100 anni di restauro a Firenze

Si è conclusa in questi giorni la mostra “1907-2007. Cento anni di restauro a Firenze “. Sono passati 100 anni, infatti, da quando il comune di firenze ha istituito l’Ufficio Belle Arti e Antichità. Da allora molti progetti sono stati portati avanti, molti restauri eseguiti per confermare alla città lo splendore che merita. Nella mostra, allestita nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, sono stati presentati uno per uno gli interventi maggiori realizzati in questo secolo, dalla facciata di Santa Maria Novella all’Arco dei Lorena, ai vari monumenti, statue e fontane, sparsi per la città. Del lungo percorso, illustrato con esauriente pannellistica, fa parte Palazzo Vecchio, che è stato interessato negli ultimi anni da una serie di lavori, tra cui anche scavi archeologici, diretti tra gli altri anche da Riccardo Francovich, mirati a conoscere le fasi più antiche dell’area, prima che vi fosse costruito il Palazzo – in età antica infatti sull’area sorgeva il teatro della Firenze romana, poi occupata da un quartiere medievale – e il restauro, in vista della futura apertura al pubblico della torre di Arnolfo e dei Camminamenti di Ronda. sono stati proprio questi restauri nella fattispecie il fulcro della mostra, che ha avuto come corollario una serie di conferenze, tra cui proprio una incentrata sui lavori e sulle migliorie, sulle soluzioni apportate ai camminamenti di ronda in funzione della fruizione da parte del pubblico.

La mostra è stata sicuramente un modo per l’ufficio di Belle Arti che ancora opera nel comune di Firenze per far conoscere al grande pubblico, e in particolare al pubblico fiorentino, tutti i lavori di restauro, di monitoraggio, di manutenzione e di valorizzazione che stanno dietro ogni singolo monumento, lavori silenziosi eppure fondamentali, e che permettono ogni giorno al patrimonio culturale di Firenze di essere considerato a ragione patrimonio dell’Umanità.


Ultima modifica 2008/01/25