Comunicati stampa

L'antica Aquileia non smette di darci emozionanti scoperte di superfici musue splendidamente conservate. Questo è quanto ha rivelato la prosecuzione delle investigazioni nell'area demaniale ex-Violin, collocata all'ombra della millenaria torre campanaria tra i fondi Cossar e Piazza Capitolo. Alreamente lo scorso autumn, le scavazioni, finanziate dalla Fondazione Aquileia, con la Direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni archeologici del Friuli Venezia Giulia, eseguite dalla ditta Arxe di Trieste, nel campo dei lavori di riqualificazione della piazza, avevano portato partialmente alla luce una stupenda pavimentazione musue, quasi intatta, con motivi figurativi che richiamano quelli presenti nel mosaico teodoriano della basilica (secondo decennio del IV secolo). Ora le nuove investigazioni permettono di calcolare le dimensioni, veramente ragguarde, della rettangolare di cui il mosaico faceva parte: il lato corto misura poco più di 8 metri, mentre quello lungo supera molto i 4,5 metri finora messi in luce. Ma le sorprese per gli archeologi non sono finite con la scoperta di questo bellissimo tappeto musue: sul lato breve occidentale, in effetti, si è scoperto un"abside semicircolare con un raggio di 3.
L'antica Aquileia non smette di darci emozionanti scoperte di superfici musue splendidamente conservate. Questo è quanto ha rivelato la prosecuzione delle investigazioni nell'area demaniale ex-Violin, collocata all'ombra della millenaria torre campanaria tra i fondi Cossar e Piazza Capitolo. Alreamente lo scorso autumn, le scavazioni, finanziate dalla Fondazione Aquileia, con la Direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni archeologici del Friuli Venezia Giulia, eseguite dalla ditta Arxe di Trieste, nel campo dei lavori di riqualificazione della piazza, avevano portato partialmente alla luce una stupenda pavimentazione musue, quasi intatta, con motivi figurativi che richiamano quelli presenti nel mosaico teodoriano della basilica (secondo decennio del IV secolo). Ora le nuove investigazioni permettono di calcolare le dimensioni, veramente ragguarde, della rettangolare di cui il mosaico faceva parte: il lato corto misura poco più di 8 metri, mentre quello lungo supera molto i 4,5 metri finora messi in luce. Ma le sorprese per gli archeologi non sono finite con la scoperta di questo bellissimo tappeto musue: sul lato breve occidentale, in effetti, si è scoperto un"abside semicircolare con un raggio di 3.

Eccezionali rinvenimenti musivi ad Aquileia (Ud)

24 Luglio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti Scavi Storia Cristiana
Tags:  Aquileia   fondazione aquileia   mosaico   rinvenimento  

L’antica Aquileia non smette di regalare emozionanti scoperte di superfici musive splendidamente conservate. È quanto ha rivelato la prosecuzione delle indagini nell’area demaniale ex-Violin, collocata all’ombra della millenaria torre campanaria tra i fondi Cossar e Piazza Capitolo. Già nell’autunno scorso gli scavi, finanziati dalla Fondazione Aquileia, con la Direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni archeologici del Friuli Venezia Giulia, ed eseguiti dalla ditta Arxe di Trieste, nell’ambito dei lavori di riqualificazione della piazza, avevano portato parzialmente alla luce una stupenda pavimentazione musiva, quasi intatta, con motivi figurativi che richiamano quelli presenti nel mosaico teodoriano della basilica (secondo decennio del IV secolo).

RECUPERATO IN SVIZZERA OLTRE 300 STRAORDINARI REPERTI ARCHEOLOGICI Presentati nel prestigioso e spettacolare scenario della piattaforma dell'arena del Colosseo, trecentorentantasette eccezionali reperti archeologici, provenienti da Lazio, Puglia, Sardegna e Magna Grecia, dell'epoca compresa tra VIII secolo a.C. e IV secolo a.C., che i Carabinieri del Reparto Operativo Tutela Culturale hanno ripatriato da Ginevra (Svizzera), il 25 giugno 2010. Tra i beni spiccano moltissimi oggetti di grandi dimensioni e alcuni rarissimi e unici della loro genere: loutrophoros, statue in marmo raffiguranti la dea Venere, crateri a volute apuli e attici, crateri a mascherone canosini, kylix calcidiche, oggetti in bronze (tra cui padelle, hydriae, statuette e tripode), ferri chirurgici, affreschi pompeiani, una navicella e due guerrieri nuragici, il cui valore sul mercato illecito è determinato sulla base della loro grandezza in centimetri (circa diecimila euro a centimetro). Il valore patrimoniale complessivo delle opere supera 15 milioni di euro.
RECUPERATO IN SVIZZERA OLTRE 300 STRAORDINARI REPERTI ARCHEOLOGICI Presentati nel prestigioso e spettacolare scenario della piattaforma dell'arena del Colosseo, trecentorentantasette eccezionali reperti archeologici, provenienti da Lazio, Puglia, Sardegna e Magna Grecia, dell'epoca compresa tra VIII secolo a.C. e IV secolo a.C., che i Carabinieri del Reparto Operativo Tutela Culturale hanno ripatriato da Ginevra (Svizzera), il 25 giugno 2010. Tra i beni spiccano moltissimi oggetti di grandi dimensioni e alcuni rarissimi e unici della loro genere: loutrophoros, statue in marmo raffiguranti la dea Venere, crateri a volute apuli e attici, crateri a mascherone canosini, kylix calcidiche, oggetti in bronze (tra cui padelle, hydriae, statuette e tripode), ferri chirurgici, affreschi pompeiani, una navicella e due guerrieri nuragici, il cui valore sul mercato illecito è determinato sulla base della loro grandezza in centimetri (circa diecimila euro a centimetro). Il valore patrimoniale complessivo delle opere supera 15 milioni di euro.

Operazione Andromeda: rimpatriati reperti archeologici da 15 milioni di euro

23 Luglio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Mala Archeologia Nuovi Ritrovamenti
Tags:  recupero beni culturali   scavi clandestini   traffico reperti  

RECUPERATO IN SVIZZERA OLTRE 300 STRAORDINARI REPERTI ARCHEOLOGICI Presentati nel prestigioso e spettacolare scenario della piattaforma dell’arena del Colosseo, trecentotrentasette eccezionali reperti archeologici, provenienti da Lazio, Puglia, Sardegna e Magna Grecia, di epoca compresa tra VIII secolo a.C. e IV secolo d.C., che i Carabinieri del Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale hanno rimpatriato da Ginevra (Svizzera), il 25 giugno 2010. Tra i beni spiccano moltissimi oggetti di grandi dimensioni e alcuni rarissimi ed unici nel loro genere: loutrophoros, statue in marmo raffiguranti la dea Venere, crateri a volute apuli e attici, crateri a mascherone canosini, kylix calcidiche, oggetti in bronzo (tra cui padelle, hydriae, statuette ed un tripode), ferri chirurgici, affreschi pompeiani, una navicella e due guerrieri nuragici, il cui valore sul mercato illecito è determinato sulla base della loro grandezza in centimetri (circa diecimila euro a centimetro).

Inizia domenica 25 luglio la TERZA CAMPAGNA DI RICERCA ARCHEOLOGICA ESTIVA A BIBBIENA (Arezzo) L'INTERVENTO CONCENTRERA" SULLE NUOVE STRUTTURE DELL'IMPIANTO TERMALE della Villa ROMANA DI DOMO Domenica 25 Luglio 2010 aprirà la Terza Campagna di Ricerca Archeologica realizzata dagli archeologi dell'Archeodomani s.a.s. nel territorio del Comune di Bibbiena (Arezzo). L'attività di ricerca si concluderà lunedì 16 agosto 2010. Sul cantiere, saranno presenti studenti provenienti da tutta l'Italia con la direzione scientifica Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana (Soprintendente dott.ssa Fulvia Lo Schiavo, funzionario incaricato dott. Luca Fedeli). Lo scavo sarà diretto, per Archeodomani, dal dot. Alfredo Guarino, con la coordinazione del dot. Lorenzo Dell'Aquila (presidente di Archeodomani) e il supporto del dot. Simone Caglio, responsabile delle analisi scientifiche e della logistica.
Inizia domenica 25 luglio la TERZA CAMPAGNA DI RICERCA ARCHEOLOGICA ESTIVA A BIBBIENA (Arezzo) L'INTERVENTO CONCENTRERA" SULLE NUOVE STRUTTURE DELL'IMPIANTO TERMALE della Villa ROMANA DI DOMO Domenica 25 Luglio 2010 aprirà la Terza Campagna di Ricerca Archeologica realizzata dagli archeologi dell'Archeodomani s.a.s. nel territorio del Comune di Bibbiena (Arezzo). L'attività di ricerca si concluderà lunedì 16 agosto 2010. Sul cantiere, saranno presenti studenti provenienti da tutta l'Italia con la direzione scientifica Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana (Soprintendente dott.ssa Fulvia Lo Schiavo, funzionario incaricato dott. Luca Fedeli). Lo scavo sarà diretto, per Archeodomani, dal dot. Alfredo Guarino, con la coordinazione del dot. Lorenzo Dell'Aquila (presidente di Archeodomani) e il supporto del dot. Simone Caglio, responsabile delle analisi scientifiche e della logistica.

Archeodomani – Terza Campagna alla villa romana di Domo – Bibbiena (Arezzo)

22 Luglio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Scavi Visite
Tags:  Arezzo   campagna di scavo   terme   villa romana  

Inizia Domenica 25 luglio la L’INTERVENTO SI CONCENTRERA" SULLE NUOVE STRUTTURE DELL’IMPIANTO TERMALE DELLA VILLA ROMANA DI DOMO Domenica 25 Luglio 2010 si aprirà la Terza Campagna di Ricerca Archeologica realizzata dagli archeologi dell**“Archeodomani s.a.s.** nel territorio del Comune di Bibbiena (Arezzo). L’attività di ricerca si concluderà lunedì 16 agosto 2010. Sul cantiere, saranno presenti studenti provenienti dal tutta Italia con la direzione scientifica Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana (Soprintendente dott.

PROVINCIA AUTONA DI TRENTO, SOPRINTENDenza PER I BENI LIBRARI ARCHIVISTICI E ARCHEOLOGICI SETTORE BENI ARCHEOLOGICI present the inauguration della mostra archeologica LA VIA DELLE ANIME A RIVA DEL GARDA Friday 9 luglio alle 18 Il tema assoluto ""la morte e l'atteggiamento, different in different epoche, dell'uomo inverso l'estremo passaggio"" visto con gli occhi degli antichi: l'immaginario collettivo dell'epoca romana è indagato e proposto al pubblico alla sede della Rocca di Riva del Garda con una grande esposizione di reperti recentmente rinvenuti nelle due notevoli aree cimiteriali della Baltera e di San Cassiano, databili tra il primo e il quarto secolo d.C. Gli oggetti, recipienti e moneti, provenienti da una ventina di corridi tombali, allow to scrutinize deep convinzioni, expectations and timori delle genti che abitavano l'Alto Garda duemila anni o sono. «_La via delle anime_» "" questo il titolo della mostra cura di Cristina Bassi "" è organizzata dal MAG Progetto Museo Alto Garda e dalla Provincia autonoma di Trento, Soprintendenza per i Beni archivisti e archeologici.
PROVINCIA AUTONA DI TRENTO, SOPRINTENDenza PER I BENI LIBRARI ARCHIVISTICI E ARCHEOLOGICI SETTORE BENI ARCHEOLOGICI present the inauguration della mostra archeologica LA VIA DELLE ANIME A RIVA DEL GARDA Friday 9 luglio alle 18 Il tema assoluto ""la morte e l'atteggiamento, different in different epoche, dell'uomo inverso l'estremo passaggio"" visto con gli occhi degli antichi: l'immaginario collettivo dell'epoca romana è indagato e proposto al pubblico alla sede della Rocca di Riva del Garda con una grande esposizione di reperti recentmente rinvenuti nelle due notevoli aree cimiteriali della Baltera e di San Cassiano, databili tra il primo e il quarto secolo d.C. Gli oggetti, recipienti e moneti, provenienti da una ventina di corridi tombali, allow to scrutinize deep convinzioni, expectations and timori delle genti che abitavano l'Alto Garda duemila anni o sono. «_La via delle anime_» "" questo il titolo della mostra cura di Cristina Bassi "" è organizzata dal MAG Progetto Museo Alto Garda e dalla Provincia autonoma di Trento, Soprintendenza per i Beni archivisti e archeologici.

La via delle anime – Sepolture di epoca romana in mostra a Riva del Garda

8 Luglio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Eventi Mostre Nuovi Ritrovamenti
Tags:  morte   Riva del Garda   sepolture   trento  

venerdì 9 luglio alle ore 18 Il tema assoluto ““ la morte e l’atteggiamento, diverso nella varie epoche, dell’uomo nei confronti dell’estremo passaggio ““ visto con gli occhi degli antichi: l’immaginario collettivo d’epoca romana è indagato e proposto al pubblico presso la sede della Rocca di Riva del Garda con un’ampia esposizione di reperti recentemente rinvenuti nelle due notevoli aree cimiteriali della Baltera e di San Cassiano, databili fra il primo e il quarto secolo d.

XXII Agosto Archeologico per la Società Friulana di Archeologia, sezione Carnica

26 Giugno, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Epoca Romana Eventi Medioevo Musei Protostoria Visite
Tags:  agosto archeologico   Carnia   Conferenze   Società friulana di archeologia   visite guidate  

La Società Friulana di Archeologia, Sezione Carnica-Tolmezzo, presenta dal 24 luglio al 27 agosto 2010 TOLMEZZO – Sabato 24 luglio – ore 17. 00 – Saletta Multimediale di Palazzo Frisacco, via Del Din n. 7. Presentazione ed inaugurazione del XXII Agosto Archeologico. – Saluto delle Autorità – dott. Gian Andrea CESCUTTI, Presidente della Società Friulana di Archeologia ““ onlus; – dott. Gloria VANNACCI LUNAZZI, Coordinatrice della Sezione Carnica della Società Friulana di Archeologia – onlus e dell’Agosto Archeologico;

In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo e il Comune di Moscufo, L'Archeoclub d'Italia – Sede di Pescara organizza nel campo delle Campi Estiva 2010 Io CAMPO SCUOLA MONASTERO DI S. SCOLASTICA MOSCUFO (PE) AGOSTO 2010 Per il prossimo estate è in programma a Moscufo, nella provincia di Pescara, a soli 30 minuti dal capoluogo, ai ruderi del monastero di S. Scolastica, un campo didattico e di ricerca organizzato dall'Archeoclub di Pescara sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo. Il campo, è alla prima edizione e offre l'opportunità di avvicinarsi al mondo dell'archeologia e conoscere temi e argomenti scientifici e accademici, a stretto contatto con i "addetti ai lavori". Sul bassopiano che costeggia il fiume Tavo, in un contesto di suggestiva bellezza, poco a monte del fiume, sono ancora visibili iresti del monastero alto-medievale di S.
In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo e il Comune di Moscufo, L'Archeoclub d'Italia – Sede di Pescara organizza nel campo delle Campi Estiva 2010 Io CAMPO SCUOLA MONASTERO DI S. SCOLASTICA MOSCUFO (PE) AGOSTO 2010 Per il prossimo estate è in programma a Moscufo, nella provincia di Pescara, a soli 30 minuti dal capoluogo, ai ruderi del monastero di S. Scolastica, un campo didattico e di ricerca organizzato dall'Archeoclub di Pescara sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo. Il campo, è alla prima edizione e offre l'opportunità di avvicinarsi al mondo dell'archeologia e conoscere temi e argomenti scientifici e accademici, a stretto contatto con i "addetti ai lavori". Sul bassopiano che costeggia il fiume Tavo, in un contesto di suggestiva bellezza, poco a monte del fiume, sono ancora visibili iresti del monastero alto-medievale di S.

Campo Scuola al Monastero di S. Scolastica di Moscufo (PE) – Agosto 2010

24 Giugno, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Medioevo Scavi
Tags:  abbazia   archeoclub   monastero   moscufo   pescara   scavo  

In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo e il Comune di Moscufo, L’Archeoclub d’Italia – Sede di Pescara organizza nell’ambito dei Campi estivi 2010 AGOSTO 2010 Per la prossima estate è in programma a Moscufo, in provincia di Pescara, a soli 30 minuti dal capoluogo, presso i ruderi del monastero di S. Scolastica, un campo didattico e di ricerca organizzato dall’Archeoclub di Pescara sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Abruzzo.

Domingo 23 Maggio 2010 dalle 9.30 alle 13.00 apriranno nuovamente i cancelli del Complesso Monumentale "Villa Imperiale" adiacente il cimitero di Palestrina (RM). Saranno visitabili le imponenti cisterne di età adrianea insieme al cryptoportico reso accessibile proprio in queste ultime settimane. Nel percorso sarà possibile visitare, come sempre, anche la chiesa di S. Maria in Villa sorta all'interno del Complesso; per tutta la durata della visita i visitatori potranno avvalersi delle spiegazioni fornite dai membri del Gruppo Cultura del CdQ "Villa di Adriano". Info: www.villadiadriano.it tel. 3280257550 "" 3357663047 "" 3343395137 Ingresso: libero.
Domingo 23 Maggio 2010 dalle 9.30 alle 13.00 apriranno nuovamente i cancelli del Complesso Monumentale "Villa Imperiale" adiacente il cimitero di Palestrina (RM). Saranno visitabili le imponenti cisterne di età adrianea insieme al cryptoportico reso accessibile proprio in queste ultime settimane. Nel percorso sarà possibile visitare, come sempre, anche la chiesa di S. Maria in Villa sorta all'interno del Complesso; per tutta la durata della visita i visitatori potranno avvalersi delle spiegazioni fornite dai membri del Gruppo Cultura del CdQ "Villa di Adriano". Info: www.villadiadriano.it tel. 3280257550 "" 3357663047 "" 3343395137 Ingresso: libero.

23 Maggio 2010 – apertura del Complesso Monumentale “Villa Imperiale” a Palestrina

21 Maggio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Eventi Visite
Tags:  Adriano   roma   villa imperiale   Visite  

Domenica 23 Maggio 2010 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 apriranno nuovamente i cancelli del Complesso Monumentale “Villa Imperiale” adiacente il cimitero di Palestrina (RM). Saranno visitabili le imponenti cisterne di età adrianea insieme al criptoportico reso accessibile proprio in queste ultime settimane. Nel percorso sarà possibile visitare, come sempre, anche la chiesa di S. Maria in Villa sorta all’interno del Complesso; per tutta la durata della visita i visitatori potranno avvalersi delle spiegazioni fornite dai membri del Gruppo Cultura del CdQ “Villa di Adriano”.

PROGETTO MARSILIANA D'ALBEGNA (GROSSETO, TOSCANA) II CAMPO INTERNAZIONALE DI RICERCA ARCHEOLOGICA 30 agosto – 30 ottobre 2010 La campagna di ricerca prevede le following attività: 1. Scavo nella necropoli di Macchiabuia, un nucleo funerario caratterizzato dalla presenza di tombe a fossa con circolo di pietre databili tra la fine dell'VIII e gli inizi del VII secolo a.C. Scavo nella "Casa delle Anfore", una residenza periferica con atrio centrale, datata tra l'ultimo quarto del VI e la fine del V secolo a.C. L'edificio, situato all'interno della Tenuta Corsini, ha un'estensione di 400 mq e si articola in almeno sei ambienti. Ricerca di superficie all'interno della Tenuta Corsini: si procederà alla ripulitura e al rilievo di alcune tombe ancora non indagate e all'identificazione di nuovi siti per una più precisa definizione del tessuto abitativo e funerario di età etrusca. Quote di partecipazione: 1 settimana – 160 Euro 2 settimane – 300 Euro 3 settimane – 450 Euro Le registrazioni saranno aperte fino a completamento dei posti disponibili e comunque non oltre il 31 luglio 2010.
PROGETTO MARSILIANA D'ALBEGNA (GROSSETO, TOSCANA) II CAMPO INTERNAZIONALE DI RICERCA ARCHEOLOGICA 30 agosto – 30 ottobre 2010 La campagna di ricerca prevede le following attività: 1. Scavo nella necropoli di Macchiabuia, un nucleo funerario caratterizzato dalla presenza di tombe a fossa con circolo di pietre databili tra la fine dell'VIII e gli inizi del VII secolo a.C. Scavo nella "Casa delle Anfore", una residenza periferica con atrio centrale, datata tra l'ultimo quarto del VI e la fine del V secolo a.C. L'edificio, situato all'interno della Tenuta Corsini, ha un'estensione di 400 mq e si articola in almeno sei ambienti. Ricerca di superficie all'interno della Tenuta Corsini: si procederà alla ripulitura e al rilievo di alcune tombe ancora non indagate e all'identificazione di nuovi siti per una più precisa definizione del tessuto abitativo e funerario di età etrusca. Quote di partecipazione: 1 settimana – 160 Euro 2 settimane – 300 Euro 3 settimane – 450 Euro Le registrazioni saranno aperte fino a completamento dei posti disponibili e comunque non oltre il 31 luglio 2010.

II campo internazionale di ricerca archeologica a Marsiliana d’Albegna

19 Maggio, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Etruschi Scavi
Tags:  campo scavo   etruria   marsiliana   ricerca archeologica   scavo  

II CAMPO INTERNAZIONALE DI RICERCA ARCHEOLOGICA La campagna di ricerca prevede le seguenti attività: Scavo nella necropoli di Macchiabuia, un nucleo funerario caratterizzato dalla presenza di tombe a fossa con circolo di pietre databili tra la fine dell’VIII e gli inizi del VII secolo a.C. Scavo nella “Casa delle Anfore”, una residenza periferica con atrio centrale, datata tra l’ultimo quarto del VI e la fine del V secolo a.C. L’edificio, situato all’interno della Tenuta Corsini, ha un’estensione di 400 mq e si articola in almeno sei ambienti.

Mostra "L'ingegno umano nella Magna Grecia: la lingua, la medicina, la filosofia, il cielo". Cirò. Palazzo dei Musei: 17 aprile- 16 maggio 2009. In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Luigi Lilio la Biblioteca Nazionale di Cosenza propone una riflessione sul Rinascimento italiano attraverso la nascita e l'evoluzione del "genus" magno greco, plasma inequivocabile dell'uomo occidentale. La mostra bibliografica e documentaria avrà inizio nel campo della XII Settimana della Cultura 2010 promossa dal Ministero per i Beni e le attività Culturali, e sarà tenuto al Palazzo dei Musei a Cirò (KR) dal 17 aprile al 16 maggio 2010. *Saranno esposti documenti originali sulle prime campagne di scavo nella Sibaritide. Una mostra fotografica sui più significativi siti archeologici calabresi illustra la nascita dell'arte "plastica" e la fantastica progettualità degli artisti del tempo. Inoltre la lettura di laminette orfiche accompagnerà il visitatore alla riscoperta della storia e dell'evoluzione della scuola medica pitagorica, ispirata ai misteri eleusini. Frammenti di Stesicoro, Ibico e Nosside faranno da filo conduttore tra le tante correnti poetiche che hanno segnato, in secoli, la storia letteraria europea.
Mostra "L'ingegno umano nella Magna Grecia: la lingua, la medicina, la filosofia, il cielo". Cirò. Palazzo dei Musei: 17 aprile- 16 maggio 2009. In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Luigi Lilio la Biblioteca Nazionale di Cosenza propone una riflessione sul Rinascimento italiano attraverso la nascita e l'evoluzione del "genus" magno greco, plasma inequivocabile dell'uomo occidentale. La mostra bibliografica e documentaria avrà inizio nel campo della XII Settimana della Cultura 2010 promossa dal Ministero per i Beni e le attività Culturali, e sarà tenuto al Palazzo dei Musei a Cirò (KR) dal 17 aprile al 16 maggio 2010. *Saranno esposti documenti originali sulle prime campagne di scavo nella Sibaritide. Una mostra fotografica sui più significativi siti archeologici calabresi illustra la nascita dell'arte "plastica" e la fantastica progettualità degli artisti del tempo. Inoltre la lettura di laminette orfiche accompagnerà il visitatore alla riscoperta della storia e dell'evoluzione della scuola medica pitagorica, ispirata ai misteri eleusini. Frammenti di Stesicoro, Ibico e Nosside faranno da filo conduttore tra le tante correnti poetiche che hanno segnato, in secoli, la storia letteraria europea.

“L'ingegno umano nella Magna Graecia” a Cirò per la settimana della cultura 2010

12 Aprile, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Generale Mostre Periodo Greco Visite
Tags:  ingegno   Magna Grecia   mostra   scienze   Settimana della Cultura  

In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Luigi Lilio la Biblioteca Nazionale di Cosenza propone una riflessione sul Rinascimento italiano attraverso la nascita e l’evoluzione del “genus” magno greco, plasma inequivocabile dell’uomo occidentale. La mostra bibliografica e documentaria prenderà l’avvio nell’ambito della** XII Settimana della Cultura 2010** promossa dal Ministero per i Beni e le attività Culturali, e si terrà presso il Palazzo dei Musei a Cirò (KR) dal 17 aprile al 16 maggio 2010.

Prorogata fino al 9 maggio 2010 la mostra “Le ore della donna” a Vicenza

9 Aprile, 2010
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Mostre Periodo Greco
Tags:  ceramica greca   donna   mostra   vicenza  

A Vicenza, alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, sarà possibile ammirare fino al 9 maggio 2010 i preziosi vasi della collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo. Articolo su “Le ore della Donna”: http://archeoblog.net/2009/le-ore-della-donna-in-mostra-a-vicenza-lo-sguardo-maschile-sulla-donna-greca/ La mostra Le Ore della Donna. Storie e immagini nella collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo sarà prorogata di un mese oltre la prevista scadenza dell’11 aprile per consentire al numeroso pubblico, e alle scuole che non hanno potuto inserirsi nel calendario, la visita autonoma o guidata e i laboratori didattici gratuiti collegati.


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