Comunicati stampa

Trento ripropone gli “Incontri di archeologia musicale” – Terza Edizione

26 Gennaio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze
Tags:  Egizi   Grecia   India   musica   trento  

**L’ORIZZONTE SONORO DEL MONDO ANTICO: INCONTRI DI ARCHEOLOGIA MUSICALE** 3º edizione: febbraio-aprile 2009 Anche quest’anno a Trento, dopo il successo dell’edizione del 2008, nella suggestiva ambientazione della Tridentum romana presso il S.A.S.S. (Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Battisti), si terranno gli “Incontri di archeologia musicale“, un ciclo di manifestazioni culturali il cui contenuto viene riassunto dal titolo “L’orizzonte sonoro del mondo antico“. La rassegna, giunta alla terza edizione, è organizzata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento e dal Conservatorio “F.

Da alcuni anni, un gruppo di archeologi Italiani particolarmente sensibili ai temi etici legati alla trasparenza dei dati e a quelli delle nuove tecnologie, con tutte le implicazioni che comportano, si riuni in un congresso annuale che è ormai giunto alla quarta édition. I primi tre convegni sono stati: nel 2006, alla University di Siena, Polo Universitario Grossetano; nel 2007, alla University di Genova, cura del Grupporicerche e dell'Istituto di Studi Liguri; nel 2008, alla University di Padova (di cui abbiamo parlato in un articolo lo scorso anno). Il IV Workshop: Il Quarto Workshop Italiano Free Software, Open Source e Open Formats nei Processi di Archaeologia si terra' a Roma, alla sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche 27 e 28 April 2009. Il Workshop sarà articolato in 4 sessioni di mezza giornata ciascuna. Il tema dell'Open Source verra' sviluppato in tutti i suoi aspetti, tecnici e metodologici, con una specifica sessione didattica prevista per i neofiti e gli studenti, e tre sessioni dedicate agli interventi di studiosi, selezionati dal comitato scientifico su 4 tematiche generali: Open Data Open Learning Open Software Open Processes.
Da alcuni anni, un gruppo di archeologi Italiani particolarmente sensibili ai temi etici legati alla trasparenza dei dati e a quelli delle nuove tecnologie, con tutte le implicazioni che comportano, si riuni in un congresso annuale che è ormai giunto alla quarta édition. I primi tre convegni sono stati: nel 2006, alla University di Siena, Polo Universitario Grossetano; nel 2007, alla University di Genova, cura del Grupporicerche e dell'Istituto di Studi Liguri; nel 2008, alla University di Padova (di cui abbiamo parlato in un articolo lo scorso anno). Il IV Workshop: Il Quarto Workshop Italiano Free Software, Open Source e Open Formats nei Processi di Archaeologia si terra' a Roma, alla sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche 27 e 28 April 2009. Il Workshop sarà articolato in 4 sessioni di mezza giornata ciascuna. Il tema dell'Open Source verra' sviluppato in tutti i suoi aspetti, tecnici e metodologici, con una specifica sessione didattica prevista per i neofiti e gli studenti, e tre sessioni dedicate agli interventi di studiosi, selezionati dal comitato scientifico su 4 tematiche generali: Open Data Open Learning Open Software Open Processes.

Quarto Workshop Italiano “Free software, Open source e Open formats nei processi di ricerca archeologica a Roma”

13 Gennaio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Nuove Tecnologie
Tags:  CNR   informatica   open format   open source   roma   software  

Da alcuni anni, un gruppo di archeologi italiani particolarmente sensibile ai temi etici legati alla trasparenza dei dati e a quelli delle nuove tecnologie, con tutte le implicazioni che queste comportano, si riunisce in un convegno annuale che e’ ormai giunto alla sua quarta edizione. I primi tre convegni sono stati: nel 2006, presso l’Universita’ di Siena, Polo Universitario Grossetano; nel 2007, presso l’Universita’ di Genova, a cura del Grupporicerche e dell’Istituto di Studi Liguri; nel 2008, presso l’Universita’ di Padova (di cui abbiamo dato conto in un articolo lo scorso anno).

Bondi, Resca, McDonald ed il futuro dei musei italiani: saldi in vista?

6 Gennaio, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità Mala Archeologia Musei
Tags:  Bondi   Resca   Salvatore Settis  

Il 14 novembre 2008 il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi, che già di suo non è una persona ferrata in materia, ha nominato l’ex direttore di McDonald Italia, Mario Resca, alla direzione generale dei musei italiani. Le prime perplessità non si sono fatte attendere. «Dirigere una fabbrica importante o i musei italiani non è la stessa cosa» ha dichiarato al Corriere della Sera il 21 novembre Salvatore Settis, presidente del Consiglio nazionale dei beni culturali e direttore della Normale di Pisa.

"Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura". Forlì, Musei San Domenico 25 January "" 21 June 2009 Gli addetti ai lavori probabilmente lo sanno, il pubblico verosimilmente no. Non è noto che Forlì, e con Forlì le Romagne, erano luoghi fondamentali per Canova e, in generale, per il neoclassico in pittura e scultura. Una grande (e l'aggettivo, una volta tanto, è del tutto appropriato) rassegna ne darà conto a San Domenico, a partire dal 25 January 2009. Si tratta della mostra "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, curata da Antonio Paolucci, Fernando Mazzocca e Sergéj Androsov e con l'allestimento di Wilmotte e Alessandro Lucchi. "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" si configura come la più impegnativa e completa esposizione sino ad oggi dedicata al maestro veneto, dopo quella di Venezia del 1992. A Forlì si potrà ammirare 160 opere.
"Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura". Forlì, Musei San Domenico 25 January "" 21 June 2009 Gli addetti ai lavori probabilmente lo sanno, il pubblico verosimilmente no. Non è noto che Forlì, e con Forlì le Romagne, erano luoghi fondamentali per Canova e, in generale, per il neoclassico in pittura e scultura. Una grande (e l'aggettivo, una volta tanto, è del tutto appropriato) rassegna ne darà conto a San Domenico, a partire dal 25 January 2009. Si tratta della mostra "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, curata da Antonio Paolucci, Fernando Mazzocca e Sergéj Androsov e con l'allestimento di Wilmotte e Alessandro Lucchi. "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" si configura come la più impegnativa e completa esposizione sino ad oggi dedicata al maestro veneto, dopo quella di Venezia del 1992. A Forlì si potrà ammirare 160 opere.

Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura – Forlì – 25 gennaio – 21 giugno 2009

12 Dicembre, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Mostre
Tags:  Canova   Forlì  

Forlì, Musei San Domenico 25 gennaio ““ 21 giugno 2009 Gli addetti ai lavori probabilmente lo sanno, il pubblico verosimilmente no. Non è noto che Forlì, e con Forlì le Romagne, furono luoghi fondamentali per Canova e, in generale, per il neoclassico in pittura e scultura. Una grande (e l’aggettivo, una volta tanto, è del tutto appropriato) rassegna ne darà conto al San Domenico, a partire dal 25 gennaio 2009.

Il 22 novembre, come costumbre, following la fine delle campagne di scavazione sul castello di Piombinara, i responsabili della Missione Archeologica di Piombinara (Museo Archeologico del territorio Toleriense di Colleferro e Cooperativa il Betilo) in collaboration con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Colleferro e la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio, hanno relazionato sulle nuove e importanti scoperte che hanno caratterizzato la IX e X campagna del 2008. L'area indagata a maggio come prosecuzione verso il sud del saggio II ha portato alla scoperta di un grande muro perimetrale del cassero, ancora ben conservato in altitude, tanto da permettere di vedere per poco meno della metà i resti di porta d'accesso nord al complesso, delimitato da stipiti di tufo. Il portale mostrava chiari segni di riuso della finestra, con la postuma closure di buona parte della sua luce.
Il 22 novembre, come costumbre, following la fine delle campagne di scavazione sul castello di Piombinara, i responsabili della Missione Archeologica di Piombinara (Museo Archeologico del territorio Toleriense di Colleferro e Cooperativa il Betilo) in collaboration con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Colleferro e la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio, hanno relazionato sulle nuove e importanti scoperte che hanno caratterizzato la IX e X campagna del 2008. L'area indagata a maggio come prosecuzione verso il sud del saggio II ha portato alla scoperta di un grande muro perimetrale del cassero, ancora ben conservato in altitude, tanto da permettere di vedere per poco meno della metà i resti di porta d'accesso nord al complesso, delimitato da stipiti di tufo. Il portale mostrava chiari segni di riuso della finestra, con la postuma closure di buona parte della sua luce.

Risultati della IX e X campagna di scavo nel castello di Piombinara

8 Dicembre, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Medioevo Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  castello   Piombinara   Relazioni   Santa Maria di Piombinara  

Il 22 novembre come di consuetudine, a seguire la chiusura delle campagne di scavo sul castello di Piombinara i responsabili della Missione Archeologica di Piombinara (Museo Archeologico del territorio Toleriense di Colleferro e Cooperativa il Betilo) in collaborazione con l"Assessorato alla Cultura del Comune di Colleferro e la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio, hanno relazionato sulle nuove ed importanti scoperte che hanno caratterizzato la IX e X campagna del 2008.

Borsa di Studio da 4.200 euro per giovani archeologi

30 Novembre, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Lavoro
Tags:  borsa di studio   Daniela Fusaro  

Anche per l’anno 2009 viene indetto il bando di concorso per una borsa di studio da 4.200€ da destinarsi ad un giovane archeologo. Il vincitore dell’anno 2008 è la Dott.ssa Chiara Maria Marchetti, con il progetto di ricerca “La coroplastica di soggetto in­fantile nella tradizione vo­tiva greca. Ti­pologia, crono­logia e funzioni”. Bando di concorso Nell’ambito della fondazione Dr. M. Aylwin Cotton è messa a concorso una borsa di studio istituita da Irene ed Elvio Fusaro in ricordo della loro giovane figlia archeologa Daniela.

Comunicato stampa dell’ANA sull’annoso problema del riconoscimento della professione dell’archeologo

30 Novembre, 2008
Categorie:  Comunicati stampa
Tags:  ANA   Borsa del Turismo Archeologico   Paestum  

Riportiamo in versione integrale il comunicato stampa dell’ANA in merito alle decisioni prese durante la recente Borsa del Turismo Archeologico. Gentili Colleghi, vi prego di dare notizia delle ultime decisioni emerse dal convegno su “Le professioni dei beni culturali: alla ricerca di regolamentazione e diritti” tenutosi a Paestum e inserito tra le iniziative dell**‘XI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico**. Tale convegno ha visto per la prima volta la partecipazione attiva delle principali associazioni di categoria che rappresentano tutte le professioni dei beni culturali (archeologi, archivisti, bibliotecari, restauratori) anche in seguito alla proposta di legge promossa dal PD di ottenere il riconoscimento dei requisiti minimi per esercitare la professione.

Vino ed olio Etrusco al Museo Archeologico di Artimino (PO)

28 Novembre, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Musei
Tags:  Aggiungi nuovo tag   Artimino   toscana  

In occasione dell’annuale Fiera di Carmignano, il Museo di Artimino (PO) segnala due interessanti appuntamenti legati alle produzioni più famose e apprezzate del territorio: il vino e l’olio extra-vergine di oliva. Nello scenario del museo sarà possibile partecipare ad un percorso sull’arte del vino con prove di miscelatura e di degustazione di vino etrusco, mentre ai più piccoli sarà dedicato il laboratorio didattico sulla storia dell’olio con la possibilità di costruire una lucerna etrusca ad olio.

Settis sulla protezione delle antichità e la tutela del paesaggio in Italia, presso Biblioteca Comunale di Como

12 Novembre, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze
Tags:  Como   paesaggio   protezione antichità   Salvatore Settis  

Fondazione Antonio Ratti presenta Ratti Lectures 2008 – 2009 II appuntamento Dalla protezione delle antichità alla tutela del paesaggio in Italia 21 novembre 2008 ore 21.00 Biblioteca Comunale, Como Venerdì 21 novembre ore 21, presso la Biblioteca Comunale a Como, sarà presente Salvatore Settis, che terrà una conferenza aperta al pubblico dal titolo “Dalla protezione delle antichità alla tutela del paesaggio in Italia“. L’incontro con Settis, archeologo e Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa è il secondo appuntamento del nuovo ciclo delle Ratti Lectures della FAR, un progetto a cura di Mario Fortunato, patrocinato dal Comune di Como, Assessorato all’ Università.

La Fondazione Restoring Ancient Stabiae in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologi di Napoli e Pompei, organizza per il 25 di ottobre 2008 il I Workshop Nazionale sul Patrimonio Archeologico di Stabia, dal titolo “Storia delle ricerche archeologiche a Stabia dal '700 ad oggi”. L'evento ha lo scopo di invitare tutte le Università del territorio nazionale con particolare propensione al tema dell'archeologia e del mondo umanistico in generale, promuovendo le peculiarità di sito archeologico suggestivo e spettacolare come Stabiae, meno conosciuto rispetto a Pompei. L'inizio dei lavori sarà scandito da interventi sostenuti da personaggi illustri del mondo culturale come il Soprintendente Archeologo Prof Piero Giovanni Guzzo, il Direttore Generale dei Beni Archeologici del Ministero per i beni e le Attività Culturali, la Professoressa Nicole Blanc del CNRS di Parigi e il Prof. di Arte e Storia dell'Arte Thomas Howe alla Southwestern University Georgetown (Texas). La giornata proseguirà con una visita presso gli scavi delle Ville di Stabiae – Villa Arianna e Villa San Marco da parte della Direttrice degli Scavi Dr.ssa Bonifacio- ponendo in luce anche le nuove scoperte effettuate sul sito.
La Fondazione Restoring Ancient Stabiae in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologi di Napoli e Pompei, organizza per il 25 di ottobre 2008 il I Workshop Nazionale sul Patrimonio Archeologico di Stabia, dal titolo “Storia delle ricerche archeologiche a Stabia dal '700 ad oggi”. L'evento ha lo scopo di invitare tutte le Università del territorio nazionale con particolare propensione al tema dell'archeologia e del mondo umanistico in generale, promuovendo le peculiarità di sito archeologico suggestivo e spettacolare come Stabiae, meno conosciuto rispetto a Pompei. L'inizio dei lavori sarà scandito da interventi sostenuti da personaggi illustri del mondo culturale come il Soprintendente Archeologo Prof Piero Giovanni Guzzo, il Direttore Generale dei Beni Archeologici del Ministero per i beni e le Attività Culturali, la Professoressa Nicole Blanc del CNRS di Parigi e il Prof. di Arte e Storia dell'Arte Thomas Howe alla Southwestern University Georgetown (Texas). La giornata proseguirà con una visita presso gli scavi delle Ville di Stabiae – Villa Arianna e Villa San Marco da parte della Direttrice degli Scavi Dr.ssa Bonifacio- ponendo in luce anche le nuove scoperte effettuate sul sito.

Archeostabie – Storia delle ricerche archeologiche a Stabia dal ‘700 ad oggi

9 Ottobre, 2008
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze
Tags:  campania   Stabia  

La Fondazione Restoring Ancient Stabiae in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologi di Napoli e Pompei, organizza per il 25 di ottobre 2008 il I Workshop Nazionale sul Patrimonio Archeologico di Stabia, dal titolo “Storia delle ricerche archeologiche a Stabia dal ‘700 ad oggi“. L’evento ha lo scopo di invitare tutte le Università del territorio nazionale con particolare propensione al tema dell’archeologia e del mondo umanistico in generale, promuovendo le peculiarità di sito archeologico suggestivo e spettacolare come Stabiae, meno conosciuto rispetto a Pompei.


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