Comunicati stampa

Straordinario successo di pubblico per il complesso “Villa di Adriano”, prorogate le aperture straordinarie

15 Ottobre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Eventi Visite
Tags:  aperture straordinarie   vill   villa adriano   Visite  

L’apertura del Complesso Monumentale “Villa di Adriano” ha riscosso un successo di pubblico veramente straordinario. http://archeoblog.net/2009/apertura-straordinaria-del-complesso-monumentale-villa-di-adriano-a-ottobre-2009/ Sono state oltre quattrocento le persone che nelle prime tre giornate hanno visitato le cisterne, le imponenti sostruzioni e la chiesa di Santa Maria in villa con il suo affresco quattrocentesco. Il sito ha suscitato la curiosità non solo fra le persone del posto, la maggioranza delle quali non immaginava lontanamente quale fosse la consistenza delle vestigia imperiali, ma anche dei numerosi turisti venuti da tutta Italia, oltre a numerose presenze straniere.

“A l’aube des écritures”: incisioni e pitture rupestri al Musée des Merveilles di Tende (Francia)

13 Ottobre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Estero Mostre Preistoria
Tags:  incisioni rupestri   mostra  

Il “Musée des merveilles” è un’istituzione museale che ospita, raccoglie ed espone le famose incisioni rupestri del monte Bego nella Valle delle Meraviglie, un territorio sul confine tra Francia e Italia nelle Alpi Marittime. Il museo ospita fino al 31 marzo 2010 la mostra “A l’aube des écritures“, incentrata sulle incisioni e sulle pitture rupestri dell’età del Rame e del Bronzo in Eurasia. In tutta l’Eurasia, all’alba della metallurgia, avvengono grandi cambiamenti nell’organizzazione delle società e nei loro modi di espressione.

GIORDANIA, CROCEVIA DI POPOLI E DI CULTURE

8 Ottobre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Eventi Mostre
Tags:  Giordania   mostra   quirinale  

Il 2009 è l’anno che segna in modo indelebile la cooperazione tra Italia e Giordania da un punto di vista unico: quello della ricerca storica e archeologica in funzione del restauro e di uno sviluppo sostenibile per il turismo culturale giordano. Così, mentre va concludendo la mostra di Firenze “Da Petra a Shawbak. Archeologia di una frontiera” (fino al 13 ottobre nella Limonaia di Palazzo Pitti), il 20 ottobre a Roma inaugurerà la mostra “Giordania, crocevia di popoli e di culture”.

Il Museo Statale dell'Ermitage di San Pietroburgo sceglie il sito archeologico di Stabiae come luogo di confronto e di condivisione di esperienze nel campo della ricerca e della conservazione del patrimonio archeologico e per installare il primo presidio scientifico nel Mezzogiorno d'Italia. In seguito al recente protocollo di collaborazione tra il museo russo, la Fondazione Restoring Ancient Stabiae (RAS) e la Soprintendenza Speciale per i beni Archeologici di Napoli e Pompei (SANP), una delegazione dell'Ermitage si riunirà in una tavola rotonda con docenti universitari, esperti e funzionari delle istituzioni locali, presso l'Istituto Internazionale Vesuviano per l'Archeologia e le Scienze Umanistiche della Fondazione Restoring Ancient Stabiae, a Castellammare di Stabia. La tavola rotonda, che si svolge dal 13 al 16 ottobre, è una prima missione esplorativa durante la quale gli esperti dell'Ermitage approfondiranno la conoscenza del patrimonio archeologico del nostro territorio.
Il Museo Statale dell'Ermitage di San Pietroburgo sceglie il sito archeologico di Stabiae come luogo di confronto e di condivisione di esperienze nel campo della ricerca e della conservazione del patrimonio archeologico e per installare il primo presidio scientifico nel Mezzogiorno d'Italia. In seguito al recente protocollo di collaborazione tra il museo russo, la Fondazione Restoring Ancient Stabiae (RAS) e la Soprintendenza Speciale per i beni Archeologici di Napoli e Pompei (SANP), una delegazione dell'Ermitage si riunirà in una tavola rotonda con docenti universitari, esperti e funzionari delle istituzioni locali, presso l'Istituto Internazionale Vesuviano per l'Archeologia e le Scienze Umanistiche della Fondazione Restoring Ancient Stabiae, a Castellammare di Stabia. La tavola rotonda, che si svolge dal 13 al 16 ottobre, è una prima missione esplorativa durante la quale gli esperti dell'Ermitage approfondiranno la conoscenza del patrimonio archeologico del nostro territorio.

ARCHEOSTABIAE 2009 "Il fascino di Stabiae conquista l'Ermitage. Esperienze archeologiche a confronto"

6 Ottobre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Eventi Mostre Visite
Tags:  archeostabiae 2009   ermitage   stabiae  

Il Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo sceglie il sito archeologico di Stabiae come luogo di confronto e condivisione di esperienze nel campo della ricerca e conservazione del patrimonio archeologico e per installare il primo presidio scientifico nel Mezzogiorno d’Italia. A seguito del recente protocollo di collaborazione tra il museo russo, la Fondazione Restoring Ancient Stabiae (RAS) e la Soprintendenza Speciale per i beni Archeologici di Napoli e Pompei (SANP), una delegazione dell’Ermitage si riunirà in una tavola rotonda con docenti universitari, esperti e funzionari delle istituzioni locali, presso l’Istituto Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umanistiche della Fondazione Restoring Ancient Stabiae, a Castellammare di Stabia.

L'Archeoclub d'Italia Onlus sede Mentana-Monterotondo comunica che domenica 11 ottobre dalle ore 10 alle ore 13 sarà possibile visitare gratuitamente l'area archeologica della via Nomentum-Eretum in locali Tor Mancina, all'interno della Riserva Naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco. L'area archeologica si trova in via di Castelchiodato snc, all'interno dell'Istituto Sperimentale per la Zootecnia di Monterotondo. Indicazioni stradali: Per chi viene da Monterotondo: 1 km circa dopo il cimitero di Monterotondo, nella direzione di Mentana. Per chi viene da Mentana: prendere via Reatina e al bivio con Castelchiodato e Monterotondo, percorrere circa 1 km circa nella direzione di Monterotondo. Per informazioni e prenotazioni visite guidate: tel. 069091245 email archeoclubmm@hotmail.
L'Archeoclub d'Italia Onlus sede Mentana-Monterotondo comunica che domenica 11 ottobre dalle ore 10 alle ore 13 sarà possibile visitare gratuitamente l'area archeologica della via Nomentum-Eretum in locali Tor Mancina, all'interno della Riserva Naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco. L'area archeologica si trova in via di Castelchiodato snc, all'interno dell'Istituto Sperimentale per la Zootecnia di Monterotondo. Indicazioni stradali: Per chi viene da Monterotondo: 1 km circa dopo il cimitero di Monterotondo, nella direzione di Mentana. Per chi viene da Mentana: prendere via Reatina e al bivio con Castelchiodato e Monterotondo, percorrere circa 1 km circa nella direzione di Monterotondo. Per informazioni e prenotazioni visite guidate: tel. 069091245 email archeoclubmm@hotmail.

Il 10 ottobre, visite gratuite all’area archeologica di via Nomentum-Eretum (Roma)

23 Settembre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Visite
Tags:  lazio   nomentum   tor mancina   Visite  

L**“Archeoclub d’Italia** Onlus sede Mentana-Monterotondo comunica che domenica 11 ottobre dalle ore 10 alle ore 13 sarà possibile visitare gratuitamente l’area archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina, all’interno della Riserva Naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco. L’area archeologica si trova in via di Castelchiodato snc, all’interno dell’Istituto Sperimentale per la Zootecnia di Monterotondo. Indicazioni stradali: Per chi viene da Monterotondo: 1 km circa dopo il cimitero di Monterotondo, in direzione Mentana.

I Dinosauri Italiani e altri vertebrati fossili del nostro paese Bologna, Museo Geologico Giovanni Capellini 5 Settembre 2009 "" 11 Gennaio 2010 Per festeggiare il centenario della prima esibizione dello scheletro completo di Diplodocus carnegiei il Museo Geologico Giovanni Capellini dell'Università di Bologna, alla sua nuova esposizione sarà ospitata la mostra "I dinosauri Italiani". Una grande esposizione che ha lo scopo di riunire i più importanti e spettacolari fossili di vertebrati rinvenuti nel nostro paese e di far conoscere ai visitatori di tutte le età l'importanza e la storia dei giacimenti Italiani e delle persone che li studiano. Realizzata in collaborazione con i musei e le università di Milano, Modena, Napoli e Trieste, l'esposizione, unita ai reperti in permanente esposizione al Museo, si estende in 15 sale, molte delle quali interamente rinnovate per l'occasione. Una collection quella del Museo Capellini che vanta oltre un milione di reperti e che con i fossili esposti offre una panoramica che rappresenta un intervallo di tempo di centinaia di milioni di anni di evoluzione e trasformazioni delle forme di vita sul nostro pianeta.
I Dinosauri Italiani e altri vertebrati fossili del nostro paese Bologna, Museo Geologico Giovanni Capellini 5 Settembre 2009 "" 11 Gennaio 2010 Per festeggiare il centenario della prima esibizione dello scheletro completo di Diplodocus carnegiei il Museo Geologico Giovanni Capellini dell'Università di Bologna, alla sua nuova esposizione sarà ospitata la mostra "I dinosauri Italiani". Una grande esposizione che ha lo scopo di riunire i più importanti e spettacolari fossili di vertebrati rinvenuti nel nostro paese e di far conoscere ai visitatori di tutte le età l'importanza e la storia dei giacimenti Italiani e delle persone che li studiano. Realizzata in collaborazione con i musei e le università di Milano, Modena, Napoli e Trieste, l'esposizione, unita ai reperti in permanente esposizione al Museo, si estende in 15 sale, molte delle quali interamente rinnovate per l'occasione. Una collection quella del Museo Capellini che vanta oltre un milione di reperti e che con i fossili esposti offre una panoramica che rappresenta un intervallo di tempo di centinaia di milioni di anni di evoluzione e trasformazioni delle forme di vita sul nostro pianeta.

“I Dinosauri Italiani e altri vertebrati fossili del nostro paese” in mostra a Bologna

21 Settembre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Mostre Preistoria
Tags:  bologna   dinosauri   fossili   Preistoria  

Per festeggiare il centenario della prima esibizione dello scheletro completo di Diplodocus carnegiei il Museo Geologico Giovanni Capellini dell’Università di Bologna ospiterà presso le sue rinnovate sale la mostra “I dinosauri italiani”. Una grande esposizione che si pone l’obiettivo di riunire i più importanti e spettacolari fossili di vertebrati rinvenuti nel nostro paese e di far conoscere ai visitatori di tutte le età l’importanza e la storia dei giacimenti italiani e delle persone che li studiano.

Missione Archeologica Italiana in Japan La prima campagna della Missione Archeologica Italiana in Japan, organizzata dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, dall'Università di Bologna e da Archeologiattiva s.c.a r.l., diritta da Daniele Petrella e Sebastiano Tusa in collaboration con l'Asian Research Institute of Underwater Archaeology under the direction of Hayashida Kenzo. I travaux di ricerca subacquea si sono svolti nelle acque della Baia di Maegata, non lontano dal Capo Kusukuri, sulla costa occidentale dell'isola di Ojika, prefettura di Nagasaki (Kyushu, Giappone meridionale). Already since 2001 campaigns of research and scavo have allowed the identification of important reperti (ceramics, anchor ceppi. etc.) databili between the XII and XIV century in large part of cinese provenienza. Such a situation would link the archeological evidence of questa baia with the vicende inerenti the disastro della flota di Kubilai Khan distrutta in 1281 da un tifone during the attempt to invasione dell'arcipelago giapponese.
Missione Archeologica Italiana in Japan La prima campagna della Missione Archeologica Italiana in Japan, organizzata dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, dall'Università di Bologna e da Archeologiattiva s.c.a r.l., diritta da Daniele Petrella e Sebastiano Tusa in collaboration con l'Asian Research Institute of Underwater Archaeology under the direction of Hayashida Kenzo. I travaux di ricerca subacquea si sono svolti nelle acque della Baia di Maegata, non lontano dal Capo Kusukuri, sulla costa occidentale dell'isola di Ojika, prefettura di Nagasaki (Kyushu, Giappone meridionale). Already since 2001 campaigns of research and scavo have allowed the identification of important reperti (ceramics, anchor ceppi. etc.) databili between the XII and XIV century in large part of cinese provenienza. Such a situation would link the archeological evidence of questa baia with the vicende inerenti the disastro della flota di Kubilai Khan distrutta in 1281 da un tifone during the attempt to invasione dell'arcipelago giapponese.

Si è conclusa la I Missione Archeologica Italiana in Giappone, presentati i risultati

9 Settembre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Estero Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  giappone   kubilai khan   soprintendenza del Mare  

Si è svolta dal 20 al 26 agosto 2009 la prima campagna della Missione Archeologica Italiana in Giappone organizzata dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, dall"Università di Bologna e da Archeologiattiva s.c.a r.l., diretta da Daniele Petrella e Sebastiano Tusa in collaborazione con l**“Asian Research Institute of Underwater Archaeology** sotto la direzione di Hayashida Kenzo. I lavori di ricerca subacquea si sono svolti nelle acque della Baia di Maegata, non lontano dal Capo Kusukuri, sulla costa occidentale del**“isola di Ojika**, prefettura di Nagasaki (Kyushu, Giappone meridionale).

L’Istituto Internazionale di Studi Liguri organizza il corso “La ceramica e i materiali di età romana”

3 Settembre, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Epoca Romana Pubblicazioni
Tags:  borgighera   corso ceramica   istituto internazionale di studi liguri  

Si svolgerà a Bordighera, presso la sede centrale dell**‘Istituto Internazionale di Studi Liguri**, Centro Nino Lamboglia, via Romana 39, il Modulo n. 4 della SIMA, Scuola Interdisciplinare delle Metodologie Archeologiche, avente per oggetto “La Ceramica e i materiali di età romana“. In particolare il Modulo su “La ceramica e i materiali di età romana” prosegue la tradizione dei Corsi di Studi Liguri, giunti quest’anno alla 56a edizione, ideati nel 1947 da Nino Lamboglia, fondatore dell’Istituto, per permettere ai giovani studiosi di approfondire con lezioni teoriche e pratiche la conoscenza delle principali classi ceramiche di età romana.

Importante missione archeologica italiana sulle tracce di Kubilai Khan in Giappone

25 Agosto, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Estero Nuovi Ritrovamenti
Tags:  archeologia subacquea   giappone   kubilai khan   soprintendenza del Mare  

Missione archeologica della Soprintendenza del Mare in Giappone, in collaborazione con l’Università di Bologna Un gruppo di ricerca multidisciplinare, composto da ricercatori e tecnici della Soprintendenza del Mare, dell’Università di Bologna e dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, è partito alla volta del Giappone il 18 agosto e tornerà in Italia il 3 settembre. Il progetto di collaborazione tra Italia e Giappone prevede la realizzazione di ricognizioni del fondale nell’isola di Ojika (prefettura di Nagasaki ““ Kita Kyushu), in previsione di effettivi scavi archeologici subacquei.

CONCLUSA LA CAMPAgna DI RICERCA ARCHEOLOGICA A BIBBIENA Portate alla luce nuove strutture dell'impianto termico della Villa Romana di Domo Si è conclusa domenica 17 agosto la seconda Campagna di Ricerca Archeologica realizzata dagli archeologi dell'Archeodomani s.a.s. nel territorio del Comune di Bibbiena (Arezzo). Sul cantiere, nel corso del mese di intenso lavoro (i scavi sono infatti iniziati il 19 Luglio) si sono alternati oltre 60 studenti provenienti da tutta Italia (Firenze, Milano, Arezzo, Napoli, Vasto, Roma, Reggio Emilia, Parma, Bologna ecc.) con la scientifica direzione Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana (Soprintendente dott.ssa Fulvia Lo Schiavo, funzionario incaricato dott. Luca Fedeli). Il cantiere è stato diretto, per Archeodomani s.a.s., dal dot. Alfredo Guarino, con la coordinazione del dot. Lorenzo Dell'Aquila.
CONCLUSA LA CAMPAgna DI RICERCA ARCHEOLOGICA A BIBBIENA Portate alla luce nuove strutture dell'impianto termico della Villa Romana di Domo Si è conclusa domenica 17 agosto la seconda Campagna di Ricerca Archeologica realizzata dagli archeologi dell'Archeodomani s.a.s. nel territorio del Comune di Bibbiena (Arezzo). Sul cantiere, nel corso del mese di intenso lavoro (i scavi sono infatti iniziati il 19 Luglio) si sono alternati oltre 60 studenti provenienti da tutta Italia (Firenze, Milano, Arezzo, Napoli, Vasto, Roma, Reggio Emilia, Parma, Bologna ecc.) con la scientifica direzione Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana (Soprintendente dott.ssa Fulvia Lo Schiavo, funzionario incaricato dott. Luca Fedeli). Il cantiere è stato diretto, per Archeodomani s.a.s., dal dot. Alfredo Guarino, con la coordinazione del dot. Lorenzo Dell'Aquila.

Conclusa la II Campagna di Scavo a Bibbiena (Arezzo), indagato l’impianto termale della Villa Romana di Domo

24 Agosto, 2009
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Nuovi Ritrovamenti Scavi
Tags:  Arezzo   bibbiena   campo scavo   terme romane  

A BIBBIENA Si è conclusa domenica 17 agosto la seconda Campagna di Ricerca Archeologica realizzata dagli archeologi dell**“Archeodomani s.a.s.** nel territorio del Comune di Bibbiena (Arezzo). Sul cantiere, nel corso del mese di intenso lavoro (gli scavi sono infatti iniziati il 19 Luglio) si sono alternati oltre 60 studenti provenienti dal tutta Italia (Firenze, Milano, Arezzo, Napoli, Vasto, Roma, Reggio Emilia, Parma, Bologna ecc.) con la direzione scientifica Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana (Soprintendente dott.


© 2025 ArcheoBlog
Made with ❤️ by Software Engineering Arjuna Del Toso