Prorogata fino al 9 maggio 2010 la mostra “Le ore della donna” a Vicenza

A Vicenza, alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, sarà possibile ammirare fino al 9 maggio 2010 i preziosi vasi della collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo.

Articolo su “Le ore della Donna”: http://archeoblog.net/2009/le-ore-della-donna-in-mostra-a-vicenza-lo-sguardo-maschile-sulla-donna-greca/

La mostra Le Ore della Donna. Storie e immagini nella collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo sarà prorogata di un mese oltre la prevista scadenza dell’11 aprile per consentire al numeroso pubblico, e alle scuole che non hanno potuto inserirsi nel calendario, la visita autonoma o guidata e i laboratori didattici gratuiti collegati.

Le trenta opere in mostra fanno parte di una delle maggiori raccolte esistenti di vasi provenienti dalla Grecia, e dalla Magna Grecia, presentati per la prima volta al pubblico in modo sistematico con un itinerario dedicato alle rappresentazioni delle figure femminili in epoca classica. A questa prima esposizione tematica, curata da Federica Giacobello dell’Università di Milano, seguiranno altri percorsi alla scoperta della civiltà classica con approfondimenti dedicati in particolare all’uomo, al mito, all’eros, al sacro.

L’itinerario espositivo complessivo, denominato Il Tempo dell’antico, è stato ideato da Fatima Terzo, responsabile dei Beni Culturali di Intesa Sanpaolo scomparsa lo scorso anno, con la curatela scientifica della professoressa Gemma Sena Chiesa dell’Università di Milano, a cui si deve la realizzazione dell’intero catalogo ragionato delle 522 opere della Collezione di ceramiche attiche e magnogreche a cura di Electa.

La mostra Le Ore della Donna. Storie e immagini nella collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo è risultata molto apprezzata dai visitatori di ogni età che hanno trovato ad accompagnarli nel percorso espositivo, video e pannelli esplicativi arricchiti con parole chiave e approfondimenti dedicati alle diverse sezioni espositive: la prima dedicata alla donna regina, o “prigioniera”, della casa, da dove usciva solo in occasioni particolari quali le feste religiose; la seconda sezione dedicata alla donne fuori della casa fra cui le etère, colte accompagnatrici, uniche figure femminili presenti nei simposi maschili; infine, l’ultima sezione dedicata alle donne oltre gli schemi, a cavallo fra realtà e mito, come le amazzoni e le menadi.

Fra tutte le opere in mostra e le figure femminili rappresentate ha catalizzato l’attenzione del pubblico il mistero della kalpis, un vaso di foggia e decorazioni straordinarie, attribuito al pittore di Leningrado, in cui spicca una piccola figura femminile al lavoro nel laboratorio di un vasaio. Una figura, anche questa, fuori dagli schemi tradizionali, dalla bellezza e dal mistero che non finiscono di stupire.

La mostra è visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 18 fino al 9 maggio 2010. Per prenotazioni e visite guidate numero verde 800.578875.
Ingresso intero 4 euro, ridotto 3 euro.

Le scuole possono inoltre partecipare a laboratori didattici gratuiti, comprensivi di visita guidata alla mostra, promossi dalla sezione didattica delle Gallerie.

Per informazioni:
n. verde 800.578875
[email protected]
www.palazzomontanari.com


Ultima modifica 2010/04/09