A Trieste il convegno “Il Sé "“ tra Oriente e Occidente”, in onore di Aldo Magris e Maurizio Pagano

Palazzo Brambilla Morpurgo (Largo Papa Giovanni XXIII 6), Trieste

Un convegno in onore di Aldo Magris e Maurizio Pagano, per una riflessione sulle identità culturali d’oriente ed occidente


L"**11 e 12 gennaio** **2010 **si terrà, a **Trieste**, un **convegno di filosofia** dal titolo "**Il Sé "“ tra Oriente e Occidente**", organizzato dall'Università di Trieste.

L'evento intende festeggiare i **60 anni di due docenti** che tanto hanno dato all'Ateneo triestino: **Aldo Magris e Maurizio Pagano**. Per l'occasione saranno invitati, in qualità di relatori, colleghi e amici provenienti da varie università italiane, tra cui **Ugo Perone** (Univ. Torino, Assessore alla Cultura, Provincia di Torino), **Giuseppe Riconda** e** Claudio Ciancio** (Univ. Torino e Univ. del Piemonte Orientale, rispettivamente, Presidente e Direttore del Centro studi filosofico-religioni "L. Pareyson"), **Massimo Raveri** (Univ. Venezia, Conseil Scientifique du Pôle Asie, Francia), **Pier Aldo Rovatti** (Univ. Trieste).


Questo incontro vuole offrire, da un lato, un momento di **riflessione condivisa** sui nodi centrali del** dialogo filosofico **che i due festeggiati intrattengono da più di un decennio, mettendo a confronto i temi di studio peculiari dell'uno e dell'altro (**antichità classica, origini del cristianesimo e gnosticismo** per Aldo Magris, **filosofia tedesca, globalizzazione e inter-culture **per Maurizio Pagano), dall'altro, intende portare all'attenzione del dibattito filosofico contemporaneo una panoramica d'ampio respiro sulle differenti prospettive che le principali culture d'Oriente e d'Occidente hanno sviluppato attorno alle **tematiche del sé, dell'identità, dell'appartenenza**: un tema oggi più che mai di costante attualità.


Senza una sicura **conoscenza delle proprie radici culturali**, della propria** identità storica e filosofica**, infatti, fallisce ogni tentativo di avvicinare in modo autentico e maturo l""altro da sé", l'erede di una storia e di una filosofia diverse ma parallele alle nostre, dando luogo ad atteggiamenti di contrapposizione piuttosto che di **scambio dialettico**, di esclusione piuttosto che di **integrazione**, di conflitto piuttosto che di **dialogo**. La comprensione dell'altro passa necessariamente dalla **previa consapevolezza di sé**. Solo in questa consapevolezza e comprensione, differenti prospettive apparentemente inconciliabili potranno invece intrecciarsi costruttivamente.


Tutte le informazioni relative al convegno si possono trovare ai siti:

http://ilsetraorienteeoccidente.wordpress.com/ http://www.divulgando.org/units2009/didatticodivulgative/dati/formazione/10.html


Ultima modifica 2010/01/08