Comunicati stampa

Piccole figurine in legno sono state rinvenute ai piedi di telai altrettanto piccoli in una tomba cinese di 2100 anni fa contenente i resti di una donna di mezza età. La scoperta della scena in miniatura ha stupito gli archeologi che stavano esplorando un'area destinata alla costruzione di metropolitana a Chengdu, una città della provincia di Sichuan, nel sud-ovest della Cina. I telai sono molto piccoli – il più grande è grande circa quanto un pianoforte giocattolo per bambini – ma sono le prime testimonianze di telai usate per tessere modelli complessi.
Piccole figurine in legno sono state rinvenute ai piedi di telai altrettanto piccoli in una tomba cinese di 2100 anni fa contenente i resti di una donna di mezza età. La scoperta della scena in miniatura ha stupito gli archeologi che stavano esplorando un'area destinata alla costruzione di metropolitana a Chengdu, una città della provincia di Sichuan, nel sud-ovest della Cina. I telai sono molto piccoli – il più grande è grande circa quanto un pianoforte giocattolo per bambini – ma sono le prime testimonianze di telai usate per tessere modelli complessi.

Modelli di telaio scoperti in Cina in una tomba di 2100 anni

21 Aprile, 2017
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità Estero Nuovi Ritrovamenti

Piccole figurine in legno sono state rinvenute ai piedi di altrettanto piccoli telai in una tomba cinese di 2100 anni fa contenente i resti di una donna di mezza età. La scoperta della scena in miniatura ha stupito gli archeologi che stavano esplorando un’area destinata alla costruzione di metropolitana a Chengdu, una città della provincia di Sichuan, nel sud-ovest della Cina. I telai sono molto piccoli – il maggiore è grande circa quanto un pianoforte giocattolo per bambini – ma sono le prime testimonianze di telai utilizzati per tessere modelli complessi.

Un paio di denti umani di 46.000 anni è stato scoperto nel Liang Bua, una grotta sull'isola indonesiana di Flores un tempo rifugio della specie Homo floresiensis. I denti sono leggermente più recenti dei resti di floreniensis, il che rafforza la teoria secondo cui gli esseri umani sarebbero responsabili della scomparsa di questa specie.
Un paio di denti umani di 46.000 anni è stato scoperto nel Liang Bua, una grotta sull'isola indonesiana di Flores un tempo rifugio della specie Homo floresiensis. I denti sono leggermente più recenti dei resti di floreniensis, il che rafforza la teoria secondo cui gli esseri umani sarebbero responsabili della scomparsa di questa specie.

Resti umani scoperti nella grotta degli “hobbit”

6 Ottobre, 2016
Categorie:  Comunicati stampa Nuovi Ritrovamenti Preistoria
Tags:  florienensis   hobbit   paleoantropologia   Preistoria  

Una paio di denti umani di 46.000 anni è stato scoperto nel Liang Bua, una grotta sull’isola indonesiana di Flores un tempo rifugio della specie Homo floresiensis. I denti sono leggermente più recenti dei resti di floreniensis, il che rafforza la teroria secondo cui gli esseri umani sarebbero responsabili della scomparsa di questa specie. Da Nature

Nuove fotografie di una coppia di cuccioli di leoni delle caverne ritrovati congelati in Siberia possono gettare nuova luce su questa specie estinta da 10000 anni. I ricercatori russi hanno svelato nuovi dettagli sui cuccioli in una recente conferenza stampa. Ritrovati da cercatori di zanne di mammut siberiani, al primo istante non era stata riconosciuta la loro importanza, per cui erano stati messi a riparo in un ghiacciaio, in attesa dell’arrivo di scienziati per l’analisi. Uyan e Dina, chiamati così per il fiume Uyandina in cui sono stati trovati, potranno fornire preziose informazioni sulle specie che abitavano Eurasia e Nord America e sull’ambiente nel tardiglaciale. I cuccioli avevano solo qualche settimana al momento della loro morte, così piccoli che i loro dentini da latte ancora non erano spuntati. Probabilmente sono morti a causa del crollo del tetto della loro tana. Fino ad oggi i leoni delle caverne, una sotto specie di Panthera leo, erano conosciuti solo da ossa e tracce. Uyan e Dina forniscono la prima possibilità di analizzare i tessuti molli, pelliccia, organi interni e il loro patrimonio genetico. Originale article: http://news.nationalgeographic.
Nuove fotografie di una coppia di cuccioli di leoni delle caverne ritrovati congelati in Siberia possono gettare nuova luce su questa specie estinta da 10000 anni. I ricercatori russi hanno svelato nuovi dettagli sui cuccioli in una recente conferenza stampa. Ritrovati da cercatori di zanne di mammut siberiani, al primo istante non era stata riconosciuta la loro importanza, per cui erano stati messi a riparo in un ghiacciaio, in attesa dell’arrivo di scienziati per l’analisi. Uyan e Dina, chiamati così per il fiume Uyandina in cui sono stati trovati, potranno fornire preziose informazioni sulle specie che abitavano Eurasia e Nord America e sull’ambiente nel tardiglaciale. I cuccioli avevano solo qualche settimana al momento della loro morte, così piccoli che i loro dentini da latte ancora non erano spuntati. Probabilmente sono morti a causa del crollo del tetto della loro tana. Fino ad oggi i leoni delle caverne, una sotto specie di Panthera leo, erano conosciuti solo da ossa e tracce. Uyan e Dina forniscono la prima possibilità di analizzare i tessuti molli, pelliccia, organi interni e il loro patrimonio genetico. Originale article: http://news.nationalgeographic.

Ecco a voi Uyan e Dina, cuccioli congelati di leoni delle caverne

20 Novembre, 2015
Categorie:  Archeozoologia Comunicati stampa Curiosità Estero Genetica Nuovi Ritrovamenti Preistoria

Nuove fotografie di una coppia di cuccioli di leoni delle caverne ritrovati congelati in Siberia possono gettare nuova luce su questa specie estinta da 10000 anni. I ricercatori russi hanno svelato nuovi dettagli sui cuccioli in una recente conferenza stampa. Ritrovati da cercatori di zanne di mammut siberiani, al primo istante non era stata riconosciuta la loro importanza, per cui erano stati messi a riparo in un ghiacciaio, in attesa dell’arrivo di scienziati per l’analisi.

Decisamente una giornata di, speriamo fruttuose, sinergia tra diversi ambiti ed enti: gruppi archeologici, università, personaggi televisivi e nuovi imprenditori si riuniscono insieme per parlare di valorizzazione di piccole realtà, scavi, archeologia, start-up, viaggi, turismo e tanto altro ancora. Sabato 31 ottobre 2015 Basilica Paleocristiana ore 9.30 "" 10.30 PRESENTazione DELLE FIGURE PROFESSIONALI: L'ARCHEOLOGO modera Flavia Marimpietri Archeologa e giornalista interviene Gabriel Zuchtriegel Direttore Parco Archeologico di Paestum Sala Museo ore 10.00 "" 13.00 WORKSHOP ARCHEOVIRTUAL "L'ARCHEOLOGIA VIRTUALE TRA STUDIO E PROMOtione DEL TERRITORIO" in collaborazione con CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali introduce Paolo Mauriello Direttore CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali intervengono Il patrimonio digitale. Una prospettiva europea da DigitalHeritage2015 Sofia Pescarin Ricercatore CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali Nuove tecnologie e Archeologia.
Decisamente una giornata di, speriamo fruttuose, sinergia tra diversi ambiti ed enti: gruppi archeologici, università, personaggi televisivi e nuovi imprenditori si riuniscono insieme per parlare di valorizzazione di piccole realtà, scavi, archeologia, start-up, viaggi, turismo e tanto altro ancora. Sabato 31 ottobre 2015 Basilica Paleocristiana ore 9.30 "" 10.30 PRESENTazione DELLE FIGURE PROFESSIONALI: L'ARCHEOLOGO modera Flavia Marimpietri Archeologa e giornalista interviene Gabriel Zuchtriegel Direttore Parco Archeologico di Paestum Sala Museo ore 10.00 "" 13.00 WORKSHOP ARCHEOVIRTUAL "L'ARCHEOLOGIA VIRTUALE TRA STUDIO E PROMOtione DEL TERRITORIO" in collaborazione con CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali introduce Paolo Mauriello Direttore CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali intervengono Il patrimonio digitale. Una prospettiva europea da DigitalHeritage2015 Sofia Pescarin Ricercatore CNR ITABC Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali Nuove tecnologie e Archeologia.

BMTA2015: Programma del Weekend, tra viaggi, ricerca, preistoria e nuove start-up

30 Ottobre, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Curiosità Epoca Romana Eventi Lavoro Musei Nuove Tecnologie Nuovi Ritrovamenti Preistoria Scavi Visite
Tags:  bmta   Borsa del Turismo Archeologico   Lavoro   Preistoria   start-up  

Decisamente una giornata di, speriamo fruttuose, sinergie tra diversi ambiti ed enti: gruppi archeologici, università, personaggi televisivi e nuovi imprenditori si riuniscono insieme per parlare di valorizzazione di piccole realtà, scavi, archeologia, start-up, viaggi, turismo e tanto altro ancora. Sabato 31 ottobre 2015 Basilica Paleocristiana ore 9.30 ““ 10.30 PRESENTAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI: L’ARCHEOLOGO modera Flavia Marimpietri Archeologa e giornalista interviene Gabriel Zuchtriegel Direttore Parco Archeologico di Paestum Sala Museo ore 10.

E dopo un'affascinante prima giornata, per la seconda giornata sono prevista tematiche scottanti come la distruzione del patrimonio culturale e la risposta ai calamita' naturali, e' previsto anche un'occhiata all'estero con una sezione dedicata all'America Latina, e poi ancora formazione, valorizzazione di patrimoni e realtà locali, anniversari e premi. Ecco il programma dettagliato per venerdì 30 ottobre 2015. Basilica PaleoChristiana ore 9.30 "" 10.15 e ore 10.30 "" 11.
E dopo un'affascinante prima giornata, per la seconda giornata sono prevista tematiche scottanti come la distruzione del patrimonio culturale e la risposta ai calamita' naturali, e' previsto anche un'occhiata all'estero con una sezione dedicata all'America Latina, e poi ancora formazione, valorizzazione di patrimoni e realtà locali, anniversari e premi. Ecco il programma dettagliato per venerdì 30 ottobre 2015. Basilica PaleoChristiana ore 9.30 "" 10.15 e ore 10.30 "" 11.

BMTA2015: programma della seconda giornata

29 Ottobre, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Epoca Romana Lavoro
Tags:  bmta   Borsa del Turismo Archeologico  

E dopo un’affascinante prima giornata, per la seconda giornata sono previsti temi scottanti come la distruzione del patrimonio culturale e la risposta alle calamita’ naturali, e’ previsto inoltre uno sguardo all’estero con una sezione dedicata all’America latina, e poi ancora formazione, valorizzazione di patrimoni e realtà locali, anniversari e premi. Ecco il programma dettagliato per Venerdì 30 ottobre 2015. Basilica Paleocristiana ore 9.30 ““ 10.15 e ore 10.30 ““ 11.15

Anche quest'anno siamo arrivati al momento attesissimo del BMTA2015. Ricca prima giornata con l'intervista ai neodirettori dei Musei Archeologici, passeggiate alla scoperta del Lazio, e argomenti quali fondi di finanziamento e la coesione degli archeologi Italiani, vediamo insieme nei dettagli il programma della giornata! Basilica PaleoChristiana ore 9.30 "" 11.00 CONFERenza DI APERTURA indirizzi di saluto Italo Voza Sindaco di Capaccio Paestum Adele Campanelli Soprintendente Archeologia Campania Luca Maggi Direttore Segretariato Regionale MiBACT per la Campania Gabriel Zuchtriegel Direttore Parco Archeologico di Paestum Giuseppe Canfora Presidente della Provincia di Salerno coordina Ugo Picarelli Direttore della Borsa interviene Antonia Pasqua Recchia Direttore Generale MiBACT conclude Vincenzo De Luca Presidente della Giunta Regionale della Campania Basilica PaleoChristiana ore 11.00 "" 12.
Anche quest'anno siamo arrivati al momento attesissimo del BMTA2015. Ricca prima giornata con l'intervista ai neodirettori dei Musei Archeologici, passeggiate alla scoperta del Lazio, e argomenti quali fondi di finanziamento e la coesione degli archeologi Italiani, vediamo insieme nei dettagli il programma della giornata! Basilica PaleoChristiana ore 9.30 "" 11.00 CONFERenza DI APERTURA indirizzi di saluto Italo Voza Sindaco di Capaccio Paestum Adele Campanelli Soprintendente Archeologia Campania Luca Maggi Direttore Segretariato Regionale MiBACT per la Campania Gabriel Zuchtriegel Direttore Parco Archeologico di Paestum Giuseppe Canfora Presidente della Provincia di Salerno coordina Ugo Picarelli Direttore della Borsa interviene Antonia Pasqua Recchia Direttore Generale MiBACT conclude Vincenzo De Luca Presidente della Giunta Regionale della Campania Basilica PaleoChristiana ore 11.00 "" 12.

Borsa mediterranea del turismo archeologico: programma della prima giornata, 29 ottobre 2015

28 Ottobre, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Musei
Tags:  bmta   Borsa del Turismo Archeologico  

Anche quest’anno siamo arrivati al momento attesissimo del BMTA2015. Ricca prima giornata con l’intervista ai neodirettori dei Musei Archeologici, passeggiate alla scoperta del Lazio, ed argomenti quali fondi di finanziamento e la coesione degli archeologi italiani, vediamo insieme nei dettagli il programma della giornata! Basilica Paleocristiana ore 9.30 ““ 11.00 CONFERENZA DI APERTURA indirizzi di saluto Italo Voza Sindaco di Capaccio Paestum Adele Campanelli Soprintendente Archeologia Campania Luca Maggi Direttore Segretariato regionale MiBACT per la Campania Gabriel Zuchtriegel Direttore Parco Archeologico di Paestum Giuseppe Canfora Presidente della Provincia di Salerno

L'inaugurazione è stata data il 25 ottobre in concomitanza con "D'ANTEPRIMA"¦Sulle tracce di Dante"¦. La raccolta civica di Fossato di Vico, allestita nel 2001, è ospitata al piano superiore del medievale edificio che fu la prima sede del Comune e poi accolse il teatro comunale. Dal 25 ottobre 2015 la collezione archeologica sarà di nuovo presentata ai visitatori dopo un riallestimento che comprende una ridefinizione degli apparati informativi, un ampliamento e sistemazione della zona di reception e una nuova aula didattica attrezzata per attività con le scuole. Il riallestimento dell'Antiquarium è un progetto del Comune di Fossato di Vico, realizzato da Sistema Museo con il contributo della Regione Umbria. La collezione archeologica si sviluppa in due sale: la prima introduce la storia del territorio con l'aiuto di antiche carte geografiche, mappe e vedute (dal XVI al XIX secolo), una selezione di oggetti dall'età romana alla moderna e due frammenti di un codice dantesco risalente al XIV secolo.
L'inaugurazione è stata data il 25 ottobre in concomitanza con "D'ANTEPRIMA"¦Sulle tracce di Dante"¦. La raccolta civica di Fossato di Vico, allestita nel 2001, è ospitata al piano superiore del medievale edificio che fu la prima sede del Comune e poi accolse il teatro comunale. Dal 25 ottobre 2015 la collezione archeologica sarà di nuovo presentata ai visitatori dopo un riallestimento che comprende una ridefinizione degli apparati informativi, un ampliamento e sistemazione della zona di reception e una nuova aula didattica attrezzata per attività con le scuole. Il riallestimento dell'Antiquarium è un progetto del Comune di Fossato di Vico, realizzato da Sistema Museo con il contributo della Regione Umbria. La collezione archeologica si sviluppa in due sale: la prima introduce la storia del territorio con l'aiuto di antiche carte geografiche, mappe e vedute (dal XVI al XIX secolo), una selezione di oggetti dall'età romana alla moderna e due frammenti di un codice dantesco risalente al XIV secolo.

Riapertura dell'Antiquarium Comunale di Fossato Di Vico (Pg)

25 Ottobre, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Epoca Romana Mostre Musei Visite

L’inaugurazione si è tenuta domenica 25 ottobre in concomitanza con “D’ANTEPRIMA"¦Sulle tracce di Dante"¦”. La raccolta civica di Fossato di Vico, allestita nel 2001, è ospitata al piano superiore dell’edificio medievale che fu la prima sede del Comune e accolse poi il teatro comunale. Dal 25 ottobre 2015 la collezione archeologica si offrirà di nuovo ai visitatori dopo un riallestimento che comprende una ridefinizione degli apparati informativi, un ampliamento e sistemazione della zona di accoglienza e una nuova aula didattica attrezzata per le attività con le scuole.

LE INDAGINI DEGLI INVESTIGATORI DELL'ARTE E DELL'ARCHEOLOGIA CONTINUANO... ** Nuovi interrogativi aspettano i nostri detective!** Un ciclo di conferenze finanziato dalla Fondazione Ricerca e Talenti e organizzato da un gruppo di cinque giovani ricercatori dell'Università degli Studi di Torino (Dipartimento di Fisica e Dipartimento di Chimica) e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che si occupano di ricerca scientifica e diagnostica sui beni culturali. L'evento propone di continuare il percorso iniziato in October 2014 con il precedente ciclo di conferenze "Gli investigatori dell'arte e dell'archeologia - Un'indagine per svelare i segreti della storia e degli artisti", in cui sono stati affrontati diversi argomenti rispondendo alle domande "Com"è fatto?", "Quanti anni ha?", "Da dove proviene?", "Come si pagava?". Il ciclo di meetings di quest'anno proporrà nuove tematiche nell'ambito della scienza applicata all'arte e all'archeologia.
LE INDAGINI DEGLI INVESTIGATORI DELL'ARTE E DELL'ARCHEOLOGIA CONTINUANO... ** Nuovi interrogativi aspettano i nostri detective!** Un ciclo di conferenze finanziato dalla Fondazione Ricerca e Talenti e organizzato da un gruppo di cinque giovani ricercatori dell'Università degli Studi di Torino (Dipartimento di Fisica e Dipartimento di Chimica) e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che si occupano di ricerca scientifica e diagnostica sui beni culturali. L'evento propone di continuare il percorso iniziato in October 2014 con il precedente ciclo di conferenze "Gli investigatori dell'arte e dell'archeologia - Un'indagine per svelare i segreti della storia e degli artisti", in cui sono stati affrontati diversi argomenti rispondendo alle domande "Com"è fatto?", "Quanti anni ha?", "Da dove proviene?", "Come si pagava?". Il ciclo di meetings di quest'anno proporrà nuove tematiche nell'ambito della scienza applicata all'arte e all'archeologia.

Torino. Ciclo di conferenze sulla scienza applicata all'arte e all'archeologia

23 Settembre, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Conferenze Metodologie archeologiche Nuove Tecnologie

LE INDAGINI DEGLI INVESTIGATORI DELL’ARTE E DELL’ARCHEOLOGIA CONTINUANO… ** Nuovi interrogativi aspettano i nostri detective!** Un ciclo di conferenze finanziato dalla Fondazione Fondo Ricerca e Talenti e organizzato da un gruppo di cinque giovani ricercatori dell’Università degli Studi di Torino (Dipartimento di Fisica e Dipartimento di Chimica) e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che si occupano di ricerca scientifica e diagnostica sui beni culturali. L’evento si propone di continuare il percorso cominciato ad ottobre 2014 con il precedente ciclo di conferenze “Gli investigatori dell’arte e dell’archeologia – Un’indagine per svelare i segreti della storia e degli artisti”, in cui sono stati affrontati diversi argomenti rispondendo alle domande “Com"è fatto?

Octobre 2015 – Stadio di Domiziano Il simbolo è un elemento concreto, un oggetto di ogni origine e materiale, un animale o una persona a cui si attribuisce un significato che va oltre il suo aspetto o la sua funzione primaria in grado di evocare un valore più ampio nell'immaginario umano. Il scopo di tale mostra, pensato e organizzato dall'Associazione di Promozione Sociale "Vicus Italicus", è quello di raccogliere e spiegare il mondo immaginifico classico nei suoi diversi aspetti e ambizioni di produzione e fruizione. L'intero materiale esposto proviene dai sequestri fatti dal Nucleo Tutela del Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza di Roma e attualmente sottoposto a tutela giudiziaria. La mostra sarà l'opportunità per far conoscere all'opinione pubblica l'importante lavoro svolto dalla Guardia di Finanza nel recuperare, proteggere e tutelare il ricco patrimonio archeologico e artistico italiano spesso oggetto di furti e traffici illegali. La maggior parte degli oggetti esposti sono nuovi e verranno studiati e presentati al pubblico per la prima volta inoltre saranno accompagnati da un catalogo/pubblicazione i cui testi ed immagini avranno la regia scientifica della Soprintendenza Capitolina per i beni archeologici. Info: http://stadiodomiziano.
Octobre 2015 – Stadio di Domiziano Il simbolo è un elemento concreto, un oggetto di ogni origine e materiale, un animale o una persona a cui si attribuisce un significato che va oltre il suo aspetto o la sua funzione primaria in grado di evocare un valore più ampio nell'immaginario umano. Il scopo di tale mostra, pensato e organizzato dall'Associazione di Promozione Sociale "Vicus Italicus", è quello di raccogliere e spiegare il mondo immaginifico classico nei suoi diversi aspetti e ambizioni di produzione e fruizione. L'intero materiale esposto proviene dai sequestri fatti dal Nucleo Tutela del Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza di Roma e attualmente sottoposto a tutela giudiziaria. La mostra sarà l'opportunità per far conoscere all'opinione pubblica l'importante lavoro svolto dalla Guardia di Finanza nel recuperare, proteggere e tutelare il ricco patrimonio archeologico e artistico italiano spesso oggetto di furti e traffici illegali. La maggior parte degli oggetti esposti sono nuovi e verranno studiati e presentati al pubblico per la prima volta inoltre saranno accompagnati da un catalogo/pubblicazione i cui testi ed immagini avranno la regia scientifica della Soprintendenza Capitolina per i beni archeologici. Info: http://stadiodomiziano.

Symbola "“ il potere dei simboli nell'antichità

23 Agosto, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Curiosità Mostre Musei

Ottobre 2015 – Stadio di Domiziano Il simbolo è un elemento concreto, un oggetto di qualsiasi origine e materiale, un animale o una persona alla quale si attribuisce un significato che va oltre il suo aspetto o la sua funzione primaria in grado di evocare un valore più ampio nell'immaginario umano. Lo scopo di tale mostra, pensata e organizzata dall'Associazione di Promozione Sociale "Vicus Italicus", è quello di raccogliere e spiegare il mondo immaginifico classico nei suoi diversi aspetti e ambiti di produzione e fruizione.

Ravenna, Via S. Romualdo 3 24 – 29 Agosto 2015 Laboratorio organizzato dall'Associazione Culturale Minerva per gli studenti della Scuola di Lettera e Beni Culturali di Ravenna e per ogni persona interessata all'uso delle tecnologie digitali applicate alla documentazione, gestione e fruizione del patrimonio archeologico. Le Tecnologie Insegnate La tecnica di modellazione 3D utilizzata durante il laboratorio è questa struttura per il movimento e si riferisce al processo di elaborazione di strutture tridimensionali della sequenza di immagini bidimensionali.I Software GIS permettono di organizzare e manipolare diversi tipi di dati e informazioni territoriali. Quindi sono strumenti efficaci per gestire il record archeologico. I dati acquisiti saranno importati, elaborati e organizzati grazie ai Software GIS. Il laboratorio vuole dare la possibilità di conoscere, in modo approfondito, queste due tecnologie che, certamente, caratterizzeranno per molti anni la metodologia della ricerca archeologica. Info: Corso base da 30 ore a 170 € per gli studenti inscriti ad una qualsiasi Università (necessita l'attestazione dell'università per l'anno in corso) e di 220 € per i non inscriti. Invite i tuoi amici ad iscriversi al laboratorio.
Ravenna, Via S. Romualdo 3 24 – 29 Agosto 2015 Laboratorio organizzato dall'Associazione Culturale Minerva per gli studenti della Scuola di Lettera e Beni Culturali di Ravenna e per ogni persona interessata all'uso delle tecnologie digitali applicate alla documentazione, gestione e fruizione del patrimonio archeologico. Le Tecnologie Insegnate La tecnica di modellazione 3D utilizzata durante il laboratorio è questa struttura per il movimento e si riferisce al processo di elaborazione di strutture tridimensionali della sequenza di immagini bidimensionali.I Software GIS permettono di organizzare e manipolare diversi tipi di dati e informazioni territoriali. Quindi sono strumenti efficaci per gestire il record archeologico. I dati acquisiti saranno importati, elaborati e organizzati grazie ai Software GIS. Il laboratorio vuole dare la possibilità di conoscere, in modo approfondito, queste due tecnologie che, certamente, caratterizzeranno per molti anni la metodologia della ricerca archeologica. Info: Corso base da 30 ore a 170 € per gli studenti inscriti ad una qualsiasi Università (necessita l'attestazione dell'università per l'anno in corso) e di 220 € per i non inscriti. Invite i tuoi amici ad iscriversi al laboratorio.

Laboratorio “Dal 3D al GIS”

19 Agosto, 2015
Categorie:  Comunicati stampa Corsi di formazione Geotecnologie Metodologie archeologiche Nuove Tecnologie

Ravenna, Via S. Romualdo 3 24 – 29 Agosto 2015 Laboratorio organizzato dall’Associazione Culturale Minerva per gli studenti della Scuola di Lettere e Beni Culturali di Ravenna e per ogni persona interessata all’uso delle tecnologie digitali applicate alla documentazione, gestione e fruizione del Patrimonio Archeologico. Le Tecnologie Insegnate La tecnica di modellazione 3D utilizzata durante il laboratorio è detta structure for motion e si riferisce al processo di elaborazione di strutture tridimensionali da sequenze di immagini bidimensionali.


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