Presentato a Matera, nell’Aula Sassu del Polo Umanistico di San Rocco, all’Università degli Studi della Basilicata, Scuola di specializzazione in Archeologia il volume “Monte Saraceno: sculture protostoriche in pietra“.
Il saggio ripercorre le vicende della scoperta e dello scavo di una interessantissima necropoli, individuata a Monte Saraceno, a Mattinata (provincia di Foggia), nel Gargano Meridionale. L’insieme di sepolture venne intercettato negli anni Cinquanta del secolo scorso e gli scavi, fatti a più riprese (dal 1981 sino al 1993 diretti da Maria Luisa Nava), consentirono di riportare alla luce reperti di straordinario interesse scientifico – archeologico. “Si trattava – racconta il Soprintendente Nava – di sculture identificate come geometrico – astratte, ovvero scudi su colonnetta di sostegno, e elementi antropomorfi, a forma conica e non”. La datazione dei reperti va dal XII secolo avanti Cristo alla metà del VI secolo a.C..
Fonte:
http://www.culturalnews.it/Article.aspx?c=38&a=2064
Comunicato stampa:
http://www.unibas.it/s … ?IdComunicazione=278