Comunicati stampa

Pubblichiamo un appello dell'Associazione Bianchi Bandinelli L'isola di Ischia è stata sede del più antico insediamento fisso dei Greci che avevano raggiunto l'Italia meridionale. La splendida parabola della Magna Grecia inizia con questo originario scalo marittimo, chiamato Pithecusa. In San Montano, comune di Lacco Ameno, dalla fine degli anni '40 si sono svolti scavi archeologici, diritti da Giorgio Buchner, ischitano di nascita e di spirito, per quanto di ascendenza tedesca. Buchner ha studiato e pubblicato quanto contenevano più di settecento sepolture, depositate in fosse, inumati e incinerati, databili dalla metà dell'VIII a.C. all'età romana imperiale. Sono le più antiche di queste sepolture che ci documentano della vita sociale e produttiva dei Pithecusani di VIII e VII a.C.: provenienti da varie regioni della Grecia propria e quella dell'Est accoglievano tra loro mercanti e artigiani fenici, oltre ad esperti falegnami di stirpe locale e donne dal basso Lazio all'interna Campania. Inoltre, sono documentati accurati rapporti con Sardegna e Spagna.
Pubblichiamo un appello dell'Associazione Bianchi Bandinelli L'isola di Ischia è stata sede del più antico insediamento fisso dei Greci che avevano raggiunto l'Italia meridionale. La splendida parabola della Magna Grecia inizia con questo originario scalo marittimo, chiamato Pithecusa. In San Montano, comune di Lacco Ameno, dalla fine degli anni '40 si sono svolti scavi archeologici, diritti da Giorgio Buchner, ischitano di nascita e di spirito, per quanto di ascendenza tedesca. Buchner ha studiato e pubblicato quanto contenevano più di settecento sepolture, depositate in fosse, inumati e incinerati, databili dalla metà dell'VIII a.C. all'età romana imperiale. Sono le più antiche di queste sepolture che ci documentano della vita sociale e produttiva dei Pithecusani di VIII e VII a.C.: provenienti da varie regioni della Grecia propria e quella dell'Est accoglievano tra loro mercanti e artigiani fenici, oltre ad esperti falegnami di stirpe locale e donne dal basso Lazio all'interna Campania. Inoltre, sono documentati accurati rapporti con Sardegna e Spagna.

Petizione: Ischia, non vendete quel museo

27 Luglio, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Mala Archeologia Musei

di Ischia è stata sede del più antico insediamento fisso dei Greci che avevano raggiunto l’Italia meridionale. La splendida parabola della Magna Grecia inizia con questo originario scalo marittimo, chiamato Pithecusa. Nella località di San Montano, in comune di Lacco Ameno, dalla fine degli anni “40 del XX secolo si sono svolti scavi archeologici, diretti da Giorgio Buchner, ischitano di nascita e di spirito, per quanto di ascendenza tedesca. Buchner ha studiato e

ciclo di conferenze, nell’area del progetto “L’ultimo Neanderthal in Friuli”, dell’équipe dell’Università degli Studi di Ferrara che sta scavando, sotto la direzione del Prof. Marco Peresani e del Dottor Matteo Romandini, dal 2010 nella Grotta del Rio Secco (Altopiano di Pradis, Prealpi Carniche, Pn), uno dei rare siti del Paleolitico Medio italiano e europeo che ha restituito certe tracce dell’uccisione e del consumo dell’orso da parte dell’uomo di Neanderthal. L’altopiano di Pradis si sta rivelando sempre più ricco di sorprese e i risultati che ha dato fino ad ora sulla ultima frequentazione neanderthaliana è a livelli internazionali. E’ un sito che merita di essere promosso e ricevere la più visibilità possibile in quanto fiore all’occhiello per tutto il Friuli. – venerdì 3 luglio 2015, ore 17.30, a UDINE, Torre di Porta Villalta, via Micesio 2, conferenza del Dottor Gregorio Oxilia (Università di Firenze e Università di Ferrara), dal titolo “Evoluzione nutrizionale...il primo vero EXPO dei primati umani. Alcune prove locali nella Valle della Preistoria di Pradis”.
ciclo di conferenze, nell’area del progetto “L’ultimo Neanderthal in Friuli”, dell’équipe dell’Università degli Studi di Ferrara che sta scavando, sotto la direzione del Prof. Marco Peresani e del Dottor Matteo Romandini, dal 2010 nella Grotta del Rio Secco (Altopiano di Pradis, Prealpi Carniche, Pn), uno dei rare siti del Paleolitico Medio italiano e europeo che ha restituito certe tracce dell’uccisione e del consumo dell’orso da parte dell’uomo di Neanderthal. L’altopiano di Pradis si sta rivelando sempre più ricco di sorprese e i risultati che ha dato fino ad ora sulla ultima frequentazione neanderthaliana è a livelli internazionali. E’ un sito che merita di essere promosso e ricevere la più visibilità possibile in quanto fiore all’occhiello per tutto il Friuli. – venerdì 3 luglio 2015, ore 17.30, a UDINE, Torre di Porta Villalta, via Micesio 2, conferenza del Dottor Gregorio Oxilia (Università di Firenze e Università di Ferrara), dal titolo “Evoluzione nutrizionale...il primo vero EXPO dei primati umani. Alcune prove locali nella Valle della Preistoria di Pradis”.

L’ultimo Neanderthal in Friuli. Ciclo di conferenze

30 Giugno, 2015
Categorie:  Campi Scavo Comunicati stampa Conferenze Eventi Evoluzione Nuovi Ritrovamenti Preistoria Scavi Visite

Ciclo di conferenze, nell’ambito del progetto “L’ultimo Neanderthal in Friuli”, dell’équipe dell’Università degli Studi di Ferrara che sta scavando, sotto la direzione del Prof. Marco Peresani e del Dott. Matteo Romandini, dal 2010 nella**Grotta del Rio Secco (Altopiano di Pradis, Prealpi Carniche, Pn),** uno dei rari siti del Paleolitico Medio italiano ed europeo ad aver restituito tracce certe dell’uccisione e del consumo dell’orso da parte dell’uomo di Neanderthal. L’altopiano di Pradis si sta rivelando sempre più ricco di sorprese e i risultati che ha dato fino a questo momento sull’ultima frequentazione neandertaliana è a livelli internazionali.

Il 21 giugno, alle 10 a.m. all'archeoParc, c'è l'inaugurazione della mostra "Ma Ötzi, che lingua parlava?". La mostra racconta la storia della lingua e delle lingue, iniziando dalle origini fino ai nostri giorni. Da quando"è che parliamo? Quale lingua usava Ötzi? E perché abbiamo iniziato a scrivere? Queste e altre domande sono alla base della mostra che sarà inaugurata il 21 giugno, alle 10 a.m. all'archeoParc della Val Senales. "Ma Ötzi, che lingua parlava?" si occupa della genesi e dell'evoluzione della lingua parlata e scritta, focalizzando soprattutto sulle lingue della regione alpina e i tempi di Ötzi. La mostra è stata realizzata da un gruppo di persone con il capo Simona Marchesini, archeologica e linguista di Verona, e Johanna Niederkofler, Direttrice dell'archeoParc. La dott.ssa Niederkofler spiega come è nata l'idea della mostra: "Spesso io e il mio team siamo chiamati dai visitatori a confrontarci sulla domanda se Ötzi parlava e quale fosse la sua lingua." La dott.
Il 21 giugno, alle 10 a.m. all'archeoParc, c'è l'inaugurazione della mostra "Ma Ötzi, che lingua parlava?". La mostra racconta la storia della lingua e delle lingue, iniziando dalle origini fino ai nostri giorni. Da quando"è che parliamo? Quale lingua usava Ötzi? E perché abbiamo iniziato a scrivere? Queste e altre domande sono alla base della mostra che sarà inaugurata il 21 giugno, alle 10 a.m. all'archeoParc della Val Senales. "Ma Ötzi, che lingua parlava?" si occupa della genesi e dell'evoluzione della lingua parlata e scritta, focalizzando soprattutto sulle lingue della regione alpina e i tempi di Ötzi. La mostra è stata realizzata da un gruppo di persone con il capo Simona Marchesini, archeologica e linguista di Verona, e Johanna Niederkofler, Direttrice dell'archeoParc. La dott.ssa Niederkofler spiega come è nata l'idea della mostra: "Spesso io e il mio team siamo chiamati dai visitatori a confrontarci sulla domanda se Ötzi parlava e quale fosse la sua lingua." La dott.

Ma Ötzi, che lingua parlava? "‹Una mostra sulla storia della lingua all'archeoParc della Val Senales

19 Giugno, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Eventi Evoluzione Mostre Musei Preistoria Visite

Domenica 21 giugno alle ore 10:00 all’archeoParc ha luogo l’inaugurazione della mostra “Ma Ötzi, che lingua parlava?”. La mostra racconta la storia del linguaggio e delle lingue, iniziando dalle origini fino ai giorni nostri. Da quand"è che parliamo? Quale lingua usava Ötzi? E perché abbiamo iniziato a scrivere? Queste e altre domande stanno alla base della mostra che verrà inaugurata domenica 21 giugno alle ore 10:00 all’archeoParc della Val Senales.

Il volto di una piazza. Indagini archeologici per la realizzazione del parcheggio di Piazza Sant’Ambrogio a Milano Il volume curato da Anna Maria Fedeli e Carla Pagani verrà presentato mercolediÌ€ 10 giugno 2015 alle ore 12 presso la Sala delle Colonne della Soprintendenza Archeologia della Lombardia.
Il volto di una piazza. Indagini archeologici per la realizzazione del parcheggio di Piazza Sant’Ambrogio a Milano Il volume curato da Anna Maria Fedeli e Carla Pagani verrà presentato mercolediÌ€ 10 giugno 2015 alle ore 12 presso la Sala delle Colonne della Soprintendenza Archeologia della Lombardia.

Archeologia urbana: le indagini in piazza Sant’Ambrogio a Milano

10 Giugno, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Mostre Musei Visite

Indagini archeologiche per la realizzazione del parcheggio di Piazza Sant’Ambrogio a Milano Il volume curato da Anna Maria Fedeli e Carla Pagani verrà presentato mercolediÌ€ 10 giugno 2015 alle ore 12 presso la Sala delle Colonne della Soprintendenza Archeologia della Lombardia.

Mercoledì 10 giugno – 9:30 – 11:00 alla Casa del cinema a Villa Borghese, Roma temi chiave: La Riforma dei Musei e l'investimento sulla valorizzazione del patrimonio culturale italiano Museo & WEB"" L'evoluzione degli strumenti web a disposizione dei musei Introduzione al progetto MuD Museo Digitale I social, le platform digitali e le nuove tecnologie per la promozione dei musei Proiezione del Video "Una nuova prospettiva "" Museitaliani" ll digitale per la partecipazione culturale (audience development) Programma completo del congresso: http://socialmediaweek.
Mercoledì 10 giugno – 9:30 – 11:00 alla Casa del cinema a Villa Borghese, Roma temi chiave: La Riforma dei Musei e l'investimento sulla valorizzazione del patrimonio culturale italiano Museo & WEB"" L'evoluzione degli strumenti web a disposizione dei musei Introduzione al progetto MuD Museo Digitale I social, le platform digitali e le nuove tecnologie per la promozione dei musei Proiezione del Video "Una nuova prospettiva "" Museitaliani" ll digitale per la partecipazione culturale (audience development) Programma completo del congresso: http://socialmediaweek.

Social Media Week: Museo digitale a Roma

3 Giugno, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Eventi Nuove Tecnologie

Mercoledì 10 giugno – 9:30 AM – 11:00 AM alla Casa del cinema a Villa Borghese, Roma Key topics: Programma completo del convegno: http://socialmediaweek.org/rome/events/museo-digitale/

Fiumicino: campus estivo archeologico gratuito

31 Maggio, 2015
Categorie:  Bandi e concorsi Campi Scavo Comunicati stampa Corsi di formazione Epoca Romana Generale Lavoro Scavi

E" stato pubblicato sul sito internet del Comune di Fiumicino, l’avviso pubblico per prendere parte al campo scuola estivo gratuito organizzato dall"Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Università di Southampton, la British School di Roma, la Cooperativa di Archeologia Parsifal e la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma. Potranno presentare la domanda **giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni residenti nel Comune di Fiumicino**. Si tratta di un’iniziativa che permetterà ai

**DAL 3D AL GIS**, Laboratorio per l’archeologia. **Nuovi metodi per rilevare, documentare e pubblicare il dato Archeologico** La tecnica di modellazione 3D insegnata durante il laboratorio è questa struttura per il movimento e si riferisce al processo di elaborazione di strutture tridimensionali da sequenze di immagini bidimensionali. Laboratorio organizzato dall’Associazione Culturale Minerva. Corso base da 30 ore a 170 € per gli studenti inscriti ad una qualsiasi Università (necessaria l’attestazione dell’università per l’anno in corso) e di 220 € per i non inscriti. **Invita i tuoi amici ad iscriversi al laboratorio. Se due di loro segneranno il tuo nome sul modulo d’inscription parteciperai GRATIS** Info sul corso: Dove: Ravenna in Via S. Romualdo 38. Quando: 4 al 9 Luglio 2015 Numero di partecipanti: minimo 5, massimo 10 Strumenti necessari: pc portatili un mouse, una macchina fotografica digitale Programma completo a questo link: http://minervarcheologia.weebly.com/dal-3d-al-gis.
**DAL 3D AL GIS**, Laboratorio per l’archeologia. **Nuovi metodi per rilevare, documentare e pubblicare il dato Archeologico** La tecnica di modellazione 3D insegnata durante il laboratorio è questa struttura per il movimento e si riferisce al processo di elaborazione di strutture tridimensionali da sequenze di immagini bidimensionali. Laboratorio organizzato dall’Associazione Culturale Minerva. Corso base da 30 ore a 170 € per gli studenti inscriti ad una qualsiasi Università (necessaria l’attestazione dell’università per l’anno in corso) e di 220 € per i non inscriti. **Invita i tuoi amici ad iscriversi al laboratorio. Se due di loro segneranno il tuo nome sul modulo d’inscription parteciperai GRATIS** Info sul corso: Dove: Ravenna in Via S. Romualdo 38. Quando: 4 al 9 Luglio 2015 Numero di partecipanti: minimo 5, massimo 10 Strumenti necessari: pc portatili un mouse, una macchina fotografica digitale Programma completo a questo link: http://minervarcheologia.weebly.com/dal-3d-al-gis.

Ravenna: Dal 3D al GIS. Laboratorio per l’archeologia dal 4 al 9 Luglio

30 Maggio, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Corsi di formazione Geotecnologie Metodologie archeologiche Nuove Tecnologie

La tecnica di modellazione 3D insegnata durante il laboratorio è detta structure for motion e si riferisce al processo di **elaborazione di strutture tridimensionali **da sequenze di immagini bidimensionali. Laboratorio organizzato dall’Associazione Culturale Minerva. Corso base da 30 ore a **170 € per gli studenti **iscritti ad una qualsiasi Università (necessaria l’attestazione dell’università per l’anno in corso) e di 220 € per i non iscritti. **Invita i tuoi amici ad iscriversi al laboratorio.

SERIAL CLASSIC, PORTABLE CLASSIC Salvatore Settis e le due mostre di Fondazione Prada a Milano e Venezia: come l'arte classica diventa contemporanea

27 Maggio, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Eventi Mostre

“‹"‹ Venerdì 29 maggio alle 18.00 al Collegio Ghislieri di Pavia incontro con “‹"‹ Salvatore Settis, archeologo e storico dell’arte, dal titolo " “‹"‹ Serial Classic. Portable Classic” che unisce in un unico percorso argomentativo la sua esperienza di curatore delle due mostre attualmente allestite dalla Fondazione Prada a Milano (Serial Classic, nella nuova sede in Largo Isarco a Milano, ideata da Rem Koolhaas e dal suo studio Oma) e a Venezia (Portable Classic, Ca” Corner della Regina).

Nell'ambito dell'iniziativa nazionale Incontra l'ANA, giovedì 28 maggio presso la Galleria Francesco Foresta in via Federico d'Aragona 1 a Lecce, il direttivo ANA Puglia presenta: "I professionisti di oggi incontrano i professionisti di domani". Info e programma completo: http://www.archeologi.org/news/archeologia-di-tutti.
Nell'ambito dell'iniziativa nazionale Incontra l'ANA, giovedì 28 maggio presso la Galleria Francesco Foresta in via Federico d'Aragona 1 a Lecce, il direttivo ANA Puglia presenta: "I professionisti di oggi incontrano i professionisti di domani". Info e programma completo: http://www.archeologi.org/news/archeologia-di-tutti.

Archeologia di tutti, un evento organizzato da ANA

25 Maggio, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Eventi Visite

Nell’ambito dell’iniziativa nazionale Incontra l’ANA, giovedì 28 maggio presso la Galleria Francesco Foresta in via Federico d’Aragona 1 a Lecce, il direttivo ANA Puglia presenta: “I professionisti di oggi incontrano i professionisti di domani”. Info e programma completo: http://www.archeologi.org/news/archeologia-di-tutti.html

L'assessor alla cultura del Comune di Isernia, Cosmo Galasso, e il Presidente della competente commissione consultare, Bice Antonelli, replicano al consigliere del centrodestra Raimondo Fabrizio, a causa di una presunta richiesta fallita di candidatura all'Expo 2015 da parte di Isernia e del suo Museo del Paleolitico. «Il Comune di Isernia ha inoltrato istanza, in sinergia con il Comune di Longano, per uno dei progetti di gemellaggio denominati "Comuni Italiani e Paesi partecipanti ad Expo Milano 2015". tali progetti "" hanno continuato Galasso e Antonelli "" prevedono veri e propri gemellaggi temporanei tra le città proponenti e le nazioni partecipanti all'Expo, ed hanno come obiettivo la reciproca promozione attraverso l'organizzazione di molteplici iniziative. Nello specifico, Isernia ha proposto la sua risorsa culturale più imÂportante e nota a livello mondiale, che è proprio il Museo del Paleolitico, esÂsendo interessata ad un gemellaggio con la Spagna, dove c'è un paleosuolo analogo e ancor più antico del nostro.
L'assessor alla cultura del Comune di Isernia, Cosmo Galasso, e il Presidente della competente commissione consultare, Bice Antonelli, replicano al consigliere del centrodestra Raimondo Fabrizio, a causa di una presunta richiesta fallita di candidatura all'Expo 2015 da parte di Isernia e del suo Museo del Paleolitico. «Il Comune di Isernia ha inoltrato istanza, in sinergia con il Comune di Longano, per uno dei progetti di gemellaggio denominati "Comuni Italiani e Paesi partecipanti ad Expo Milano 2015". tali progetti "" hanno continuato Galasso e Antonelli "" prevedono veri e propri gemellaggi temporanei tra le città proponenti e le nazioni partecipanti all'Expo, ed hanno come obiettivo la reciproca promozione attraverso l'organizzazione di molteplici iniziative. Nello specifico, Isernia ha proposto la sua risorsa culturale più imÂportante e nota a livello mondiale, che è proprio il Museo del Paleolitico, esÂsendo interessata ad un gemellaggio con la Spagna, dove c'è un paleosuolo analogo e ancor più antico del nostro.

Il Paleosuolo di Isernia all’EXPO 2015…il dibattito continua

6 Marzo, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Mostre Musei Preistoria
Tags:  esibizioni   expo 2015   isernia   opportunita   paleosuolo  

L’assessore alla cultura del Comune di Isernia, Cosmo Galasso, e il presi­dente della competente commissione consiliare, Bice Antonelli, replicano al consigliere del centrodestra Raimondo Fabrizio, in merito ad una presunta mancata richiesta di candidatura all’Expo 2015 da parte di Isernia e del suo Museo del Paleolitico. «Il Comune di Isernia ha inoltrato istanza, in sinergia col Comune di Longano, per uno dei progetti di gemellaggio denominati “Comuni italiani e Paesi partecipanti ad Expo Milano 2015”.


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