Presentazione del “Trono in legno e avorio decorato” dalla Villa dei Papiri – Ercolano

La cosiddetta villa dei Papiri di Ercolano ha restituito un’altro tesoro. Gli scavi ripresi nel 2003 hanno portato di recente alla luce un prezioso trono di legno e avorio decorato. Il manufatto è ora in fase di restauro, ma sarà presentato alla stampa a Roma martedì 4 dicembre nell’ex chiesa di Santa Marta.

La villa dei Papiri è una sontuosa villa d’otium appartenuta ad un importante e colto esponente della nobilitas romana, la cui identificazione con L. Calpurnius Piso Caesoninus, suocero di Cesare e console nel 58 a.C., resta ancora incerta; mentre è stata recentemente ipotizzata, sulla base di dati epigrafici, l’assegnazione della villa ad Appius Claudius Pulcher, cognato di Lucullo e console nel 38 a.C.

La tradizionale denominazione di “Villa dei Papiri” derivò dal rinvenimento di una ricca biblioteca di rotoli di papiro, in tutto 1826, costituita soprattutto da testi greci. La villa fu esplorata, sotto la direzione dell’ingegnere Karl Weber, nei primissimi anni degli scavi di Ercolano e Pompei (1750-1765) attraverso una fitta rete di cunicoli scavati nel duro banco di roccia tufacea. L’accuratissima pianta che il Weber disegnò, riportandovi anche l’ubicazione dei singoli ritrovamenti, consente di conoscere il significato del programma decorativo della villa, il cui arredo rappresenta uno dei rari esempi a noi pervenuti dall’antichità di raccolta artistica privata.

Fonti:
http://www.archeona.arti.beniculturali.it/sanc_it/mann/it1/05.html http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora … ca_n_2719236.html


Ultima modifica 2007/12/01