La via etrusca dei due mari: la più antica strada extraurbana d’Europa

Si svolgerà giovedì 12 marzo 2009ore 17.30 a LOIANO (BO) a PALAZZO LOUP la presentazione del progetto “La via etrusca dei due mari: la più antica strada extraurbana d’Europa“.

L’evento avrà inizio con un ritrovo a Monterenzio (BO) alle ore 15.30 dove si effettuerà una visita guidata al Museo Fantini con i reperti etrusco-celtici di Monte Bibele e Monterenzio Vecchia.

L’incontro di Loiano dalle 17.30 si svolgerà con i seguenti interventi:

presiede
Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva

Giovanni Maestrami, sindaco di Loiano
Saluti dell’Amministrazione comunale

Antonio Bolognesi, presidente Lions Club “Valli Savena e Sambro”
Saluti e apertura dell’incontro

Gianfranco Bracci, ideatore e coordinatore del percorso
Introduzione

Paola Desantis, direttore del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto
_La via etrusca dei due mari in Emilia Romagna
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Daniele Vitali, docente di Antichità celtiche all’Università di Bologna
L’insediamento etrusco-celtico di Monterenzio

Luigi Donati, docente di Etruscologia all’Università di Firenze
La città di Gonfienti e i commerci etruschi fra Tirreno e Adriatico

Claudio Calastri, ricercatore borsista in Archeologia del Paesaggio all’Università di Bologna
Un tracciato storico da mare a mare

Luca Ubaldo Cascinu, giornalista
_La via etrusca di Casa del Lupo a Capannori (Lu)
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Sergio Gardini, esperto Settore escursionismo del CAI
Lo studio della “Via Etrusca dei due mari” come percorso CAI

Syusy Blady e Patrizio Roversi, testimonial della serata
_Senza benzina alla scoperta del Bel Paese
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L’ingresso è libero

Info: 051.6527743 339.1181536
http://www.archeologiaviva.it [email protected]

Il progetto nasce successivamente alla scoperta della città etrusca di Gonfienti, vicino a Prato, antico caposaldo commerciale nell’ambito dei traffici fra Adriatico e Tirreno. Da qui è nata l’esigenza di studiare quello che restava dell’antica direttrice transappenninica e di rendere fruibile questo percorso, che collega Spina (Comacchio) sull’Adriatico con Pisa sul versante tirrenico per ricalcare appunto gli antichi tracciati commerciali che collegavano l’Etruria propria con l’Etruria padana e col delta del Po.

Maggiori info in merito al sito http://www.viaetruscadeiduemari.it//[email protected]


Ultima modifica 2009/03/09