Hai fotografato le piramidi? Devi pagare il bollo

Riportiamo una notizia quantomeno curiosa:

IL CAIRO – L’Egitto vuole proteggere il proprio patrimonio archeologico con una legge sul copyright che gli consentirà di chiedere indennizzi a chi riprodurrà le piramidi, la sfinge e gli altri suoi antichi monumenti. Il segretario generale del Consiglio supremo delle antichità, Zahi Hawass, ha motivato oggi il futuro provvedimento con la necessità di aumentare i fondi per la manutenzione dei siti archeologici.

La nuova legge vieterà completamente la duplicazione dei monumenti storici egiziani” nel mondo intero, ha detto l’alto funzionario, aggiungendo che il parlamento esaminerà tra breve una proposta di legge del governo, la quale tuttavia non intende vietare agli artisti egiziani o stranieri di trarre ispirazione dai monumenti egizi, ma solo di fare riproduzioni esatte. (www.swissinfo.org)

Immediatamente, leggendo questa notizia, torna alla memoria l’impareggiabile Totò nella nota scena del turista truffato davanti alla fontana di Trevi in Tototruffa 62. Chissà se a breve vedremo delle scene simili sulla piana di Giza …


Ultima modifica 2008/01/04