Archeologos 2009: l’autunno trentino ricco di musica, teatro, mostre, escursioni comprende anche il prestigioso Meeting Annuale degli Archeologi Europei

Dai concerti sull’antica strada della Tridentum romana ai laboratori per tutta la famiglia al Museo Retico di Sanzeno, dall’archeologia sperimentale all’area di Acqua Fredda al Passo del Redebus alla caccia al tesoro per i più piccoli presso il sito delle palafitte di Fiavè, sono numerose le iniziative curate nel corso dell’estate dal Settore archeologia della Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento. Tutti gli appuntamenti sono ora raccolti nella pubblicazione “ArcheoLogos ““ parole sull’antico”.

Grazie al supporto e alla collaborazione di Comuni, Aziende per il Turismo, Enti e Associazioni che operano sul territorio, le iniziative costituiscono un’opportunità per approfondire, divertendosi, la conoscenza del ricco e variegato patrimonio archeologico del Trentino. Ecco allora che le tracce del passato si intrecciano con il presente e diventano luoghi di incontro e svago che in un’ambientazione di particolare fascino accolgono mostre, attività didattiche, concerti, spettacoli teatrali, conferenze.

TRIDENTUM

Di grande atmosfera per il contesto che li ospita e per la bravura degli esecutori sono i tradizionali concerti di musica classica in programma al S.A.S.S. il 10 e il 18 luglio nell’ambito dell’8º Festival Risonanze Armoniche.

Tridentum farà anche da sfondo alla trasposizione teatrale della vita di Federico Halbherr che il 25 settembre sarà protagonista di “Kyrios Frederikos. Un archeologo trentino nei labirinti di Creta”, letture itineranti con il gruppo Emit Flesti al S.A.S.S. e all’area archeologica di Palazzo Lodron.

Nel corso dell’autunno verrà inoltre riproposto, in collaborazione con il Museo Diocesano Tridentino, “Alla scoperta di Tridentum. La città sotterranea”, l’itinerario archeologico nel centro di Trento, dal S.A.S.S. a Porta Veronensis e alla Basilica Paleocristiana.

MUSEO RETICO

Il Museo Retico – Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non, a Sanzeno, oltre all’interessante percorso espositivo che si snoda nel “_pozzo del temp_o” e alle visite guidate tematiche, offre interessanti laboratori per famiglie.

Il 28, 29 e 30 luglio “Piccoli e grandi archeologi al lavoro” vedrà i partecipanti impegnati nella lavorazione della ceramica con il tornio, del ferro e del vetro sotto la guida dell’archeotecnico Pino Pulitani, mentre il laboratorio di tessitura del 22 agosto “Storia di trame. Pratiche tessili nell’età del Ferro” sarà tenuto da Tiziana Aste.
Prendono invece spunto dalle favole di Esopo “Animali da favola. “Se un capretto, un lupo e un leone"¦” divertenti spettacoli teatrali per bambini e ragazzi con il gruppo Emit Flesti in scena al museo il 25 luglio e il 4 settembre.

Per gli appassionati di musica l’appuntamento è il 4 agosto con “Suonatori Erranti” melodie mediterranee, balcaniche, yiddish eseguite dal Gruppo Caronte con jazz voice, violino, clarinetto, arpa, tastiera. Serata archeologica il 19 agosto con “Squilli di guerra: il karnyx celtico di Sanzeno” a cura di Paolo Bellintani e Rosa Roncador che presenteranno una rara scoperta avvenuta proprio a Sanzeno.

15º MEETING DELL’ASSOCIAZIONE EUROPEA DEGLI ARCHEOLOGI

E sempre a Riva del Garda si terrà, dal 15 al 20 settembre, il 15º Meeting annuale dell’EAA (European Association of Archaeologists), l’Associazione Europea degli Archeologi. Il prestigioso convegno, che porterà in Trentino alcune centinaia di archeologi (sono già quasi 500 gli iscritti) provenienti da numerosi paesi europei, ma anche da oltreoceano, è organizzato in collaborazione con il Comune di Riva del Garda, attraverso il Museo di Riva.

Si tratta di un evento di eccezione che offre una opportunità unica di incontro per lo scambio di idee e opinioni sulla pratica e la teoria della disciplina archeologica. Maggiori informazioni sul sito www.eaaitaly2009.com

ACQUA FREDDA

Spostandoci in un’altra zona del Trentino, tra l’Altopiano di Pinè e la Valle dei Mocheni, al Passo del Redebus, si trova il sito di Acqua Fredda, una delle aree archeologiche musealizzate più alte d’Europa. Gli archeologi hanno riportato alla luce una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.) dell’intero arco alpino.

Nel corso dell’estate, proprio nel luogo dove i minerali di rame erano lavorati fin dai tempi più remoti, si potranno conoscere i segreti della lavorazione dei metalli e vedere gli archeotecnici realizzare dal vivo uno strumento in metallo (il 31 luglio, 21 e 23 agosto, 27 settembre).

E ancora cimentarsi in prima persona nei laboratori a cura dei Servizi Educativi della Soprintendenza (3 luglio e 11 settembre), partecipare all” archeotrekking sulle tracce della metallurgia preistorica (il 18 luglio e il 22 agosto) e assistere a “Incontro con il mito. Piè zoppi, man” di fata. Le meraviglie di Vulcano”, un originale spettacolo teatrale interattivo dedicato al mito di Vulcano (il 17 luglio, 7 agosto e 4 settembre).

Infine due appuntamenti serali per chi desidera approfondire: il 4 agosto a Palù del Fersina, presso l’Istituto Culturale Mocheno, Franco Marzatico terrà un incontro dal titolo “Dal minatore al metallurgo: i forni preistorici al passo del Redebus”, mentre il 20 agosto al Centro Congressi Pinè, Paolo Bellintani presenterà “Le vie dei metalli nella preistoria”.

PALAFITTE DI FIAVE’

Bambini e famiglie saranno protagonisti anche a Fiavè, dove presso il famoso sito delle palafitte torna “Ma come facevano a fare? Cerca e Ricerca, Trova e Sperimenta”. Tre gli appuntamenti, il 14 luglio, 4 agosto e 1 settembre, per conoscere, partecipando ad un’avvincente caccia al tesoro sulle tracce degli antichi palafitticoli di Fiavè, come vivevano, come si procacciavano il cibo e quali attività svolgevano i nostri antenati nella preistoria.

DOSS CASTEL
Dedicato alle famiglie è anche il percorso della “Scuola del Bosco” a Fai della Paganella. Grazie alla collaborazione degli alunni della scuola primaria di Fai, il sentiero che dalla località Ori porta al sito archeologico sulla sommità del Doss Castel è stato corredato da originali e colorati pannelli. Pannello dopo pannello, la passeggiata si trasforma in racconto per vivere un’insolita avventura, conoscere i segreti del bosco e scoprire chi erano e come vivevano i Reti, gli antichi e “misteriosi” abitanti di Doss Castel.

MOSTRE
Non mancano suggerimenti per saperne di più sulla storia più antica del territorio trentino con le visite al Centro Documentazione di Luserna dove la Soprintendenza ha curato gli aspetti archeologici della mostra “Il cacciatore delle Alpi – Da predatore a gestore” e al Museo di Riva del Garda dove è in corso la mostra “Sulle antiche sponde. Un abitato neolitico della Cultura dei vasi a bocca quadrata in via Brione a Riva del Garda”.

MONTE SAN MARTINO

Riprendono nel mese di luglio le indagini archeologiche sul monte di san Martino a Lundo, sulle creste che separano l’Altogarda dalle Giudicarie e il Lomaso, dove si celano i ruderi di un antico castello, predisposto al tramonto dell’impero romano e dimenticato dalla storia.

L’attività di ricerca, sostenuta e coordinata della Soprintendenza e dal Comune di Lomaso, è riuscita a riportarne alla luce i tratti più significativi, voci di un tempo lontano e segni di passati poteri, civili e religiosi.

INFORMAZIONI:
Provincia Autonoma di Trento
Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici
Settore Beni archeologici
Via Aosta, 1 – 38100 Trento
Tel. 0461 492161 Fax 0461 492160
e-mail [email protected]
www.trentinocultura.net/archeologia.asp


Ultima modifica 2009/07/02