L’antico tesoro di Gela torna al centro dell’attenzione degli studiosi internazionali di archeologia. L’occasione sarà il convegno “Traffici, commerci e vie di distribuzione nel Mediterraneo tra protostoria e V secolo a.C“, che dal 27 al 29 maggio – presso l’Aula Magna dell’Istituto magistrale “Dante Alighieri” di viale Europa – farà da sfondo a un importante dibattito, rappresentando un altro passo avanti per la promozione e la rivalutazione delle risorse culturali e ambientali della città.
Nel corso delle tre giornate di studio, verranno inaugurate le opere di valorizzazione dei due siti di Capo Soprano e dell’emporio greco, a Bosco Littorio, recentemente restituiti alla friuizione pubblica.
Il convegno è realizzato grazie anche alla collaborazione della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania e il Corsorzio Asi di Gela.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO:
Mercoledì 27 maggio
Ore 9.00 Saluti delle autorità
Ore 10.20 Carmine Ampolo – Scuola Normale Superiore di Pisa, Ripensando gli empori mediterranei: documentazione e studi recenti
Ore 10.40 Juliette De La Geniére – Academié des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris Poseidonia e il vallo di Diano: un esempio di commercio acquisitivo,
Ore 11.30 Costanza Gialanella – Soprintendenza Archeologica di Ischia, La realtà pithecusana a vent’anni dalle prime scoperte
ore 16.00 Giovanna Greco – Università degli Studi “Federico II” di Napoli, Pithecusa e Cuma: dinamiche commerciali tra il VII e VI secolo a. C.
ore 16.30 Rosalba Panvini – Soprintendente dei Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta ,Dall’emporio di Gela all’entroterra: committenza e materiali di importazione tra il VII e il V secolo a. C.
ore 16.50 Filippo Giudice – Elvia Giudice – Giada Giudice – Università degli Studi di Catania, Il relitto arcaico di Gela e la rotta di distribuzione della ceramica attica dalla madrepatria alla colonia
ore 17.10 Edoardo Tortorici – Università degli Studi di Catania; Alessandra Benini – archeologa, I relitti di Gela: considerazioni ed ipotesi
Giovedì 28 maggio
Ore 9.00 Adolfo Domìnguez Monedero – Universidad Autonáma de Madrid, Emporia: mecanismos de distribución comercial en el Mediterráneo
ore 9.30 Xavier Nieto – Centre d’Arquelogia Subaquatica de Catalunya; Marta Santos Retolaza – Museo d’Arquelogia de Catalunya – Empúries (Spagna), El barco griego de Cala Sant Vicenç: un testimonio del comercio foceo arcaico
Ore 9.50 Marta Santos Retolaza – Museo d’Arquelogia de Catalunya – Empúries (Spagna), Emporion y el comercio foceo en el lìmite occidental del Mediterráneo
ore 10.10 Flavio Enei – Museo del mare e della navigazione antica, Santa Severa (Roma), Pyrgi sommersa: il porto dell’antica Caere e le sue origini alla luce delle ultime scoperte
ore 10.50 Elisa Pellegrini – Università degli studi di Perugia, La ricezione di ceramiche antiche a Volsinii
ore 11.10 Luca Peyronel – Università IULM – Milano, Il commercio marittimo nel Mediterraneo orientale: procedure di scambio tra evidenze archeologiche e modelli di rappresentazione
ore 16.00 Giovanni Di Stefano – Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, Camarina. Scali, emporìa e la rotta meridionale
ore 16.30 Massimo Cultraro – CNR-IBAM, Catania, Prima di Cartagine. Forme di contatto tra Sicilia, Nord Africa e Mediterraneo orientale nella protostoria recente
ore 16.50 Enrico Procelli – Università degli Studi di Catania, Considerazioni su contatti trans marini nel Mediterraneo durante la protostoria
ore 17.10 Silvana Verga – Soprintendenza per i Beni culturali e Ambientali di Palermo, Rotte, traffici e commerci tra l’Egitto e la Grecia nel Mediterraneo dalla protostoria all’età arcaica
ore 17.30 Dario Palermo – Presidente Corso di Laurea in Formazione Operatori Turistici; Eleonora Pappalardo – archeologa, Creta e il nare: il ruolo di Creta nel Mediterraneo tra il X e VIII secolo a. C.
ore 17.50 Nicholas Stampolidis – Museum of Cycladis Art Athens (Grecia), Sea routes in the Early Iron Age: from Eastern to Western Mediterranean
Venerdì 29 maggio
Ore 9.00 Rosa Maria Albanese Procelli – Università degli studi di Catania, La metallurgia del bronzo nella Sicilia protostorica e arcaica: circolazione di tecniche, modelli e prodotti
ore 9.30 Lavinia Sole – archeologa, La via dei metalli in Sicilia: un contributo dai ripostigli per lo studio delle fonti di approvvigionamento
ore 9.50 Antonella Pautasso – CNR- IBAM – Catania; Marina Albertocchi – Università degli studi di Milano, Nothing to do with the trade? Vasi configurati, statuette e merci dimenticate tra Oriente e Occidente
ore 10.30 Rosario P.A. Patanè – Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Enna, Μετά δε τάύτά, διελτων τό λεοντιον πεδιον,… Storia di incontri tra Greci e Siculi
ore 10.50 Fabrizio Nicoletti – archeologo, Mursia. Un emporio nel canale di Sicilia alle soglie della protostoria
ore 11.10 Stefano Vassallo – Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo, La colonia di Himera lungo le rotte dei commerci mediterranei. Il contributo delle anfore da trasporto
ore 16.00 Marina Congiu – archeologa, Ipotesi ricostruttive dei percorsi viari tra Gela e l’entroterra. Analisi territoriale
ore 16.30 Elena Flavia Castagnino Berlinghieri – Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa; Carmelo Monaco – Università degli Studi di Catania, Gli spazi marittimi di Catania aracica: trasformazioni geologiche e processi urbani
ore 16.50 Nicolò Bruno – Soprintendenza del Mare, Indagini strumentali nel litorale gelese
ore 17.10 Maria Teresa di Blasi – Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, Traffici, commerci e vie di distribuzione nel Mediterraneo tra protostoria ed età arcaica nel territorio siracusano e ragusano: prospettive per una definizione dell’approccio didattico
Ore 17.30 CONCLUSIONI: Piera Anello – Dario Palermo
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