Pakistan – Degrado e abbandono stanno facendo scomparire importanti siti archeologici
![[LAHORE, Pakistan] - In Pakistan molti siti archeologici stanno sparendo rapidamente. Le cause sono da attribuirsi alla costruzione priva di regole di nuovi edifici, ai furti e all'incuria che sta riducendo il sbriciolamento letterale degli edifici storici. Orya Maqbool Jan, capo del dipartimento di archeologia della regione del Punjab, spiega come, nonostante le tradizioni di conservazione dei beni culturali eredità del periodo coloniale britannico, negli ultimi 50 anni le cose siano peggiorate sensibilmente. Il compito della conservazione è tornato in mano al governo federale che, con grossa negligenza, ha permesso la distruzione di 32 siti archeologici. "Le persone - dice Jan - hanno raziato i siti e costruito abitazioni al loro posto. E' una grave perdita." Le accuse mosse contro il governo federale vanno dal non aver investito neanche un euro per i necessari lavori di manutenzione e conservazione fino a non essere riusciti a proteggere i siti; in effetti esiste una legge che impedisce la costruzione di abitazioni a meno di 60 metri dai scavi, puntualmente disattesa. In foto un'immagine attuale degli Shalimar Gardens definito patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Se volete approfondire il tema, c'è un interessante articolo, in inglese, sul caso http://sg.news.yahoo.](https://archeoblog.net/wp-content/uploads/2007/03/pakistan.webp)
[LAHORE, Pakistan] – In Pakistan numerosi siti archeologici stanno velocemente scomparendo. Le cause sono da attribuirsi alla costruzione priva di regole di nuovi edifici, ai furti e all’incuria che sta cusando il letterale sbriciolamento degli edifici storici.
Orya Maqbool Jan, capo del dipartimento di archeologia della regione del Punjab, spiega come, nonostante le tradizioni di conservazione dei beni culturali eredità del periodo coloniale britannico, negli ultimo 50 anni le cose siano peggiorate sensibilmente. Il compito della conservazione è ritornato in mano al governo federale che, con grosse negligenze, ha permesso la distruzione di 32 siti archeologici.
“Le persone – dice Jan – hanno raziato i siti e costruito abitazioni al loro posto. E’ una grave perdita.”
Le accuse mosse nei confronti del governo federale vanno dal non aver investito nemmeno un euro per i necessari lavori di manutenzione e conservazione fino al non essere riusciti a proteggere i siti; esiste infatti una legge che impedisce la costruzione di abitazioni a meno di 60 metri dagli scavi, puntualmente disattesa.
Nella foto un’immagine attuale degli Shalimar Gardens definito patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Se volete approfondire l’argomento, c’è un interessante articolo, in inglese, sul caso http://sg.news.yahoo.com/070319/3/47cq2.html