Lapide romana rinvenuta durante il restauro del portale della Chiesa di S.Etienne

[AOSTA] – Il passato romano di Aosta, l’antica Augusta Praetoria, si ripropone a studiosi e appassionati di archeologia dopo l’ultima scoperta realizzata durante il restauro della facciata della chiesa di Saint-Etienne, nel cuore del centro storico del capoluogo valdostano.

Il portale della chiesa ha restituito una lapide di epoca romana (occultata dalla lesena sinistra della struttura) utilizzata all’inizio del XVIII secolo come elemento costruttivo. La lapide in bardiglio, alta circa 180 centimetri per una larghezza di 60 centimetri, appare coeva alle lapidi cimiteriali studiate e documentate nel passato, e lascia presumere che nei pressi dell’attuale chiesa sorgesse nell’antichità un’area funeraria.

La chiesa di Saint-Etienne è localizzata nella zona Nord della città di Aosta, appena fuori dal perimetro murario dell’antica Augusta Praetoria, vicino all’antica strada romana che, uscendo dalla Porta Principalis Sinistra, conduceva all’Alpis Poenina (l’attuale valico del Gran San Bernardo), e già le indagini archeologiche eseguite negli anni scorsi avevano condotto al ritrovamento di tombe romane caratterizzate dal riutilizzo di sarcofagi di epoca precedente. Le stesse campagne di scavi hanno permesso di risalire alla storia della chiesa di Saint-Etienne, costruita sulle strutture murarie di una precedente chiesa del XV secolo, a sua volta edificata su edifici di epoca carolingia e romanica.

Fonte (ANSA):
http://www.regione.vda.it/


Ultima modifica 2007/03/01