Sulla Via delle Oasi – Tesori dell’Oriente Antico

**SULLA VIA DELLE OASI

TESORI DELL’ORIENTE ANTICO**

a cura di Giancarlo Ligabue, Gabriele Rossi-Osmida.

edizioni Il Punto, Trebasalenghe (PD), 2007

per conto del Centro Studi Ricerche Ligabue

Indice:

  • Nomadi e mercanti lungo la via delle oasi (Giancarlo Ligabue, Gabriele Rossi-Osmida)
  • Organizzazione e mezzi di trasporto (Giancarlo Ligabue)
  • DOCUMENTI INEDITI. TRASPORTI
    BENI DI PRESTIGIO E SIMBOLI DI RANGO
  • L’age des echanges inter-iraniens (Pierre Amiet)
  • The BMAC (Carl C. Lambert Karlowsky)
  • L’art de la civilisation de l’Oxus (Henry-Paul Francfort)
  • Les bijoux et parures de la civilisation de l’Oxus (Agnes Benoit)
  • Margiana e via delle Oasi (Gabriele Rossi-Osmida)
  • Minerals and metals of Bactria e Margiana (Anatoly Bushmakin)
  • DOCUMENTI INEDITI. BENI DI PRESTIGIO.
    PRODOTTI VOLUTTUARI.
  • Il ruolo dei bracciali nella civiltà della Valle dell’Indo (Massimo Vidale)
  • Commercio e lavorazione delle conchiglie (Paolo Fiorina)
  • Le carovane della bellezza (Gabriele Rossi-Osmida)

Il Centro Studi Ricerche Ligabue, associazione senza scopi di lucro con l’obiettivo di promuovere ricerche nel campo scientifico e culturale in generale e in quello preistorico, archeologico, paleontologico e naturalistico in particolare, ha voluto con questo corposo volume, “Sulla Via delle Oasi“, focalizzarsi su alcuni tra gli aspetti più interessanti e complessi delle civiltà antiche dell’Asia Centrale quali i caratteri della civiltà dell’Oxus e l’importanza degli scambi commerciali nella diffusione di elementi culturali.

È il commercio che risulta infatti essere il motore, nel III millennio a.C., dello sviluppo culturale delle popolazioni delle regioni orientali, dalla mesopotamia alla valle dell’Indo, il motivo della nascita della scrittura e del diffondersi di nuovi mezzi di trasporto.

Giancarlo Ligabue e Gabriele Rossi-Osmida hanno curato questa pubblicazione, raccogliendo interventi inediti redatti da alcuni tra i più illustri studiosi orientalisti del panorama scientifico, allo scopo di dare un nuovo impulso allo studio delle interrelazioni culturali che tra il III ed il I millennio si svilupparono tra le popolazioni dell’Asia Centrale.

Leggendo il volume potremo saperne di più riguardo al BMAC, il Bactrian Margian Achaeological Complex o la cosiddetta Civiltà dell’Oxus, scopriremo che la comunità scientifica è ancora ben lungi dall’avere un’opinione certa sulla sua interpretazione all’interno della sfera delle culture dell’Oriente antico. Ci diletteremo ad osservare, grazie anche al magnifico apparato fotografico, i dettagli dei preziosi e dei monili tipici delle sepolture delle persone di rango, rendendoci conto di quanto possa essere in grado di fare l’essere umano pur di dimostrare la propria importanza nella società.

Per la lettura del volume risulta necessario un prerequisito fondamentale: la conoscenza, anche minima, delle lingue francese ed inglese. Onore al merito alla decisione di lasciare gli interventi degli studiosi non italiani in lingua originale onde evitare le inevitabili spiacevoli incomprensioni dovute alla traduzione, anche se ciò rende ovviamente meno scorrevole la lettura. In aiuto alla comprensione, sempre presente una buona introduzione dei curatori agli articoli in lingua.

Per la qualità degli interventi e degli apparati fotografici, questo libro risulta estremamente piacevole alla lettura, buon punto di partenza per coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del vicino oriente antico, interessante per gli studiosi, che si troveranno di fronte a ripensamenti inediti di orientalisti del calibro di Pierre Amiet ed a dibattiti sul significato delle nuove scoperte scientifiche provenienti dalle più recenti campagne di scavo.

Per acquistare il libro visitare:
webster.it

Per ulteriori informazioni sul testo visitare i siti:
www.ilpuntoedizioni.it www.missionturkmenistan.it

PAGINE: ** pp. 300**
FORMATO: cm. 24×28
PREZZO:** € 65,00**
ISBN: 88-88386-14-9


Ultima modifica 2008/01/20