Il parco archeologico della Terramara di Montale nella rete di cooperazione internazionale “Livearch”

[Modena] – Il Parco archeologico e museo all’aperto della Terramara di Montale rappresenta l’Italia nella nuova rete di cooperazione internazionale “Livearch”, nata a Eindhoven il 28 gennaio scorso, e destinataria di un finanziamento di oltre 800 mila euro dall’Unione europea. Modena ha, infatti firmato un accordo tra otto musei “open air” dove il pubblico sperimenta dal vivo atmosfere e modi di vita del passato.

Obiettivo della rete LIVEARCH è quello di promuovere la conoscenza della storia più antica con modalità alternative rispetto alla tradizionale fruizione museale, utilizzando ricostruzioni di luoghi e ambienti del passato sulla scorta dei dati archeologici.more

LIVEARCH sarà articolato su tre anni (2007-2009) e prevede lo scambio di esperienze, collaborazioni e buone pratiche fra gli otto musei aderenti.
Oltre a Modena, con il Parco Archeologico e Museo all’Aperto della Terramara di Montale, fanno parte del team: Eindhoven (Olanda), Unteruhldingen (Germania), Szazhalombatta (Ungheria), Bostad (isole Lofoten – Norvegia), Kenmore (Scozia), Riga (Lettonia) e Hollviken (Svezia). Ciascuno di questi musei rappresenta un particolare momento della storia più antica del proprio paese, in un quadro variegato di proposte che spaziano dal neolitico, con gli abitati lacustri del lago di Costanza in Germania al medioevo, con i villaggi vichinghi di Svezia e Norvegia.
Nell’ambito del progetto sono previsti momenti di approfondimento e divulgazione presso le sedi di ogni museo aderente: Modena ha in previsione un appuntamento pubblico per la primavera 2009 in occasione del quale verrà presentata la guida dei principali “open air musems” di Europa, frutto del lavoro congiunto degli otto partners che sarà edita a cura del Museo Civico Archeologico di Modena.

Fonti:
http://www.parcomontale.it/ http://www.raiutile.rai.it/


Ultima modifica 2007/02/23