Ustica 2008 – Lezioni di archeologia e scienze subacquee

Anche quest’anno l’isola di Ustica ospiterà un corso di archeologia subacquea organizzato da archeologia Viva con la collaborazione di prestigiose istituzioni scientifiche. Il corso, che si svolgerà dal 23 agosto al 1 settembre, prevede oltre alle lezioni ed esercitazioni in mare anche uno scavo archeologico nel villaggio preistorico del Faraglione.

Questo è nel dettaglio il programma dei moduli delle Lezioni:

USTICA 2008
LEZIONI DI ARCHEOLOGIA E SCIENZE SUBACQUEE

Punta Spalmatore 23 agosto – 1 settembre 2008

CORSO A1º
ACQUISIZIONE BREVETTO SUB 1º
Docente: Gianfranco Purpura (Università di Palermo)
Lezioni teoriche: v. Programma corso B
Attività pratiche (n. 7 esercitazioni): Corso per l’acquisizione del brevetto subacqueo di 1º grado (Open water diver – Nase).

CORSO A2º
ACQUISIZIONE BREVETTO SUB 2º
Docente: Gianfranco Purpura
Lezioni teoriche: v. Programma corso B
Attività in mare (n. 7 immersioni): Corso per l’acquisizione del brevetto subacqueo di 2º grado (Advanced) e visite guidate su fondali d’interesse archeologico e naturalistico.

CORSO B
STORIA DELL’ARCHEOLOGIA SUBACQUEA E VISITE AI FONDALI
Docente: Gianfranco Purpura
Lezioni teoriche (n. 7 incontri): L’archeologia sott’acqua – Anfore e relitti lungo le coste della Sicilia occidentale – Anfore e commercio delle derrate – La nave e le sue attrezzature – Marinai, passeggeri e mercanti: vita quotidiana a bordo – Tra terra e mare: pesca, commercio del corallo e stabilimenti per la lavorazione del pesce – Ai limiti del mondo conosciuto: esplorazioni e viaggi oltre i confini dell’Impero – Dalla cronaca alla storia: l’archeologia marittima dei recenti conflitti bellici.
Attività in mare (n. 7 immersioni): Visite guidate su fondali d’interesse archeologico e naturalistico.

CORSO C
Metodologie e tecniche DI SCAVO SUBACQUEO
(operativo per subacquei esperti)
Docente: Sebastiano Tusa (Soprintendenza del Mare)

Scavo archeologico subacqueo. Il corso prevede lo scavo di un giacimento subacqueo di età antica sotto la direzione della Soprintendenza del Mare.

Lezioni teoriche (n. 7 incontri): Definizione e storia dell’archeologia subacquea – Insediamenti sommersi, porti e approdi – Archeologia navale – Processi formativi dei relitti – Ricognizione subacquea – Identificazione del giacimento – Pianificazione di un intervento archeologico – Scavo stratigrafico: principi, esecuzione e finalità – Gestione informatizzata dello scavo – Metodi di recupero – Primi interventi di conservazione e restauro – Post-scavo: siglatura e classificazione preliminare – Ricerche in alto fondale
Attività in mare (8 immersioni): Allestimento del cantiere subacqueo – Documentazione preliminare – Posizionamento della griglia geodetica – Definizione e siglatura dei quadrati – Allestimento della sorbona – Scavo, identificazione, siglatura, documentazione e recupero dei reperti – Elaborazione del sistema informatizzato di scavo – Primo trattamento conservativo dei reperti – Documentazione grafica e fotografica – Rapporto preliminare.

CORSO D
ARCHEOECOLOGIA MARINA
Docente: Franco Andaloro (dirigente di ricerca ICRAM)
Nuove tecniche e conoscenze consentono ad archeologi ed ecologi marini di sviluppare sinergie, contestualizzando gli eventi nell’ambiente che li ha determinati e rendendo così disponibili, agli archeologi, una chiave di lettura biologica e, ai biologi, informazioni sugli eventi del passato.
Lezioni teoriche (n. 7 incontri): Bio-concrezioni (fouling) in archeologia: biodatazione dei reperti, bio-concrezionamento in ambienti e in condizioni di trofismo diversi – Metodi per valutare l’opportunità di mantenere i relitti in mare e tecniche di preservazione – Archeozoologia: metodi per identificare i resti biologici – Archeoecologia: bio-reperti e informazioni archeologiche per determinare ambienti, risorse e biodiversità del passato – Relitti sommersi: informazioni ambientali e bionomia bentonica per identificare discontinuità tissurali ed ecologiche su substrati mobili per informazioni sulla presenza di reperti – Il tonno: pesca e uso alimentare dal Neolitico a oggi e interrelazioni archeologia e biologia alieutica – Ecologia di cetacei, mammiferi pinnipedi, rettili marini e interazioni alieutiche, alimentari e culturali con l’uomo dal Paleolitico a oggi – Evoluzione delle tecniche di pesca a partire dal Neolitico.
Attività in mare (n. 7 immersioni): Osservazioni del bioconcrezionamento su strutture antropiche – Tecniche di campionamento del benthos e riconoscimento di biocenosi marine da substrato mobile – Grotte marine come ambienti ospitali per mammiferi pinnipedi – Riconoscimento e distribuzione delle specie costiere di importanza alimentare.

CORSO E
BIOLOGIA MARINA
Docente: Manuela Falautano (ricercatrice ICRAM)
Lezioni teoriche (n. 8 incontri): Introduzione alla Biologia marina – Relazioni tra Biologia e Archeologia subacquea – Caratteristiche chimico-fisiche del mare (salinità, temperatura, correnti, gas disciolti, sali nutritivi e luce) – Vegetali marini (alghe e piante) – Praterie sommerse (Posidonia oceanica) – Invertebrati marini (Poriferi, Cnidari, Briozoi, Anellidi, Crostacei, Molluschi ed Echinodermi) – Vertebrati marini – Pesci ossei e cartilaginei – Principali specie ittiche – Campionamento subacqueo – Biocenosi dell’infralitorale fotofilo – Biocenosi di archi e grotte sottomarine.
Attività in mare (n. 7 immersioni): Visite guidate e identificazione delle più importanti biocenosi costiere – Riconoscimento dei principali organismi marini – Descrizione ambientale del sito d’immersione – Tecniche d’immersione “environmental friendly”.

CORSO F – UDITORI
Lezioni teoriche: v. Programma corsi B, C, D, E
Attività pratiche: non in programma

CORSO G – SCAVO A TERRA
23 agosto – 4 settembre
Direttore delle ricerche: Francesca Spatafora (Soprintendenza di Palermo)
Attività teorico-pratica: Scavo stratigrafico, condotto dalla Sezione archeologica della Soprintendenza per i Beni culturali di Palermo, nel Villaggio dei Faraglioni, uno dei più importanti insediamenti dell’età del Bronzo nel Mediterraneo. Mattino: scavo. Pomeriggio: metodologia e laboratorio (lavaggio, siglatura, classificazione).

Sono previste inoltre ALTRE ATTIVITÀ:
Presentazione delle ricerche archeologiche della Soprintendenza di Palermo; Presentazione della Soprintendenza del Mare; Conferenza “Fauna subacquea nel Mediterraneo”; Visite guidate a: Villaggio preistorico dei Faraglioni e Acropoli della Falconiera; Escursione naturalistica: traversata a piedi dell’isola (durata 3 ore)
Direzione dei corsi:
Piero Pruneti – Archeologia Viva

Informazioni:
Archeologia Viva 055.5062303
[email protected]
www.archeologiaviva.it


Ultima modifica 2008/06/24