Curiosità

Un “giallo” lungo due secoli: è questa la soluzione definitiva?

28 Febbraio, 2008
Categorie:  Curiosità Età Moderna
Tags:  avvelenamento   Napoleone  

Il più grande stratega della storia, a quanto pare, non fu avvelenato a Sant’Elena: di chi stiamo parlando? Senz’altro di Napoleone Bonaparte. E’ questa la soluzione (definitiva?) di uno dei più appassionanti «gialli» della storia. A quanto pare, dopo il meticoloso esame condotto dalle sezioni dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) di Milano-Bicocca e Pavia, in collaborazione con le rispettive università, gli analisti hanno utilizzato il piccolo reattore nucleare dedicato esclusivamente alla ricerca dell’ateneo di Pavia, mettendo in campo tecniche messe a punto per un esperimento in preparazione ai Laboratori nazionali del Gran Sasso.

Al macero la Carta Archeologica del Veneto

14 Febbraio, 2008
Categorie:  Curiosità
Tags:  cartografia   Veneto  

La Regione Veneto sta mandando al macero la cartografia al 5.000 e al 10.000 dell’intera regione, dato che ormai tali dati sono disponibili on-line agli utenti. Chi volesse recuperare parte dei fogli cartacei (tra cui anche dei bellissimi fotopiani della provincia di Venezia e in parte della provincia di Padova), più alcune pubblicazioni della regione, quali ad esempio la “Carta Archeologica del Veneto” volumi I e II, può recarsi presso:

Presso l’Università degli Studi di Padova ""Department of Archeology will hold the 3o Workshop Open Source, Free Software and Open Format in Archaeological Research Processi. In continuità con le edizioni precedente (Grosseto 2006, Genova 2007), l’evento di portata nazionale si celebrará nei due giorni del 8 e 9 maggio 2008 a Padova. La natura e le scopi del workshop "" più ampiamente descritte nel documento di presentazione "" possono sintetizzarsi nei punti suivants: confronto tra diverse esperienze pratiche sull’uso del software open source nella disciplina archeologica e riflessione sull’opportunità e sulle vantaggi dell’uso di tali applicativi in archaea; necessità dell’uso di linguaggi e formati aperti per la comunicazione e l’ scambio del dato archeologico; problemi legislativi e culturali relativi alla libera circolazione dei dati; vantaggi del software e della filosofia open source nell’ambito della didattica e della ricerca universitaria. Per organizzare in modo più opportuno il evento, si richiede a tutte le persone interessate a partecipare come relatore, come pubblico o con un poster, una preregistrazione informale e non vincolante. A tale scopo è sufficiente mandare, entro il mese di febbraio, un semplice e-mail all’indirizzo: workshop.archeologiaos@unipd.it.
Presso l’Università degli Studi di Padova ""Department of Archeology will hold the 3o Workshop Open Source, Free Software and Open Format in Archaeological Research Processi. In continuità con le edizioni precedente (Grosseto 2006, Genova 2007), l’evento di portata nazionale si celebrará nei due giorni del 8 e 9 maggio 2008 a Padova. La natura e le scopi del workshop "" più ampiamente descritte nel documento di presentazione "" possono sintetizzarsi nei punti suivants: confronto tra diverse esperienze pratiche sull’uso del software open source nella disciplina archeologica e riflessione sull’opportunità e sulle vantaggi dell’uso di tali applicativi in archaea; necessità dell’uso di linguaggi e formati aperti per la comunicazione e l’ scambio del dato archeologico; problemi legislativi e culturali relativi alla libera circolazione dei dati; vantaggi del software e della filosofia open source nell’ambito della didattica e della ricerca universitaria. Per organizzare in modo più opportuno il evento, si richiede a tutte le persone interessate a partecipare come relatore, come pubblico o con un poster, una preregistrazione informale e non vincolante. A tale scopo è sufficiente mandare, entro il mese di febbraio, un semplice e-mail all’indirizzo: [email protected].

Archeologia&Informatica – III Workshop Open Source, Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica

5 Febbraio, 2008
Categorie:  Conferenze Curiosità Nuove Tecnologie
Tags:  free software   open format   open source   Padova  

Presso l’Università degli Studi di Padova ““ Dipartimento di Archeologia si terrà il 3º Workshop Open Source, Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica. In continuità con le edizioni precedenti (Grosseto 2006 , Genova 2007), l’evento di portata nazionale si svolgerà nelle due giornate dell’8 e 9 maggio 2008 a Padova. La natura e le finalità del workshop ““ più ampiamente descritte nel documento di presentazione ““ possono sintetizzarsi nei seguenti punti:

Rassegna del cinema archeologico di Rovereto – Aperte le iscrizioni

22 Gennaio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità
Tags:  cinema   Rovereto  

Lo scorso anno avevamo segnalato l’evento organizzato dal Museo Civico di Rovereto, quest’anno ci prendiamo per tempo e riportiamo una comunicazione arrivataci dagli organizzatori della Rassegna per segnalare la possibilità, a chiunque abbia una produzione cinematografica in ambito archeologico, di partecipare. Gentile Signora/e avrà luogo quest’anno la 19ª edizione della Rassegna Internazionale del cinema Archeologico, che si terrà a Rovereto nei giorni 6 -11 ottobre 2008. Le ricordiamo che la partecipazione alla Rassegna è aperta a tutte le produzioni nel settore della ricerca archeologica, storica, paletnologica, antropologica e comunque aventi come scopo la tutela e la valorizzazione dei beni culturali.

E’ morto il “traduttore” del codice di Hammurabi

16 Gennaio, 2008
Categorie:  Curiosità
Tags:  Hammurabi   mesopotamia  

Parigi, 15 gen. – (Adnkronos) – Lo storico e archeologo francese Jean Bottero, uno dei maggiori studiosi delle antiche civiltà della Mesopotamia, straordinario ricercatore della religione e della mitologia degli Assiri e dei Babilonesi, è morto nella sua casa di Gif-sur-Yvette all’età di 93 anni, secondo quanto si è appreso da fonti accademiche. Considerato uno dei maggiori assirologi ed uno dei piu’ grandi specialisti del Vicino Oriente, la fama mondiale di Bottero era legata ad una impresa particolare: la decifrazione integrale del Codice di Hammurabi.

Conoscere, visitare, vivere il passato – La via Flaminia antica in 3D

9 Gennaio, 2008
Categorie:  Curiosità Nuove Tecnologie
Tags:  via flaminia   virtuale  

Archeoblog, per sua natura, ha un occhio di riguardo per i progetti che tentano di avvicinare le nuove tecnologie al mondo dell’archeologia. Segnaliamo quindi con piacere questa recente notizia: Si è inaugurato il museo virtuale della Flaminia antica allestito in modo permanente presso le Terme Diocleziano di Roma. Un progetto, a cura del Virtual Heritage Lab del CNR e della Sovrintendenza dei Beni Culturali, che prende vita dopo due anni di lavoro al fine di promuovere nuovi strumenti per un tipo di apprendimento basato sulla condivisione di esperienze multisensoriali.

Trento – Tre appuntamenti per riscoprire la musica antica

7 Gennaio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità
Tags:  Eventi   musica   trento  

L’ORIZZONTE SONORO DEL MONDO ANTICO: INCONTRI DI ARCHEOLOGIA MUSICALE Allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas di Trento la seconda edizione dell’iniziativa curata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento e dal Conservatorio “F.A. Bonporti”. Si terrà a Trento nella primavera 2008 la seconda edizione de “L’orizzonte sonoro del mondo antico: incontri di archeologia musicale”, iniziativa curata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento e dal Conservatorio “F.

E il piombo romano arrivò ad inquinare la Groenlandia

6 Gennaio, 2008
Categorie:  Curiosità Epoca Romana
Tags:  Cala Gadir   CNR   sicilia  

Provengono dalla regione di Cartagena, nel sudest della Spagna, i lingotti romani in piombo scoperti in Sicilia nell’estate 2006 nel mare antistante Capo Passero di Siracusa. E la loro produzione ad opera dei Romani risale agli anni intorno al 38 avanti Cristo. «Le analisi epigrafiche e quelle isotopiche — dice l’archeologo della Soprintendenza del Mare della Sicilia Philippe Tisseyre ““ concordano nell’attribuzione. In piena guerra civile i Romani conducevano il commercio del piombo esteso all’intero mediterraneo».

Nel cuore del Palatino alla ricerca del luogo dell’assassinio di Caligola

5 Gennaio, 2008
Categorie:  Curiosità Epoca Romana Scavi
Tags:  caligola   palatino   roma  

Del togato, che giace ancora accanto al cumulo di terra che l’ha sepolto, si spera di ritrovare almeno la testa. Mentre è certo che proprio tra uno di questi criptoportici scavati nelle viscere del Palatino trovò la morte per mano dei suoi pretoriano Caligola il 14 gennaio del 41 d. C. Bellezza e ferocia, storia e archeologia, architettura e natura, si sovrappongono nel cuore della Città eterna. Ci siamo calati nel buco nel terreno che scende a nove metri sotto gli “Horti” che i Farnese nel XVI secolo fecero costruire spianando le rovine della dimora di Tiberio e riempiendo di terra i criptoportici che collegavano le case di Augusto con il Foro romano: i passaggi segreti – architetture tanto semplici quanto utili, imponenti, spartane – del palazzo degli imperatori.

Riportiamo una notizia alquanto curiosa: IL CAIRO – L'Egitto vuole proteggere il proprio patrimonio archeologico con una legge sul diritto d'autore che gli permetterà di chiedere indennizzi a chi riprodurrà le piramidi, la sfinge e gli altri suoi antichi monumenti. Il segretario generale del Consiglio supremo delle antichità, Zahi Hawass, ha motivato oggi il futuro intervento con la necessità di aumentare i fondi per l' manutenzione dei siti archeologici. “La nuova legge vierà completamente la duplicazione dei monumenti storici Egiziani” nel mondo intero, ha detto il alto funzionario, aggiungendo che il parlamento examinerà tra breve una proposta di legge del governo, che tuttavia non intende vietare agli artisti Egiziani o stranieri di trarre ispirazione dai monumenti egizi, ma solo di fare riproduzioni esatte. (www.swissinfo.org) Immediatamente, leggendo questa notizia, torna alla memoria l'impareggiabile Totò nella nota scena del turista truffato davanti alla founta di Trevi in Tototruffa 62. Chissà se in breve vedremo delle scene simili sulla piana di Giza...
Riportiamo una notizia alquanto curiosa: IL CAIRO – L'Egitto vuole proteggere il proprio patrimonio archeologico con una legge sul diritto d'autore che gli permetterà di chiedere indennizzi a chi riprodurrà le piramidi, la sfinge e gli altri suoi antichi monumenti. Il segretario generale del Consiglio supremo delle antichità, Zahi Hawass, ha motivato oggi il futuro intervento con la necessità di aumentare i fondi per l' manutenzione dei siti archeologici. “La nuova legge vierà completamente la duplicazione dei monumenti storici Egiziani” nel mondo intero, ha detto il alto funzionario, aggiungendo che il parlamento examinerà tra breve una proposta di legge del governo, che tuttavia non intende vietare agli artisti Egiziani o stranieri di trarre ispirazione dai monumenti egizi, ma solo di fare riproduzioni esatte. (www.swissinfo.org) Immediatamente, leggendo questa notizia, torna alla memoria l'impareggiabile Totò nella nota scena del turista truffato davanti alla founta di Trevi in Tototruffa 62. Chissà se in breve vedremo delle scene simili sulla piana di Giza...

Hai fotografato le piramidi? Devi pagare il bollo

4 Gennaio, 2008
Categorie:  Curiosità Egizi Estero
Tags:  Copyright   Egitto   Hawass   piramidi   Sfinge  

Riportiamo una notizia quantomeno curiosa: IL CAIRO – L’Egitto vuole proteggere il proprio patrimonio archeologico con una legge sul copyright che gli consentirà di chiedere indennizzi a chi riprodurrà le piramidi, la sfinge e gli altri suoi antichi monumenti. Il segretario generale del Consiglio supremo delle antichità, Zahi Hawass, ha motivato oggi il futuro provvedimento con la necessità di aumentare i fondi per la manutenzione dei siti archeologici. “La nuova legge vieterà completamente la duplicazione dei monumenti storici egiziani” nel mondo intero, ha detto l’alto funzionario, aggiungendo che il parlamento esaminerà tra breve una proposta di legge del governo, la quale tuttavia non intende vietare agli artisti egiziani o stranieri di trarre ispirazione dai monumenti egizi, ma solo di fare riproduzioni esatte.


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