Il primo tempio? Sulle rive dell’Eufrate 12000 anni fa

7000 anni prima delle piramidi, molto prima di quella Rivoluzione Neolitica che portò alla nascita dell’agricoltura, nella Turchia Sudoccidentale, una società preagricola, appartenente – per cronologia – ancora al Paleolitico, costruì con notevole impiego di risorse sia materiali che umane quello che è il primo tempio della storia, anzi della preistoria. Tutto ciò accadeva a Gobekli Tepe, un tell ubicato a 20 km da Urfa, la mitica Ur di Abramo, sito scavato da 15 anni a questa parte dall’Istituto Archeologico Germanico, che ha portato alla luce un vero e proprio santuario, con centinaia di stele antropomorfe istoriate con animali totemici. La scoperta ha dell’incredibile, perché finora si riteneva che una società umana preagricola, quindi tendenzialmente nomade, non potesse concepire un simile monumento, che richiede la capacità di organizzare il lavoro di centinaia di artigiani dotati solo di attrezzi di legno e di pietra, e soprattutto non potesse avere necessità trascendenti tali da concepirne l’idea.

Eppure questo è successo, e il caso di Gobekli Tepe costringe a ripensare la storia della complessità sociale e della religione, in quanto getta nuova luce sull’ideologia dei paleolitici, sulla quale, evidentemente, si sa ancora troppo poco.

A parlare di questi temi interverrà a Genova, all’Auditorium dell’Acquario di Genova, il 15 giugno 2011 alle ore 17.50 (ingresso libero, fino ad esaurimento posti), il Prof. Klaus Schmidt, direttore degli scavi e padre di questa scoperta. Con l’occasione verrà presentata l’edizione italiana del libro di Schmidt che racconta proprio quest’esperienza, “Costruirono i primi templi” ed. Oltre, Maggio 2011.


Ultima modifica 2011/06/05