Sequestrate a finto orafo 400 monete romane

(AGI) – Forli", 22 dic. – Quattrocento monete romane, probabilmente provenienti da scavi o da tombe, di valore inestimabile in quanto non sul mercato, sono state sequestrate dai carabinieri di Modigliana e di Forli" in un appartamento fatiscente, trasformato in laboratorio, della cittadina dell’appennino forlivese. A far scattare la perquisizione nel locale, un controllo sospetto di un’auto eseguito un paio di mesi fa, all’uscita del paese, che aveva portato all’identificazione di un uomo – di origine genovese, che si era definito orafo – e di una donna dell’est, molto appariscente. Una coppia insolita che non aveva convinto: l’uomo aveva detto ai militari che provava nostalgia per quei posti, dove aveva abitato tempo prima, e che quindi sentiva ogni tanto il desiderio di tornarci. I carabinieri hanno cosi" pensato di approfondire il controllo, scoprendo che in realta" l’uomo aveva ancora un appartamento in paese, ma era un locale in disuso, dove non si vedeva mai: i soldi alla proprietaria arrivavano per posta, pero" ogni tanto di notte dall’appartamento si sentivano rumori sospetti. Da qui e" nata la perquisizione che ha portato alla scoperta delle monete romane, alcune ancora sporche di terra, ma anche ad altre 40 monete risalenti al secolo XIX – epoca di Re Umberto – tra le quali figura anche uno scellino che da solo vale circa 5000 euro. Tutte le monete sono state repertate da un esperto dell’Universita" di Forli", che ha accertato l’autenticita": si tratta ora di scoprirne la provenienza. Dell’uomo – R.G., 49 anni, genovese, risultato senza fissa dimora – nessuna traccia: e" stato denunciato per impossessamento di beni culturali appartenenti allo Stato, ricettazione e abuso di sigilli. Tra il materiale sequestrato, e" stato trovato anche un punzone per siglare l’argento 800 e tre quadri frutto di un furto eseguito a Faenza. (AGI)

_Fonte:
http://www.agi.it/ _


Ultima modifica 2007/12/24