Fino al 26 aprile al Vittoriano “I Sabini popolo d’Italia. Dalla storia al mito”

Il ‘Ratto delle Sabine’ diventa il fulcro della mostra “I Sabini popolo d’Italia, dalla storia al mito” ospitata al Vittoriano di Roma dal 20 marzo fino al 26 aprile con ingresso gratuito.

Oltre 120 opere esposte tra reperti archeologici, antiche carte geografiche, codici, manoscritti, miniature, disegni, oli su tela e sculture che indagano per la prima volta il celeberrimo episodio del ratto delle Sabine nell’arte, dall’epoca dei Romani, attraverso il Medioevo, il Rinascimento, il Barocco, il Neoclassicismo fino alle testimonianze dell’arte contemporanea.

Una grande mostra di carattere storico, artistico e archeologico che vuole raccontare le vicende dell’antico popolo dei Sabini e la fortuna del loro mito attraverso i secoli.

La mostra, è articolata in quattro sezioni distinte tra loro, tanto da essere ognuna una mostra indipendente.

Parte dalla narrazione del popolo dei Sabini e l’incontro con i Romani e il ruolo nella fondazione della città di Roma.

La seconda sezione è dedicata all’archeologia sabina, reperti rinvenuti nei principali siti archeologici della provincia di Rieti.

La successiva sezione è invece dedicata alla pittura dedicata al celebre episodio del rapimento delle Sabine. Tra le opere esposte quelle di Sodoma, Giambologna, Poussin, Luca Giordano, Tiepolo fino agli artisti più recenti come Arturo Martini, Primo Conti e Franco Gentilini.

La quarta e ultima sezione tiene conto della rappresentazione del mito del Ratto nel teatro, nella letteratura e nel cinema.

Alla mostra viene affiancato un catalogo edito da Gangemi Editore.

Fonte:
http://www.adnkronos.com/IGN/Cultura/?id=3.0.3126211762


Ultima modifica 2009/03/20