad un metanodotto moderno. Sulla via Fulvia, antica arteria “autostradale” romana che collegava Derthona (Tortona) con Hasta (Asti) e Augusta Taurinorum (Torino) del lato destro del Po, nell’antico insediamento di Forum Fulvii è stata fatta ultimamente una scoperta archeologica interessante: a Villa del Foro (Alessandria), un chilometro fuori dal paese in direzione Oviglio, è stata rinvenuto un breve tratto di canalizzazione per l’acqua risalente con molta probabilità all’epoca preromana.

Conclusa la campagna di scavi a Amiternum (AQ)

27 Luglio, 2007
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Musei Nuovi Ritrovamenti Scavi

L’Aquila, 26 lug. – Nel giorno di S.Anna, dono prezioso, prima di chiudere gli scavi, degli archeologi alla cultura, alla storia, alla “grande città degli scavi” che ormai L’Aquila è diventata: dalla campagna di Amiternum (ultimi scavi, 1976…) risorge una grande e ricca città, o meglio i suoi segni, i suoi abitanti, le sue abitudini e la sua ricchezza. “Non una piccola Pompei, ma una grande Amiternum”[/i] dicono sorridendo la sovrintendente Rosanna Tuteri, il direttore Di Paola, e i loro collaboratori, tra i quali docenti dell’Università svizzera di Berna.

Abruzzo. Scoperta tomba romana I a.C. durante lavori Anas.

24 Luglio, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti Scavi

Roma, 23 lug. – (Adnkronos) – Durante gli scavi di ammodernamento della statale 17 a Navelli, in provincia dell’Aquila, e’ stata rinvenuta una tomba romana a camera inviolata, riferibile probabilmente al I secolo a.C. Dopo la deviazione dell’asse stradale,l’Anas, con la supervisione della Soprintendenza dei Beni archeologici per l’Abruzzo, ha identificato, nel novembre 2006, una necropoli precedentemente sconosciuta, con cinque tombe di notevole rilevanza. Nel sito, che si trova in prossimita’ nell’antica localita’ romana di “Incerulae”, era emerso, a seguito dello scavo di emergenza, l’esemplare di un letto funerario rivestito in osso con teste equine.

Progetto museale in casello autostradale nell’Area del Frizzone

20 Luglio, 2007
Categorie:  Curiosità Epoca Romana Musei

(AGI) – Lucca, 17 lug. – Un museo archeologico connesso ad un casello autostradale. Questo e’ l’innovativo progetto messo a punto dalla Provincia di Lucca, la Società autostrade ed i Comuni di Capannori e Porcari, per valorizzare l’area archeologica del Frizzone, dove e’ stato rinvenuto, a seguito dei lavori per la creazione del nuovo casello autostradale, un insediamento rurale di epoca romana, giudicato uno dei più grandi come dimensioni e importanti come reperti trovati, in tutta Italia.

Ritrovata ancora romana ad Albenga

19 Luglio, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti

Albenga. Questa mattina, i militari specializzati in immersioni si caleranno nello specchio marino davanti al lungomare Colombo, per riportare in superficie il reperto, dal peso di circa un quintale. Nuova scoperta archeologica sui fondali marini tra la foce del fiume Centa e l’isola Gallinara. Il nucleo subacqueo regionale dei carabinieri ha trovato un ceppo d’ancora di epoca romana, a circa due chilometri dalla costa e a trenta metri di profondità. Questa mattina, i militari specializzati in immersioni si caleranno nello specchio marino davanti al lungomare Colombo, per riportare in superficie il reperto, dal peso di circa un quintale.

Rilievo Gladiatorio di Fiano Romano #2

19 Luglio, 2007
Categorie:  Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti

Fiano (Rm), 18 lug. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) – Appartengono a un imponente monumento di tipo funerario di Lucus Feroniae, sito nel comune di Fiano, le dodici lastre del I secolo a.C. rappresentanti ampie porzioni di un fregio narrativo con scene di combattimenti gladiatori, rinvenute nel gennaio del 2007 grazie a un’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e la Guardia di Finanza. I reperti, infatti, erano stati sotterrati in un orto nei pressi di Fiano Romano, nel tentativo di occultarli in vista di una vendita e dopo il loro ritrovamento erano state avviate delle indagini allo scopo di stabilirne la misteriosa provenienza.


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