Comunicati stampa

Termini Imerese. Graffiti preistorici di 13.000 anni fa nell'incuria e nell'abbandono. La denuncia di SiciliAntica Graffiti preistorici di 13.000 anni fa nell'incuria e nell'abbandono. La denuncia è l'Associazione SiciliAntica con una lettera inviata al Sindaco del Comune di Termini Imerese e alla Soprintendenza ai Culturali e Environmentali di Palermo. Le incisioni si trovano nell'interessante riparo di Borgo Scuro, un sito scoperto nel 1985, dove sono state rinvenuti frammenti di selce e quarzite con punte a dorso abbattute, utensili tipici del Paleolitico finale Siciliano. In the rocciosa parete un po' aggettante all'altezza del piano di calpestio su una parete molto levigata sono state rinvenuti, dal studioso di preistoria Siciliana Giovanni Mannino, delle incisioni lineari risalenti a circa 13.000 anni fa: tra le prime scoperte in Europa. Un'invenzione di grande intereresse a cui va aggiustato, come scrive ancora lo stesso ricercatore, l'ipotesi che uno scavo possa rilevare anche altri graffiti lineari o figurati.
Termini Imerese. Graffiti preistorici di 13.000 anni fa nell'incuria e nell'abbandono. La denuncia di SiciliAntica Graffiti preistorici di 13.000 anni fa nell'incuria e nell'abbandono. La denuncia è l'Associazione SiciliAntica con una lettera inviata al Sindaco del Comune di Termini Imerese e alla Soprintendenza ai Culturali e Environmentali di Palermo. Le incisioni si trovano nell'interessante riparo di Borgo Scuro, un sito scoperto nel 1985, dove sono state rinvenuti frammenti di selce e quarzite con punte a dorso abbattute, utensili tipici del Paleolitico finale Siciliano. In the rocciosa parete un po' aggettante all'altezza del piano di calpestio su una parete molto levigata sono state rinvenuti, dal studioso di preistoria Siciliana Giovanni Mannino, delle incisioni lineari risalenti a circa 13.000 anni fa: tra le prime scoperte in Europa. Un'invenzione di grande intereresse a cui va aggiustato, come scrive ancora lo stesso ricercatore, l'ipotesi che uno scavo possa rilevare anche altri graffiti lineari o figurati.

Termini Imerese. Graffiti preistorici di 13.000 anni fa nell'incuria e nell'abbandono

1 Maggio, 2012
Categorie:  Comunicati stampa Mala Archeologia Preistoria
Tags:  incisioni   inscrizioni rupestri   mala archeologia   paleolitico   riparo   termini imerese  

Termini Imerese. Graffiti preistorici di 13.000 anni fa nell’incuria e nell’abbandono. La denuncia di SiciliAntica Graffiti preistorici di 13.000 anni fa nell’incuria e nell’abbandono. A denunciarlo è l’Associazione SiciliAntica con una lettera inviata al Sindaco del Comune di Termini Imerese e alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo. Le incisioni si trovano nell’interessante riparo di Borgo Scuro, un sito scoperto nel 1985, dove sono stati rinvenuti frammenti di selce e quarzite con punte a dorso abbattuto, utensili tipici del Paleolitico finale siciliano.

Da 24 April al 24 June, al palazzo Ventimiglia Trao, i reperti e fossili appartenante a Corrado e Ippolito, due dei più autorevoli cultori della palletnologia in Italia all'inizio del secolo scorso, "riscoperti" grazie anche all'insiderato archivio di famiglia. _ _ L'incessante passione per l'archeologia, la sterminata raccolta di fossili e carapaci, le carte di famiglia che regalano un "spaccato" unicissimo della società dell'epoca. C'è questo e molto altro ancora nel evento che, attraverso un congresso e una mostra, porterà sotto la luce dei riflettori le figure di due eclettici personaggi del secolo scorso, i fratelli Cafici, e l'omonima collection, su cui si alzerà per la prima volta il sipario. Da martedì prossimo, per due mesi, Vizzini avrà un'iniziativa di eccezionale spessore culturale: "Ippolito e Corrado Cafici tra collezionismo e scientifica ricerca" è infatti il titolo del congresso in programma 24 April, alle 16:30, presso l'auditorium del palazzo municipale e dell'esposizione che sarà inaugurata, alle 19:30, nei locali della Casa della memoria e delle arti del palazzo Ventimiglia Trao.
Da 24 April al 24 June, al palazzo Ventimiglia Trao, i reperti e fossili appartenante a Corrado e Ippolito, due dei più autorevoli cultori della palletnologia in Italia all'inizio del secolo scorso, "riscoperti" grazie anche all'insiderato archivio di famiglia. _ _ L'incessante passione per l'archeologia, la sterminata raccolta di fossili e carapaci, le carte di famiglia che regalano un "spaccato" unicissimo della società dell'epoca. C'è questo e molto altro ancora nel evento che, attraverso un congresso e una mostra, porterà sotto la luce dei riflettori le figure di due eclettici personaggi del secolo scorso, i fratelli Cafici, e l'omonima collection, su cui si alzerà per la prima volta il sipario. Da martedì prossimo, per due mesi, Vizzini avrà un'iniziativa di eccezionale spessore culturale: "Ippolito e Corrado Cafici tra collezionismo e scientifica ricerca" è infatti il titolo del congresso in programma 24 April, alle 16:30, presso l'auditorium del palazzo municipale e dell'esposizione che sarà inaugurata, alle 19:30, nei locali della Casa della memoria e delle arti del palazzo Ventimiglia Trao.

La Collezione Cafici per la prima volta esposta al pubblico, a Vizzini convegno e mostra con il Museo "Paolo Orsi"

30 Aprile, 2012
Categorie:  Comunicati stampa Mostre
Tags:  cafici   Magna Grecia   mostra  

Dal 24 aprile al 24 giugno, a palazzo Ventimiglia Trao, i reperti e i fossili appartenuti a Corrado e Ippolito, due tra i più autorevoli cultori di paletnologia in Italia agli inizi del secolo scorso, “riscoperti” grazie anche all’inedito archivio di famiglia. _ _ L’incessante passione per l’archeologia, la sterminata raccolta di fossili e carapaci, le carte di famiglia che regalano un inedito “spaccato” della società dell’epoca. C"è questo e molto altro ancora nell’evento che, attraverso un convegno e una mostra, porterà sotto la luce dei riflettori le figure di due eclettici personaggi del secolo scorso, i fratelli Cafici, e l’omonima collezione, sulla quale per la prima volta si alzerà il sipario.

Area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina-Monterotondo (RM): V campagna di ricerca archeologica

28 Aprile, 2012
Categorie:  Campi Scavo Comunicati stampa Epoca Romana Scavi
Tags:  campo scavo   via nomentum  

L’Archeoclub d’Italia sede Mentana-Monterotondo presenta la V campagna di ricerca archeologica presso l’area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina (Monterotondo, RM), sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza Archeologica del Lazio e rivolta a tutti gli interessati che vogliano provare l’affascinante mestiere dell’archeologo. L’area archeologica conserva 130 m di basolato stradale antico, pertinente alla prosecuzione di una percorrenza romana, la via Nomentana, che dopo aver collegato Roma al municipio di Nomentum, si ricongiungeva con l’antica via Salaria presso il sito sabino di Eretum.

Archeologia Subacquea nel mare Magna Graecia

24 Marzo, 2012
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Corsi di formazione Curiosità Eventi Italici Metodologie archeologiche Visite
Tags:  archeologia subacquea   corso formazione  

Primo Corso Internazionale di Introduzione all’Archeologia Subacquea 3 – 17 Giugno 2012, Praia a Mare ““ San Nicola Arcella, Cosenza L’Associazione ETRURIA NOVA ONLUS e le Pro-Loco di PRAIA A MARE e SAN NICOLA ARCELLA, in collaborazione con la scuola subacquea DEEP INSIDE DIVING CENTER e la società GIANO SNC, presentano il Primo Corso Internazionale di Introduzione all’Archeologia Subacquea aperto a studenti e volontari che vogliono fare esperienza nel campo dell’archeologia subacquea.

Giornata FAI di Primavera, venti di festa!

21 Marzo, 2012
Categorie:  Comunicati stampa Eventi
Tags:  giornate FAI  

Tante le novità per festeggiare insieme i 20 anni di Giornata FAI di Primavera: 670 beni aperti in tutta Italia sabato 24 e domenica 25 marzo, un’applicazione per smartphone e tablet pc con l’elenco aggiornato dei luoghi aperti e mappe per raggiungerli, e la possibilità fino al 25 marzo di donare 2 euro al FAI tramite SMS solidale. Infine, è anche possibile vincere splendidi premi partecipando al concorso fotografico “Con la Giornata FAI"¦scatta la Primavera!

Visite gratuite all’area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina (Monterotondo, RM)

4 Febbraio, 2012
Categorie:  Comunicati stampa Visite

L’Archeoclub d’Italia Onlus sede Mentana-Monterotondo comunica che domenica 12 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 sarà possibile visitare gratuitamente l’area archeologica della via Nomentum–Eretum in località Tor Mancina, all’interno della Riserva Naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco; visite guidate gratuite alle ore 10.30 e alle 11.30 (prenotazione obbligatoria). L’area archeologica si trova in via di Castelchiodato snc, all’interno dell’Istituto Sperimentale per la Zootecnia di Monterotondo. Per chi viene da Monterotondo: 1 km circa dopo il cimitero di Monterotondo, in direzione Mentana.

Il Gruppo Archeologico Ambrosiano propone a Milano una visita guidata alla mostra “Oro, dai Visconti agli Sforza”

21 Gennaio, 2012
Categorie:  Comunicati stampa Visite

Domenica 22 gennaio a Milano il Gruppo Archeologico Ambrosiano – associazione di volontariato impegnata nella valorizzazione del patrimonio storico-archeologico italiano – propone una visita guidata alla mostra “Oro, dai Visconti agli Sforza. Smalti e oreficeria nel Ducato di Milano”, presso il Museo Diocesano – Corso di Porta Ticinese, 95 – alle ore 14.45. Durante la visita alla mostra una guida esperta spigherà e illustrerà ai partecipanti i 60 capolavori che ripercorrono la storia dell’oreficeria del Ducato di Milano tra il XIV e XV secolo.

“Memoranda. Tesori Romani di Cartagine e della Tunisia Imperiale” – Roma

19 Giugno, 2011
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Mostre
Tags:  Istituto Italiano di Studi per l'Africa e l'Oriente   Società Geografica Italiana   tunisia   Villa Celimontana  

Il giorno 22 giugno 2011, alle ore 18,00, sarà inaugurata a Roma, nella prestigiosa sede della Società Geografica Italiana a Villa Celimontana, la mostra dal titolo: “MEMORANDA. TESORI ROMANI DI CARTAGINE E DELLA TUNISIA IMPERIALE” che durerà fino al 3 luglio, per trasferirsi poi, fino a fine luglio, nella sede dell’Istituto Italiano di Studi per l’Africa e l’Oriente. Dedicata agli straordinari e misconosciuti siti archeologici di questo Paese profumato di gelsomini, la mostra è stata realizzata il mese di maggio 2011 grazie al sostegno del Ministero della Cultura tunisino che intende rilanciare culturalmente una terra apprezzata soprattutto per il suo mare.

Palazzo Poggi (Lucca): dalle analisi archeozoologiche alle ipotesi di antropologia culturale

18 Aprile, 2011
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità Età Moderna Metodologie archeologiche
Tags:  Lucca   palazzo poggi  

Un cranio di bovino racconta di misteriosi riti pagani nella Lucca nel Cinquecento. Tra storia e mistero, lo scavo archeologico di Palazzo Poggi, realizzato con il contributo della Fondazione BML, continua a restituire un passato finora sconosciuto Un cranio di bovino racconta di misteriosi riti pagani nella Lucca nel Cinquecento. Sono stati presentati lunedì 11 aprile nella sede della Fondazione Banca del Monte di Lucca gli ultimi risultati degli studi condotti sul materiale osteologico animale recuperato dal sito archeologico di Palazzo Poggi in via della Rosa (Lucca) e realizzati con il contributo della Fondazione stessa.

IV campagna di ricerca archeologica presso l’area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina (Monterotondo, RM)

16 Aprile, 2011
Categorie:  Campi Scavo Comunicati stampa
Tags:  mentana   moterotondo   roma   tor macina  

L’Archeoclub d’Italia sede Mentana-Monterotondo presenta la IV campagna di ricerca archeologica presso l’area archeologica della via Nomentum–Eretum in località Tor Mancina (Monterotondo, RM), sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza Archeologica del Lazio. L’area archeologica conserva 130 m di basolato stradale antico, pertinente alla prosecuzione di una percorrenza romana, la via Nomentana, che dopo aver collegato l’Urbe al municipio di Nomentum, si ricongiungeva con l’antica via Salaria presso il sito sabino di Eretum.


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