Comunicati stampa

L'Archeoclub d'Italia Onlus sede Mentana-Monterotondo in collaborazione con il Museo Archeologico Territoriale di Monterotondo organizza, nell'estate 2008, una campagna di ricerca archeologica presso l'area archeologica della via Nomentum-Eretum in locali Tor Mancina, Monterotondo (RM). L'attività è rivolta in pari modo a studenti delle discipline dei Beni Culturali, a quelli degli Istituti Superiori e ad appassionati di archeologia, giovani o adulti. Non sono quindi richieste competenze preliminari, e l'attività sarà diretta e seguita in ogni momento da archeologi professionisti che garanteranno la scientificità delle tecniche di indagine. La campagna si scadenza dal 9 giugno al 4 luglio, dal lunedì al venerdì. La partecipazione è un numero chiuso e gratis. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Scadenza registration 16 maggio 2008. Per informazione e prenotazioni Archeoclub 06/9091245, archeoclubmm@hotmail.com; Museo Archeologico 06/9061490./archeoclubmm@hotmail.
L'Archeoclub d'Italia Onlus sede Mentana-Monterotondo in collaborazione con il Museo Archeologico Territoriale di Monterotondo organizza, nell'estate 2008, una campagna di ricerca archeologica presso l'area archeologica della via Nomentum-Eretum in locali Tor Mancina, Monterotondo (RM). L'attività è rivolta in pari modo a studenti delle discipline dei Beni Culturali, a quelli degli Istituti Superiori e ad appassionati di archeologia, giovani o adulti. Non sono quindi richieste competenze preliminari, e l'attività sarà diretta e seguita in ogni momento da archeologi professionisti che garanteranno la scientificità delle tecniche di indagine. La campagna si scadenza dal 9 giugno al 4 luglio, dal lunedì al venerdì. La partecipazione è un numero chiuso e gratis. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Scadenza registration 16 maggio 2008. Per informazione e prenotazioni Archeoclub 06/9091245, [email protected]; Museo Archeologico 06/9061490./archeoclubmm@hotmail.

Dal 9 giugno al 4 luglio scavo volontario (gratuito) presso l'area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina, Monterotondo (RM)

3 Maggio, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Scavi
Tags:  monterotondo   roma  

L"Archeoclub d’Italia Onlus sede Mentana-Monterotondo in collaborazione con il Museo Archeologico Territoriale di Monterotondo organizza, nell’estate 2008, una campagna di ricerca archeologica presso l’area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina, Monterotondo (RM). L’attività è rivolta in pari modo a studenti delle discipline dei Beni Culturali, a quelli degli Istituti Superiori ed ad appassionati di archeologia, giovani o adulti. Non sono quindi richieste competenze preliminari, e l’attività sarà diretta e seguita in ogni momento da archeologi professionisti che garantiranno la scientificità delle tecniche di indagine.

Corso teorico-pratico di Archeobotanica

29 Aprile, 2008
Categorie:  Comunicati stampa
Tags:  bologna  

Il Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto (BO) e il Laboratorio Archeoambientale dell’Associazione Centro Agricoltura Ambiente, con il patrocinio della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna organizzano per i giorni 23-27 giugno 2008 un corso teorico-pratico di archeobotanica. Il corso prevede sia ore di lezione teorica che ore di attività pratica, con il campionamento e l’analisi dei reperti botanici, anche su uno scavo archeologico. Info: www.caa.it/museoarcheologicoambientale.asp [email protected]/[email protected]

Corso di Lingua araba per le scienze storiche, archeologiche e antropologiche

23 Aprile, 2008
Categorie:  Comunicati stampa
Tags:  lingua araba   roma  

Sono aperte le iscrizioni al Corso di Lingua araba per le scienze storiche, archeologiche e antropologiche – primo livello, in programma a Roma, presso l’Area congressi dell’Hotel Globus (zona Università di Roma “La Sapienza”), dal 9 al 20 giugno 2008. Il corso, a carattere intensivo con frequenza giornaliera, si rivolge ai laureati di area umanistica e intende fornire le competenze riguardanti i fondamenti della lingua araba, con particolare riferimento alla fonetica, alla morfologia, al lessico e alla sintassi.

Terzo Festival Internazionale della Maiolica ligure

20 Aprile, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Età Moderna Mostre
Tags:  Liguria   Maiolica  

Si celebra in Liguria, a partire dal 19 aprile 2008, la maiolica ligure, la ceramica bianco-blu che caratterizzò le produzioni di vasellame dei secoli XVII-XVIII tanto che è tuttora ritenuta un ottimo indicatore archeologico, fossile-guida sugli scavi post-medievali. Il Festival si articola in una serie di manifestazioni e di mostre che si svilupperanno tra Genova, Albisola e Savona, ovvero i tre principali centri produttori di maiolica bianco-blu, fino alla fine dell’estate.

Mercoledì 23 April 2008, alle 18.30, alla Sala delle Navi del Complesso Monumentale di S. Michele a Ripa Grande (Roma, via S. Michele 22) sarà inaugurata la mostra "Antonello, Annunciazione: il restauro. Omaggio a Cesare Brandi". Si tratta della presentazione al pubblico della Annunciazione di Antonello da Messina dopo il restauro fatto dal Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (ex Istituto Centrale per il Restauro). Antonello da Messina – Annunciazione (Prima del restauro) Antonello da Messina – Annunciazione (Dopo il restauro) Alla presentazione, preceduta dai saluti e dagli interventi delle autorità presenti, seguirà, nella Sala dello Stenditoio alle 20.30, il concerto "Settecento", con musici di Haendel, Broschi, Hasse, Lotti, Vivaldi, Vinci. Il concerto si trova nella cornice della manifestation "Concerti e Palazzi – musica dal '500 ad oggi", per le celebrazioni del 2761o "Natale di Roma", che si svolge da 13 anni sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con i patrocini del Senato, della Camera dei Deputi, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Lazio.
Mercoledì 23 April 2008, alle 18.30, alla Sala delle Navi del Complesso Monumentale di S. Michele a Ripa Grande (Roma, via S. Michele 22) sarà inaugurata la mostra "Antonello, Annunciazione: il restauro. Omaggio a Cesare Brandi". Si tratta della presentazione al pubblico della Annunciazione di Antonello da Messina dopo il restauro fatto dal Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (ex Istituto Centrale per il Restauro). Antonello da Messina – Annunciazione (Prima del restauro) Antonello da Messina – Annunciazione (Dopo il restauro) Alla presentazione, preceduta dai saluti e dagli interventi delle autorità presenti, seguirà, nella Sala dello Stenditoio alle 20.30, il concerto "Settecento", con musici di Haendel, Broschi, Hasse, Lotti, Vivaldi, Vinci. Il concerto si trova nella cornice della manifestation "Concerti e Palazzi – musica dal '500 ad oggi", per le celebrazioni del 2761o "Natale di Roma", che si svolge da 13 anni sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con i patrocini del Senato, della Camera dei Deputi, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Lazio.

“Antonello, Annunciazione: il restauro. Omaggio a Cesare Brandi” – In una mostra il restauro dell’Annunciazione di Antonello da Messina

19 Aprile, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Mostre Restauri
Tags:  Annunciazione   Antonello da Messina   roma  

Mercoledì 23 aprile 2008, alle ore 18,30, presso la Sala delle Navi del Complesso Monumentale di S. Michele a Ripa Grande (Roma, via di S. Michele 22) sarà inaugurata la mostra “Antonello, Annunciazione: il restauro. Omaggio a Cesare Brandi“. Si tratta della presentazione al pubblico della Annunciazione di Antonello da Messina dopo il restauro effettuato dall’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ex Istituto Centrale per il Restauro). Antonello da Messina – Annunciazione (Prima del restauro)

Corso di Specializzazione “Cooperazione allo sviluppo per i beni culturali e ambiente”

18 Aprile, 2008
Categorie:  Comunicati stampa
Tags:  corsi  

Si presenta qui di seguito il bando relativo alla Scuola di Specializzazione in “Cooperazione allo sviluppo per i beni culturali e ambiente”. La scadenza per la presentazione delle domande è il 30 aprile 2008. L’Istituto Superiore per le tecniche di conservazione dei beni culturali e dell’Ambiente “Antonino De Stefano” promuove e potenzia le attività di Cooperazione allo Sviluppo verso i Paesi del Terzo Mondo ed insieme svolge ricerca scientifica nel settore della valorizzazione dei Beni Culturali e dell’Ambiente.

1 Corso di Perfezionamento in Archeologia Subacquea "Isola del Giglio"

7 Aprile, 2008
Categorie:  Comunicati stampa
Tags:  archeologia subacquea  

Dal 12 al 22 maggio, presso l‘Isola del Giglio, si svolgerà il 1º Corso di Perfezionamento in Archeologia Subacquea “Isola del Giglio”, organizzato dal Centro Sperimentale di Ricerca, Formazione e Documentazione per gli Studi Umanistici “G. M. L. Bell’ con il Patrocinio del Comune di Isola del Giglio (GR). Il Corso di Perfezionamento si rivolge a tutti i laureati interessati ai vari aspetti della ricerca e della tutela nel settore dell’archeologia subacquea, al restauro dei reperti sommersi, alla musealizzazione e alla creazione e gestione di parchi archeologici sommersi.

La più grande pittura pompeiana di paesaggio finora conosciuta rinvenuta in casa di Jacques Marcoux

2 Aprile, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Mala Archeologia
Tags:  Oplontis   Vesuvio  

Riportiamo all’attenzione dei lettori la recente notizia del ritrovamento di quella che è già stata definita “la più grande pittura pompeiana di paesaggio finora conosciuta“. Ritrovamento effettuato non, come si potrebbe immaginare, in una recente campagna di scavo, ma, come troppo spesso accade, nella casa di un noto collezionista d’arte parigino. L’affresco è attualmente visibile all’interno della mostra “Rosso Pompeiano“, Palazzo Massimo alle Terme – Largo di Villa Peretti, 1 – Roma (Orari: Martedì – domenica 9,00 – 19,45.

MANTOVA - Potenza del bello. Potenza dell'antica Grecia. Ma anche la forza di Salvatore Settis. Solo un'autorità come quella che supera quella di studioso del mondo antico o di direttore dell'istituto di istruzione più agognato d'Italia, la Normale di Pisa, poteva mettere insieme pezzi incredibili di archeologia, a volte unici, che sono l'opera o tra le opere che identificano molti musei. Un'esposizione non altrimenti possibile (anche per il costo che supera tre milioni di euro), che è anche un diretto richiamo ai nostri comportamenti quotidiani, trattando il senso del bello al più alto livello, di bellezza "classica", in un'epoca che fa tutto contro il senso del bello. E' la grande mostra di Mantova "La forza del bello. L'arte greca conquista l'Italia", dal 29 marzo al 6 luglio a Palazzo Te, per la prima volta nelle sale affrescate da Giulio Romano e nelle tradizionali Fruttiere. Per concretizzare quell'idea che da sempre è nell'aria, cioè delle radici che l'arte prodotta in Grecia, in Magna Grecia e in Sicilia ha esteso in Italia nell'arte dei romani, del popolo dominatore della penisola, del Mediterraneo (del stessa Grecia dal II secolo a.C.), quasi del mondo conosciuto.
MANTOVA - Potenza del bello. Potenza dell'antica Grecia. Ma anche la forza di Salvatore Settis. Solo un'autorità come quella che supera quella di studioso del mondo antico o di direttore dell'istituto di istruzione più agognato d'Italia, la Normale di Pisa, poteva mettere insieme pezzi incredibili di archeologia, a volte unici, che sono l'opera o tra le opere che identificano molti musei. Un'esposizione non altrimenti possibile (anche per il costo che supera tre milioni di euro), che è anche un diretto richiamo ai nostri comportamenti quotidiani, trattando il senso del bello al più alto livello, di bellezza "classica", in un'epoca che fa tutto contro il senso del bello. E' la grande mostra di Mantova "La forza del bello. L'arte greca conquista l'Italia", dal 29 marzo al 6 luglio a Palazzo Te, per la prima volta nelle sale affrescate da Giulio Romano e nelle tradizionali Fruttiere. Per concretizzare quell'idea che da sempre è nell'aria, cioè delle radici che l'arte prodotta in Grecia, in Magna Grecia e in Sicilia ha esteso in Italia nell'arte dei romani, del popolo dominatore della penisola, del Mediterraneo (del stessa Grecia dal II secolo a.C.), quasi del mondo conosciuto.

Mantova – A Palazzo Te la mostra “La Forza del Bello. L’arte greca conquista l’Italia”

1 Aprile, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Mostre Musei
Tags:  La Forza del Bello   Mantova   Palazzo Te  

MANTOVA – Potenza del bello. Potenza della Grecia antica. Ma anche potenza di Salvatore Settis. Soltanto una autorità come la sua che supera quella di studioso del mondo antico o di direttore dell’istituto di istruzione più agognato d’Italia, la Normale di Pisa, poteva mettere insieme pezzi incredibili di archeologia, a volte pezzi unici, che sono l’opera o fra le opere che identificano molti musei. Una mostra non altrimenti possibile (anche per il costo che supera i tre milioni di euro), che è anche un diretto richiamo ai nostri comportamenti quotidiani, trattando il senso del bello al livello più alto, di bellezza “classica”, in una epoca che fa di tutto contro il senso del bello.

Mancano le oranti, statue alte circa 90 cm, raffiguranti bellissime donne, perché conservate nei musei del Louvre di Parigi, in quello di Copenhagen, ma anche di Naples e di Bari. Mancano anche i preziosi vasi policromi esposti al Metropolitan Museum di New York. Ma è stato finalmente inaugurato oggi e reso fruibile per tutti, l'ipogeo "Scocchera B" di Canosa che conteneva il ricco materiale ceramico, gli armature e gli ornamenti confluiti, following la rinvenimento nel secondo metà dell'Ottocento, in vari musei europei. Infatti questa mattina, nell'ambito delle manifestazioni della X Settimana della Cultura, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del preziosissimo ipogeo dell'epoca Dauna, risalente al III ""II secolo avanti Cristo, situato a via Achille Grandi, sotto un grande palazzo e adiacente a una garage. L'antica tomba a camera, appartenente ad una gentilizia del tardo Ellenismo, è stata scoperta in 1895 insieme all'ipogeo "Scocchera A", situato di fronte, probabilmente a dieci metri di distanza, in un fondo dei signori Scocchera chiamato "Mandorleto-Grotticelle".
Mancano le oranti, statue alte circa 90 cm, raffiguranti bellissime donne, perché conservate nei musei del Louvre di Parigi, in quello di Copenhagen, ma anche di Naples e di Bari. Mancano anche i preziosi vasi policromi esposti al Metropolitan Museum di New York. Ma è stato finalmente inaugurato oggi e reso fruibile per tutti, l'ipogeo "Scocchera B" di Canosa che conteneva il ricco materiale ceramico, gli armature e gli ornamenti confluiti, following la rinvenimento nel secondo metà dell'Ottocento, in vari musei europei. Infatti questa mattina, nell'ambito delle manifestazioni della X Settimana della Cultura, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del preziosissimo ipogeo dell'epoca Dauna, risalente al III ""II secolo avanti Cristo, situato a via Achille Grandi, sotto un grande palazzo e adiacente a una garage. L'antica tomba a camera, appartenente ad una gentilizia del tardo Ellenismo, è stata scoperta in 1895 insieme all'ipogeo "Scocchera A", situato di fronte, probabilmente a dieci metri di distanza, in un fondo dei signori Scocchera chiamato "Mandorleto-Grotticelle".

Riaperto oggi l’Ipogeo “Scocchera B” di Canosa (BA) dopo i recenti restauri

28 Marzo, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Visite
Tags:  Canosa   ipogeo   Scocchera B  

Mancano le oranti, statue alte circa 90 cm, raffiguranti bellissime donne, perché conservate nei musei del Louvre di Parigi, in quello di Copenaghen, ma anche di Napoli e di Bari. Mancano anche i preziosi vasi policromi esposti al Metropolitan Museum di New York. Ma è stato finalmente inaugurato oggi e reso fruibile per tutti, l’ipogeo “Scocchera B” di Canosa che conteneva il ricco materiale ceramico, le armature e gli ornamenti confluiti, a seguito del rinvenimento nella seconda metà dell’Ottocento, in vari musei europei.


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