Roma. Memorie dal sottosuolo. Ritrovamenti archeologici 1980 / 2006


Categorie:  Epoca Romana Mostre Musei Scavi
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La Soprintendenza Archeologica di Roma organizza una mostra che presenta i ritrovamenti degli scavi degli ultimi vent'anni e mai esposti prima al pubblico. Un modo per portare a conoscenza le innumerevoli testimonianze dell'antico che l'Urbe, e la sua periferia, continuano a restituirci. Che si scavi d'urgenza o in via preventiva - cioè prima di opere civili e di manutenzione - o programmaticamente, per fini didattici e scientifici - alla ricerca di vestigi documentati dagli autori del passato - lo stupore resta forte e autentico. In realtà, tutti gli scavi effettuati giorno dopo giorno confermano che sotto la cittá é ancora sepolto il piú grande museo archeologico del mondo.more È nello spazio delle Olearie che saranno riuniti piú di mille reperti. L'originale architettonico rivive con un allestimento che vuole ricordare le collezioni dell'Ottocento, senza un tema definito da illustrare, ma con l'intento di restituire la magica della scoperta, l'accidentalitá del ritrovamento e, soprattutto, l'ingente quantitá di tesori ancora custoditi dal sottosuolo. Tante saranno le sorprese in mostra.
La Soprintendenza Archeologica di Roma organizza una mostra che presenta i ritrovamenti degli scavi degli ultimi vent'anni e mai esposti prima al pubblico. Un modo per portare a conoscenza le innumerevoli testimonianze dell'antico che l'Urbe, e la sua periferia, continuano a restituirci. Che si scavi d'urgenza o in via preventiva - cioè prima di opere civili e di manutenzione - o programmaticamente, per fini didattici e scientifici - alla ricerca di vestigi documentati dagli autori del passato - lo stupore resta forte e autentico. In realtà, tutti gli scavi effettuati giorno dopo giorno confermano che sotto la cittá é ancora sepolto il piú grande museo archeologico del mondo.more È nello spazio delle Olearie che saranno riuniti piú di mille reperti. L'originale architettonico rivive con un allestimento che vuole ricordare le collezioni dell'Ottocento, senza un tema definito da illustrare, ma con l'intento di restituire la magica della scoperta, l'accidentalitá del ritrovamento e, soprattutto, l'ingente quantitá di tesori ancora custoditi dal sottosuolo. Tante saranno le sorprese in mostra.

La Soprintendenza Archeologica di Roma organizza una mostra che presenta i ritrovamenti degli scavi degli ultimi venticinque anni e mai esposti prima al pubblico. Un modo per portare a conoscenza le innumerevoli testimonianze dell’antico che l’Urbe, e il suo suburbio, continuano a restituirci. Che si scavi d’urgenza o in via preventiva – e cioè preliminarmente ad opere civili e di manutenzione – o programmaticamente, per fini didattici e scientifici – alla ricerca di vestigia documentate dagli autori del passato – lo stupore resta forte ed autentico. In realtá, tutti gli scavi effettuati giorno dopo giorno confermano che sotto la cittá é ancora sepolto il piú grande museo archeologico del mondo.more È nello spazio delle Olearie che saranno riuniti piú di mille reperti. L´originale complesso architettonico rivive con un allestimento che vuole ricordare le collezioni dell´Ottocento, senza un tema definito da illustrare, ma con l´intento di restituire la magia della scoperta, l´accidentalitá del ritrovamento e, soprattutto, l´ingente quantitá di tesori ancora custoditi dal sottosuolo. Tante saranno le sorprese in mostra. Tra tutte se ne citano alcune a puro titolo d´esempio, a cominciare dai reperti recuperati negli scavi della Meta Sudans – la fontana di forma conica che sorgeva nei pressi del Colosseo a segnare il punto di convergenza di assi stradali e di cinque regioni augustee – cancellata dalle sistemazioni urbanistiche di epoca mussoliniana. Molti reperti arrivano dalle zone del centro cittá soggette a interventi di trasformazione e dall´area archeologica centrale, in particolare dal Palatino – da cui proviene la tigre in marmo colorato -. Ma é soprattutto la periferia a restituire i materiali piú numerosi e significativi e a contribuire alla definizione dell´assetto abitativo dell´antica campagna romana.

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Data Fine: 09/04/2007
Costo del biglietto: Euro 9,00. Il biglietto consente l’accesso a tutte le sedi del Museo Naz.lee Romano ed è valido 3 g
Prenotazione: Nessuna prenotazione
Città: Roma
Luogo: Olearie Papali
Indirizzo: piazza della Repubblica 12
Orario: Tutti i giorni dalle 9 00 alle 19 45
Chiuso il lunedí
La biglietteria chiude un´ora prima

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