Gli antichi pellegrinaggi spirituali riscoperti grazie alla NASA e i video games

Immagini satellitari unite a tecnologie da video-game permettono all’University of Colorado at Boulder e ai ricercatori della NASA di volare virtualmente sui sentieri usati dalle popolazioni centro americane più di 2.000 anni fa durante i pellegrinaggi spirituali.

Lo studio ha permesso ai ricercatori di ricostruire i movimenti degli antichi abitanti dell’attuale Costa Rica, soliti muoversi in sentieri singoli per attraversare l’aspro terreno che divideva i piccoli villaggi dai cimiteri. L’uso attraverso i secoli degli stessi sentieri ha causato la creazione di stretti fossati profondi fino a 3 metri.

Il professore Payson Sheet, autore dello studio, racconta come certi sentieri siano stati utilizzati a fasi alterne per oltre 1.000 anni, con interruzioni dovute solamente all’eruzione del vicino vulcano Arenal.

Per la ricostruzione dei sentieri, in alcuni caso lunghi anche 16 km, sono state utilizzate immagini satellitari agli infrarossi, queste immagini evidenziano la crescita della vegetazione che risulta più rigogliosa sul tracciato dei sentieri grazie all’acqua che defluiva naturalmente al loro interno.

Un programma, originariamente ideato per i videogiochi, permette agli studiosi di volare lungo i tracciati a differenti altitudini, in diverse direzioni e con angolazioni e zoom modificabili. Il software ha permesso a Sheet di ricostruire la storia di alcuni villaggi e, grazie alla comprensione dei sentieri, scoprire che alcuni di essi furono ricostruiti anche 4 volte dopo altrettante eruzioni vulcaniche.

Se volete approfondire l’argomento trovate un bel articolo su eurekalert.org [in inglese] e sulla pagina dedicata alla missione sul sito della NASA www.ghcc.msfc.nasa.gov [sempre in inglese] con anche qualche immagine.


Ultima modifica 2007/03/16