200 nuovi papiri a Siracusa

Siracusa, 13 gen. – (Adnkronos) – Una collezione di oltre 200 papiri inediti è stata acquisita dal Museo del Papiro di Siracusa. Si tratta di papiri greci e demotici che risalgono alla seconda metà del III secolo a.C., recuperati dal restauro di alcune maschere e pettorali di mummie. Il restauro ha permesso di recuperare i fogli scritti che si sono rivelati essere documenti di almeno tre archivi dove spesso una stessa persona si rivolgeva a pubblici ufficiali.

Sono testimonianze di prim’ordine in quanto costituite in gran parte da petizioni e lettere indirizzate alle autorità per ottenere giustizia. Accanto a questi documenti si hanno anche frammenti di libri: un frammento di codice con resti di una orazione di Libanio, famoso retore della tarda antichità, e l’unico frammento del ”De coelo” di Aristotele che ci è arrivato su papiro. Basterebbero già queste due sole testimonianze per rendere importante una collezione, e quindi assolutamente giustificato è l’orgoglio dei responsabili del Museo del Papiro per essere riusciti nell’impresa di acquisire per Siracusa, la Sicilia e soprattutto la comunità scientifica tutto questo materiale così prezioso ed unico.

L’Istituto Internazionale del Papiro – Museo del Papiro chiude così il secondo decennio di attività, raggiungendo in questi anni obiettivi e risultati di grande interesse scientifico-culturale e celebrando nel migliore dei modi il suo ventennale, mediante l’acquisizione della ricca collezione di papiri che si aggiunge a quella già conservata nel Museo. I papiri saranno studiati da una equipe internazionale diretta da Rosario Pintaudi.


Ultima modifica 2008/01/14